Al via ai lavori per la ciclovia Adriatica, 20km di pista da Porto Corsini a Classe

A occuparsi del progetto il consorzio Cear, con un intervento dal valore di oltre 11 milioni di euro

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Sono in partenza i lavori per la realizzazione del tratto della Ciclovia Adriatica che attraverserà il comune di Ravenna, un percorso ciclabile di circa 20 chilometri che da Porto Corsini arriverà a Ravenna e alla pineta di Classe, pensato come incentivo alla scoperta del valore naturalistico del territorio ma anche funzionale agli spostamenti casa-lavoro. La fine dei lavori è prevista per aprile 2026 e fin da subito le operazioni saranno compiute da più squadre contemporaneamente, iniziando dalle zone urbane di Classe e via Baiona.

A realizzare il progetto sarà il consorzio Cear, con un intervento complessivo dal valore di  11.375.000 euro derivanti da fondi statali, comunali, regionali e Pnrr. Il tratto di strada è stato suddiviso in aeree interessate dalle sole lavorazioni di manutenzione straordinaria dei percorsi esistenti, il cui cantiere partirà a giorni, alternate a tracciati di nuova costruzione che dovranno essere progettati dall’appaltatore e successivamente eseguiti.

Il percorso si svilupperà da Porto Corsini, passando per l’area industriale, attraverserà il centro città per poi continuare verso sud passando da Ponte Nuovo, Classe, fino al parco 1° maggio nella pineta di Classe. La ciclovia Adriatica garantirà quindi un collegamento della città verso il mare, sia a nord che a sud, oltre al mettere in connessione elementi di interesse storico-culturale e naturalistico come ad esempio la pialassa Baiona, il capanno Garibaldi, il mausoleo di Teodorico, la basilica di Sant’Apollinare in Classe e la pineta di Classe.

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La nuova ciclabile consentirà anche il collegamento dell’area industriale a nord di Ravenna con la stazione ferroviaria e sarà di fondamentale importanza anche nell’ambito della rete di mobilità dolce a livello locale, come percorso sicuro tra il centro città e le frazioni di Porto Corsini e Classe.

Per quanto riguarda gli arredi nelle aree urbane, ai lati della ciclovia verranno sistemate panchine di tipo smart, dotate di connessione Internet, con autoproduzione di energia elettrica tramite pannello fotovoltaico posto in seduta in grado di alimentare  le prese per le ricariche dei telefonini. È previsto poi il servizio di ricarica delle bici elettriche nell’area sosta di via Baiona e in altre aree lungo il tracciato. Le colonnine saranno dotate di attrezzi per la manutenzione e pompa di gonfiaggio pneumatici con attacco universale.

«Un progetto strategico sotto molti punti di vista – dichiara il sindaco Michele de Pascale – perché rappresenta sia una straordinaria opportunità di promozione e fruizione turistica del nostro splendido patrimonio artistico e ambientale che un percorso a disposizione di tutta la cittadinanza, per gli spostamenti quotidiani casa-scuola e casa-lavoro e per il tempo libero. Uno degli obiettivi del progetto infatti è stato quello di realizzare una ciclovia che fosse facilmente raggiungibile dai residenti e percorribile durante tutto l’arco dell’anno. Ringrazio in particolare la Fiab che da sempre si spende per questo progetto».

L’intervento nel ravennate si inquadra nel più ampio progetto della ciclovia Adriatica, sviluppato su un territorio vasto e complesso che da nord a sud attraversa 6 regioni, 17 province e 98 comuni, con l’obiettivo di realizzare un percorso cicloturistico interregionale di lunga percorrenza che partendo da Chioggia raggiunga il Gargano, attraversando le regioni Veneto, Emilia–Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia per una lunghezza complessiva di circa 1.000 chilometri. Capofila dell’intervento è la Regione Marche.

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