A Faenza una raccolta firme per salvare la parrocchia e far restare i frati in città

A preoccupare cittadini e fedeli, non solo l’abbandono spirituale, ma anche la dertificazione del centro storico. Le adesioni apriranno in occasione delle festività Pasqua

Chiesa San Francesco Foto R1

«Fate restare i frati in città». L’appello è quello di un gruppo di cittadini e fedeli faentini che, preoccupati dalla possibile dipartita dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali dalla parrocchia di San Francesco, prevista il prossimo anno, hanno inviato  lo scorso gennaio una lettera al Ministro Provinciale dell’Ordine, frate Roberto Brandinelli, per chiedere di non abbandonare la comunità di Faenza e il loro quartiere, al Vescovo della Diocesi, per chiedere informazioni sul destino pastorale della comunità parrocchiale e infine al Sindaco, segnalando forte preoccupazione per l’impatto urbanistico, territoriale e sociale sulla città di un ulteriore abbandono di una zona del centro storico fortemente a rischio di desertificazione. L’Ordine ha reagito all’invio della nota con confermando con apparente fermezza il trasferimento, ma nessuna risposta è giunta dagli ambiti locali, né sono state trovate occasioni di incontro e dialogo tra la comunità parrocchiale e la Diocesi. Per questo motivo, è stato rivolto un nuovo appello alla cittadinanza che prevede una raccolta firme per chiedere più cura verso Faenza e il suo centro storico.

La parrocchia di San Francesco infatti rappresenta un simbolo di identità culturale per la città e garantisce l’attività pastorale, la gestione della Caritas e un gruppo scout, oltre che essere un presidio sociale e culturale in una zona che, a seguito delle alluvioni dello scorso maggio, presenta numerosi edifici abbandonati ed è a forte rischio di desertificazione urbana.

Nella stessa area del centro storico, infatti, è già stato dimesso il complesso di Sant’Ippolito (ad oggi completamente inutilizzato) e quello di Santa Chiara, momentaneamente utilizzato per l’accoglienza di famiglie faentine colpite dalle alluvioni o ucraine fuggite dalle zone di guerra, ma su cui oltre questa fase di necessità non vi è ad oggi alcun progetto.
Oltre a questi, altre realtà presenti in zona come l’agenzia delle entrate e i vigili del fuoco sono in via di trasferimento. Si tratta di un’area molto ampia del centro storico, che con i suoi oltre 35.000 metri quadrati ne occupa quasi un quarto.

La raccolta firme per la salvaguardia della parrocchia è aperta a tutti i cittadini e inizierà in occasione delle celebrazioni del Venerdì di Pasqua, all’esterno della chiesa di San Francesco, nel parco pubblico della piazza, e proseguirà nei giorni successivi in occasione delle messe in parrocchia. Sono stati coinvolti dal gruppo di fedeli anche alcuni esercenti commerciali della zona, che ospiteranno la petizione e permetteranno di sottoscriverla negli orari di apertura, oltre ad altre associazioni faentine che hanno espresso di voler appoggiare questa iniziativa.

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