Centinaia di capi di abbigliamento contraffatti sequestrati a Milano Marittima Seguici su Telegram e resta aggiornato Denunciato il titolare che aveva un negozio anche a Riccione. In tutto 1.100 felpe e t-shirt finite sotto chiave Nel corso del weekend la guardia di finanza di Cervia ha individuato due negozi di abbigliamento, uno ubicato nel centro di Milano Marittima e l’altro a Riccione, entrambi riconducibili ad una società con sede a Milano, nei quali erano esposte per la vendita numerose felpe e magliette riproducenti noti marchi di moda nazionali ed esteri, tra i quali “Adidas”, “Puma”, “Nike”, “Trasher”, “Gucci”, “Fendi”, “Fila”, “Yeezy”, “Adidas”, “Givenchy” e “Prada”. Al termine degli accertamenti le Fiamme Gialle hanno sequestrato oltre 1.100 articoli tra felpe e T-shirt ed hanno deferito il rappresentante legale della società venditrice per i reati di contraffazione e ricettazione. Nei due punti vendita, i finanzieri hanno appurato che il rappresentante legale della società non aveva alcun accordo commerciale con le case di moda e, pertanto, l’utilizzo dei relativi brand era privo di qualsivoglia forma di autorizzazione. Tale circostanza veniva confermata anche dalle stesse case di moda, che hanno attestato che i capi di abbigliamento individuati sono stati realizzati e confezionati in totale assenza di concessione da parte dei titolari dei marchi, dunque attraverso una contraffazione dei medesimi. Total1 0 0 1 Forse può interessarti... Artista di strada multato dai vigili a Milano Marittima: dovrà pagare 400 euro Milano Marittima, tra risse e divieti a rischio il fascino del salotto buono Allarme bomba rientrato, nello zaino gli artificieri trovano una batteria da auto Seguici su Telegram e resta aggiornato