Rinviato a giudizio ex direttore di Hera: «Pressioni e minacce» per il bando rifiuti Seguici su Telegram e resta aggiornato Si tratta del ravennate Tiziano Mazzoni, ora in pensione. È imputato per turbata libertà del procedimento di scelta del contraente Il Gip del tribunale di Bologna Domenico Panza ha rinviato a giudizio l’ex direttore servizi ambientali di Hera, il ravennate Tiziano Mazzoni (ora in pensione), imputato per turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Lo riporta un’agenzia dell’Ansa, che qui citiamo. Si tratta della vicenda nata dalla denuncia dell’azienda Borelli Orlando Sas, su un bando da 89 milioni di euro emesso nel 2015 da Hera spa per i servizi ambientali nelle province di Bologna e parte della Toscana. Il titolare, difeso dall’avvocato Francesco Cardile, si è costituito parte civile. A Mazzoni, difeso dall’avvocato Filippo Sgubbi, vengono contestate dal Pm Morena Plazzi «condotte atte a interferire, con pressioni e minacce indebite, sulla ritualità» del procedimento diretto a stabilire il contenuto del bando. In pratica – citiamo ancora l’Ansa – Borelli accusò Hera di averla estromessa dalla cordata di imprese in gara. Il giudice ha rigettato l’eccezione di competenza territoriale presentata dalla difesa dell’imputato e ha ammesso la costituzione di parte civile. La Borelli peraltro impugnò al Tar, ma il tribunale rigettò il ricorso, ritenendo legittimo il bando. Pende l’appello al Consiglio di Stato. Total34 34 0 0 Forse può interessarti... Raccolta rifiuti, turbativa d'asta: chiesto rinvio a giudizio per Mazzoni (Hera) Commercio abusivo: multe per 60mila euro e sequestri per 9mila Sabato l'anagrafe a Ravenna resta chiusa per motivi tecnici Seguici su Telegram e resta aggiornato