Doveva essere completata per la fine del 2017 e invece dopo l’Epifania del 2018 la rotonda all’incrocio tra via Ravegnana e la statale Adriatica a Ravenna è ancora lontana dal completamento. A fornire l’ultima tempistica sulle ipotesi di fine lavori era stato l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Roberto Fagnani, all’inizio di novembre in consiglio comunale quando rispose a un’interrogazione del consigliere Rudy Gatta (Pd) e ora è il consigliere provinciale Gianfranco Spadoni (lista Civici) a mettere in luce l’ennesima scadenza non rispettata. Vale la pena ricordare che il cantiere aprì ad aprile 2016 e la previsione era di finire le opere per ottobre dello stesso anno, cioè 15 mesi fa.
«La rotonda in discussione – dice Spadoni – doveva essere pronta entro il 20 novembre scorso poi la ditta ha ottenuto una proroga a fine 2017 ma non è di fatto completata nonostante l’impegno e le assicurazioni dell’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Ravenna il quale garantiva un tempo massimo del fine anno. Quanto tempo dovrà passare ancora per vedere i risultati definitivi di un parto con un così lungo travaglio? Vogliamo sperare che Anas che ha rescisso il contratto con la ditta aggiudicataria per poi affidarla a quest’ultima impresa cui è affidato il completamento dei lavori, assuma un comportamento analogo quando si tratterà di saldare il conto».
Spadoni riconosce però che l’intervento – «Non certo classificabile come un’infrastruttura di eccezionale livello» – pare avere risolto il grosso pericolo dell’attraversamento a raso: «Fino ad oggi pare aver risolto la questione principale dell’incidentalità, fatto salva qualche criticità soprattutto legata al periodo estivo dovuto al transito consistente di veicoli stradali».