Aperture ridotte, computer in tilt, lettere non disponibili: Poste nel caos

La testimonianza di un lettore che è andato a ritirare una raccomandata in giacenza e per due volte ha fatto ore di fila prima di sentirsi dire che la busta non era disponibile

Ufficio Postale 2I giorni di apertura al pubblico sono stati ridotti, i computer degli uffici spesso si bloccano, l’attesa di ore va fatta all’esterno senza coperture e la corrispondenza non è disponibile per il ritiro nelle date comunicate: è lo scenario di caos alle Poste di San Zaccaria, frazione di Ravenna, descritto da un lettore che ha inviato a R&D la testimonianza di un’odissea vissuta in prima persona.

Il 24 febbraio al rientro dal lavoro Marcello Ravaioli trova un avviso di giacenza di una Raccomandata. Sul tagliando è scritto che sarà disponibile all’ufficio postale di San Zaccaria dal 2 marzo e che rimarrà giacente per 30 giorni: «La prima cosa che mi ha sorpreso sono i 7 giorni di intervallo. Spesso si tratta di comunicazioni che prevedono sanzioni se il cittadino non se ne occupa». Ravaioli va a ritirare la corrispondenza il 3 marzo e venti minuti prima dell’apertura trova già sette persone in fila all’esterno: «A un certo punto l’impiegata esce per dire che il computer è bloccato e ci saranno ritardi. Dopo due ore tocca a me e mi dicono di tornare il giorno dopo perché la mia raccomandata non c’è». Oggi Ravaioli ha mandato una persona delegata. Un’ora di fila e la risposta è la stessa, argomentando con riferimenti a modalità di gestione che per un motivo o per l’altro non dipendono da nessuno.

«In questo caso, come in tanti altri, non ci sono alternative, e cioè non è possibile per il cittadino fare diversamente. Intendo che si è obbligati a sottostare a tutto questo, compreso permessi lavorativi, ferie, assenze dal lavoro, freddo, pioggia. Non esiste inoltre possibilità di ritiri automatici o prenotazioni. Per non dire che al numero di telefono non risponde quasi mai nessuno».

Le cose non erano così. Ad esempio la riduzione delle aperture a tre giorni alla settimana (lunedì-mercoledì) è solo recente: «Da tempo i paesani condividono fra loro i tanti disagi, che riguardano in modo trasversale tutte le fasce di età. L’ufficio in questione è stato una risorsa sul territorio funzionante e necessaria, ed ora è solo necessaria. Le cose andavano bene, ora vanno male. Questo è evidente e condiviso dai paesani».

MAR MOSTRA SALGADO BILLB 15 – 21 04 24
TOP RENT BILLBOARD FOTOVOLTAICO 04 – 18 04 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24