“Tutti al mare, nessuno escluso”: il bagno senza barriere è un successo

Nei due mesi di apertura 627 presenze con una media di 12 al giorno. C’è chi è venuto anche dalla Repubblica Ceca

Vivere la spiaggia nella sua completezza: sostare all’ombra e godersi la brezza marina, fare il bagno, magari anche un giro in pedalò oppure in barca a vela, beneficiare della compagnia di tante persone e tornare a casa considerando di aver fatto un’esperienza impensabile se non impossibile. Per le persone con handicap, anche molto gravi, è una grande opportunità arrivare allo stabilimento balneare “Tutti al mare, nessuno escluso” di Punta Marina Terme (Ravenna), nella zona della spiaggia libera dove, per la seconda estate consecutiva, è stata allestita una delle tre strutture in Italia completamente attrezzate per ospitarle: spazi ombreggiati, lettini grandi con materassi anti decubito, sollevatori, colonnine per la corrente elettrica, diverse tipologie di carrozzine per fare il bagno in mare e di più facile trasporto sulla spiaggia, ampie docce.

I numeri del bagno “Tutti al mare, nessuno escluso” sono davvero importanti: in 52 giorni dall’apertura ci sono stati 186 ospiti (principalmente dal nord Italia, poi dall’Emilia-Romagna e uno anche dalla Repubblica Ceca) per un totale di 627 presenze con una media di 12 al giorno; i volontari sono stati 317 per un totale di 1.169 presenze, in media 22 ogni giorno.

Quest’anno, inoltre, ci sono state tante novità: l’apertura di due mesi, dal 29 giugno all’1 settembre, anziché di uno solo, come l’anno scorso; le postazioni con attacchi elettrici per i respiratori sono diventate dieci; sono aumentati gli ausili per entrare in acqua, come sedie o lettini; sono stati messi a disposizione quattro appartamenti pienamente accessibili per poter organizzare una vera vacanza e non solo un giorno di mare.

Tantissime anche le attività ricreative come concerti, animazioni e anche la possibilità di fare l’esperienza di un giro in barca a vela grazie alla collaborazione con l’associazione Marinando. Ed è proprio il coinvolgimento del mondo del volontariato, dell’associazionismo e di singoli cittadini ad aver creato, attorno a questo progetto, una comunità viva, attiva e inclusiva. Perché questo stabilimento balneare è, sì, dedicato alle persone con disabilità e alle loro famiglie, ma ospita chiunque desideri fare esperienza di accoglienza e di condivisione.

L’iniziativa è stata voluta e realizzata dall’associazione “Insieme a te”, presieduta da Debora Donati, moglie di Dario Alvisi, malato di Sla, venuto a mancare nella primavera del 2018, che non si è mai arreso alla malattia e ha voluto vivere a pieno la sua vita anche continuando a godere della bellezza del mare. Il progetto è stato fortemente sostenuto dal sindaco di Ravenna Michele de Pascale e il Comune ha fornito il proprio supporto sia per quanto riguarda le autorizzazioni sia economico, perché da tempo è impegnato in progetti per un turismo balneare e della città d’arte sempre più accessibile a tutti.

«Tutti al mare, nessuno escluso è un progetto di cui siamo immensamente fieri. Nel comune di Ravenna – dichiara il sindaco Michele de Pascale – ci sono 38 chilometri di spiagge e un’offerta di accoglienza turistica che, nelle intenzioni, è sempre voluta essere per tutti. Tuttavia fino all’anno scorso, quando è nata questa meravigliosa esperienza, non lo era fino in fondo. Per questo quando l’associazione Insieme a te ha presentato questo progetto, ci siamo impegnati molto per affiancarla nell’affrontare il percorso tecnico e burocratico per ottenere le autorizzazioni necessarie. Questa esperienza, nata dalla particolare sensibilità di chi ha dovuto vivere in prima persona le tante difficoltà alle quali la disabilità e la malattia possono metterci di fronte, è straordinaria da molteplici punti di vista. In primo luogo perché ci ha dimostrato che questi ostacoli si possono e si devono superare. E poi perché questa realtà ha saputo coinvolgere tantissime persone e tantissimi soggetti nella realizzazione e nella gestione quotidiana di quello che sembrava un sogno e che invece è diventato realtà».

«Questa struttura è un grande orgoglio – aggiunge l’assessora ai Servizi sociali Valentina Morigi – e ricordare tutti i soggetti che ne hanno permesso l’attività sarebbe impossibile, ma mi fa particolarmente piacere rivolgere un pensiero ai giovani che partecipano al progetto Lavori in Comune. Quest’anno uno dei laboratori di cittadinanza attiva che ogni estate vengono proposti ai nostri ragazzi, ormai conosciuti come Magliette gialle, si è svolto per la prima volta in questo stabilimento. I ragazzi e le ragazze hanno conosciuto gli ospiti e li hanno supportati in tutte le attività organizzate in questo bellissimo bagno. Per loro è stata un’esperienza davvero molto arricchente e la cosa ancor più straordinaria è che non si tratta di un esempio isolato, ma inserito in una rete fatta di molteplici iniziative, progetti e attenzioni attraverso le quali le istituzioni e la comunità intera pensano sempre più al turismo come a un’esperienza della quale tutti devono poter fruire. Non dobbiamo pensare che chi vive una disabilità, permanente o temporanea, non abbia lo stesso desiderio di conoscere il mondo, di leggere un libro, di ascoltare un concerto, di chi quella disabilità non la vive. Anzi, forse il suo desiderio è ancora più grande e per questo motivo continueremo ad investire e a credere in progetti come questo».

 

 

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
CENTRALE LATTE CESENA BILLB LATTE 25 04 – 01 05 24
NATURASI BILLB SEMI CECI FAGIOLI 19 – 28 04 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24