Legambiente organizza il contro-Omc dedicato a rinnovabili e stop fonti fossili

La presentazione di un dossier e un presidio davanti al Pala De Andrè per chidere lo stop ai sussidi per gli idrocarburi

Pala De Andre

Pala de andre

In contrapposizione all’Omc, la fiera delle estrazioni offshore al Pala De Andrè di Ravenna dal 27 al 29 marzo, Legambiente organizza due giorni dedicati alle rinnovabili e ai cambiamenti climatici, «la cui sfida impone riflessioni e azioni urgenti per l’uscita dalle fonti fossili al fine di contenere il riscaldamento globale entro i 2 gradi». L’associazione ambientalista ritiene che «occorre discutere seriamente di transizione energetica, mentre ancora se ne parla come qualcosa di procrastinabile e difficilmente realizzabile, giustificando lo sfruttamento di ulteriori giacimenti».

Mercoledì 27 marzo alle 10 in via Tommaso Gulli vicino al ponte del Canale Lama di fronte all’ingresso del Pala de Andrè (indicativamente al civico 182) la presentazione del dossier “No Oil – Stop Sussidi alle Fonti Fossili”. Alle 17.30 al Cinema Jolly (via Renato Serra 33) assemblea pubblica sul tema della transizione energetica e dei sussidi alle fonti fossili. Interventi aperti, con Alberto Bellini, del Dipartimento dell’Energia Elettrica e dell’Informazione dell’Università di Bologna e Katiuscia Eroe, responsabile nazionale energia di Legambiente. Alle 20 al Cinema Jolly la proiezione del film “La Donna Elettrica” del regista Benedikt Erlingsson, commedia ecologica ambientata in Islanda (2018). Ingresso gratuito.

Venerdì 29 marzo alle 11 presidio in via Tommaso Gulli vicino al ponte del Canale Lama di fronte all’ingresso del Pala de Andrè per chiedere lo stop ai sussidi alle fonti fossili e una rapida riconversione del settore dell’oil and gas.

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