Crescono le procedure concorsuali delle imprese Seguici su Telegram e resta aggiornato Aumentano fallimenti, concordati e liquidazioni. Dato provinciale in line con quello regionale ma in controtendenza rispetto al nazionale. Sono in crescita le procedure concorsuali (fallimenti, concordati preventivi, amministrazioni straordinarie e liquidazioni) all’esame del tribunale di Ravenna. La fotografia scattata da It Auction – advisor nazionale e internazionale per le procedure concorsuali con sede a Faenza – fornisce un quadro esaustivo ma significativo dello stato di salute del nostro tessuto imprenditoriale. Nel primo trimestre 2016 a Ravenna si sono contate 28 procedure di cui 22 fallimenti. Nello stesso intervallo di tempo dell’anno scorso erano state dieci in meno. In totale a livello regionale, da gennaio a marzo, sono state 333 le procedure attivate (280 fallimenti, 27 concordati, 26 liquidazioni coatte amministrative e 1 amministrazione straordinaria) relative ad imprese operanti sul territorio regionale contro le 300 (259 fallimenti) dello stesso trimestre 2015. Un trend, quello emiliano-romagnolo, che evidenzia una contro-tendenza negativa rispetto all’andamento nazionale: in Italia, infatti, le imprese che hanno aperto una procedura fallimentare in questo inizio 2016 sono state 3.600, il 4,5 percento in meno rispetto al primo trimestre dello scorso anno. It Auction, come detto, è advisor per le procedure concorsuali, le esecuzioni mobiliari ed immobiliari e le eredità giacenti. Opera in sinergia con tribunali e curatori perseguendo l’obiettivo del massimo realizzo nelle vendite mediante il meccanismo dell’asta online. Dalla sua nascita, avvenuta nel 2011, il network con base a Faenza, conta oggi oltre 1.000 procedure curate e 11.000 lotti venduti a più di 50.000 compratori nel mondo. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... La magia delle lucciole nel bosco di Fusignano. LE FOTO Nonostante la ripresa le imprese a Ravenna continuano a diminuire: -1,77 per cento Ecco le imprese artigiane che continuano ad assumere. Ma le aziende calano ancora Seguici su Telegram e resta aggiornato