lunedì
15 Settembre 2025

Dai qualificati alle Olimpiadi al basket: i magnifici 7 dello sport ravennate 2019

Ecco, uno dopo l’altro, i “magnifici sette” dello sport ravennate nel 2019 eletti da Ravenna&Dintorni. Un anno esaltante, molto positivo soprattutto a livello individuale, con le qualificazioni alla prossima Olimpiade di Milena Baldassarri e Bruno Rosetti, due habitué di questa particolare classifica, ma anche gli ottimi risultati raggiunti da Sofia Collinelli nell’ultima stagione da Junior. A questi si aggiunge il grande lavoro in panchina del coach Massimo Cancellieri e dietro la scrivania del dirigente Giorgio Bottaro, con infine le grandi speranze che arrivano dai giovani pallavolisti e la bella storia di un vero e proprio “highlander del gol”.

1 – MILENA BALDASSARRI (Ginnastica ritmica)

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Milena Baldassarri

Si conferma sul gradino più alto del podio, e non poteva essere altrimenti, la diciottenne ginnasta cresciuta nell’Edera Ravenna, ora alla Faber Fabriano, entrata anche nella famiglia dell’Aeronautica Militare. Se nel 2018 aveva fatto l’ingresso nell’olimpo mondiale della ritmica, vincendo l’argento iridato al nastro e il bronzo a squadre, Milena quest’anno si conferma ad altissimi livelli qualificandosi all’Olimpiade di Tokio in virtù dell’ottimo settimo posto ottenuto al concorso individuale del Mondiale. Con in più cinque medaglie vinte nella World Challenge Cup (tra cui due ori), il titolo nazionale a squadre e un argento tricolore, oltre a numerosi piazzamenti a livello internazionale.

2 – SOFIA COLLINELLI (Ciclismo)

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Sofia Collinelli esulta con la medaglia d’oro mondiale

La figlia d’arte classe 2001 (papà Andrea ha vinto l’oro olimpico ad Atlanta ’96) realizza un bellissimo tris di presenze in questa speciale classifica al termine di un anno ricco di successi e soddisfazioni. Nella sua ultima stagione da Junior la baby ciclista è salita di nuovo sul gradino più alto del podio nell’inseguimento a squadre su pista sia al Mondiale, sia all’Europeo, vincendo anche il bronzo continentale nel Madison e giungendo quarta all’Europeo e sesta al mondiale nell’inseguimento individuale, mentre nelle cronometro individuali su strada si è piazzata sesta in Europa e ottava al mondo. Sofia ha vinto anche ben sei gare in linea e di recente ha ricevuto numerosi premi come migliore juniores del 2019.

3 – BRUNO ROSETTI (Canottaggio)
Bruno Rosetti Mondiali 2Figura tra i “magnifici sette” per la terza volta di fila il ragazzone cresciuto nella Canottieri Ravenna e ora all’Aniene Roma, che dopo essere tornato alle gare due anni fa dopo un lungo stop (si era ritirato nel 2009) rappresenta sempre più un punto fermo della nazionale azzurra. Dopo il bronzo iridato nell’otto del 2017 e l’argento nel quattro senza del 2018, quest’anno Bruno e i suoi tre compagni vedono sfuggire per pochi centimetri il podio mondiale, centrando però l’obiettivo più importante, quello di staccare il pass per i Giochi giapponesi. Il sogno a cinque cerchi è quindi realizzato, ma di sicuro l’equipaggio punterà a spingersi più in alto, provando a confermare il podio di Rio 2016, dove il quattro italiano vinse il bronzo.

4 – POKER D’ASSI D’ARGENTO (Volley)
Sara Panetoni, Beatrice Gardini, Francesco Recine e Davide Gardini: bisogna segnarsi questi nomi, in quanto questi ragazzi rappresentano il futuro del volley ravennate. Si tratta di un poker d’assi “d’argento”, in virtù della medaglia vinta da tutti e quattro in tre diverse manifestazioni mondiali disputate nel 2019. Si parte dall’ormai “veterana” Panetoni, che dopo i successi degli anni passati è tornata dal Messico con una medaglia che brillava come se fosse oro, in quanto conquistato in una rassegna Under 20 di altissimo livello. Il secondo applauso va a Beatrice Gardini, seconda al Mondiale Under 18 disputato in Egitto: classe 2003, la schiacciatrice del Club Italia ha giocato sempre da titolare nonostante fosse la più giovane del gruppo. Il terzo secondo posto è stato raggiunto dai figli d’arte Francesco Recine e Davide Gardini, che nella competizione iridata Under 21 svoltasi in Bahrein hanno dato un fondamentale contributo. Se il buon giorno si vede dal mattino…

5 – MASSIMO CANCELLIERI (Basket)

RAVENNA 09/07/2019. ORASI’ BASKET RAVENNA PRESENTATO MASSIMO BULLERI
A destra l’assistant coach Massimo Bulleri con il tecnico Cancellieri

L’allenatore dell’OraSì in pochi mesi è riuscito, ovviamente grazie al contributo di dirigenti e giocatori, a trasformare una squadra che veniva da una stagione deludente a una che addirittura è stata capace di raggiungere la vetta della classifica. Con un roster rivoluzionato rispetto a quello precedente, il coach abruzzese proveniente dall’Olimpia Milano (dove ha ricoperto il ruolo di vice dal 2013 fino al maggio scorso) ha trovato l’alchimia giusta in tempi brevissimi, dando un gioco e soprattutto un cuore a un gruppo che i tifosi giallorossi non vedevano da tempo.

6 – GIORGIO BOTTARO (Volley)

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Bottaro con il sindaco De Pascale e (a destra) il presidente della Teodora Delorenzi

Il grande protagonista di quest’anno tra coloro che stanno dietro la scrivania è senza dubbio il nuovo direttore generale dell’Olimpia Teodora. Il dirigente bizantino dal curriculum eccezionale (dagli inizi al Basket Ravenna fino alla Figc, sua ultima esperienza con il ruolo di responsabile organizzativo di tutte le squadre azzurre) è infatti riuscito a rilanciare una società dal grande passato. Se la squadra, pur essendo stata molto ringiovanita, veleggia nei piani alti del girone, a rappresentare la grande impresa di Bottaro è soprattutto l’aver riempito di pubblico e di entusiasmo il Pala Costa, che può vantare una media di circa ottocento spettatori a partita.

7 – RICCARDO INNOCENTI (Calcio)
In un anno in controluce del Ravenna Fc, che viaggia ai bordi della zona calda della classifica, a brillare in particolar modo è questo “highlander del gol” che continua a segnare ancora in Serie D, all’Alfonsine. Il 45enne attaccante di Anita nella sua lunghissima carriera ha realizzato quasi trecento reti tra Serie C, D ed Eccellenza, distribuite in circa ottocento partite. E a 25 anni di distanza dal primo sigillo con la maglia del Massa Lombarda, in Eccellenza, Innocenti in questa stagione non ha perso il “vizietto”, timbrando il cartellino nelle ultime settimane contro le lombarde Ciliverghe e Fanfulla.

Sosta nei lidi: si valuterà un aumento delle tariffe nelle aree più vicine ai bagni

Il primo monitoraggio del Pums contiene alcune indicazioni per il futuro. Aree Ztl ferme al 34%: prima di un allargamento si cercano nuovi parcheggi

Il progetto del Parco marittimo – ovvero la riqualificazione degli stradelli nei lidi – potrebbe portare ad una diversa tariffazione della sosta. È quanto emerge nelle conclusioni del primo monitoraggio del Piano urbano della mobilità sostenibile ad un anno dalla sua approvazione.

Il passaggio è piuttosto chiaro: «In previsione della realizzazione del progetto del Parco marittimo, per il quale sono previsti ampliamenti dell’offerta di sosta nei parcheggi scambiatori, sarà necessario valutare una diversa regolamentazione della sosta, definendo tariffe maggiori man mano che ci si avvicina agli stabilimenti balneari». Va specificato che il documento non contiene un’indicazione vincolante per la giunta ma solo un suggerimento da parte dei tecnici riguardo al futuro dei parcheggi sui lidi.

In altre parole, per incentivare l’utilizzo dei parcheggi scambiatori esistenti (al momento ce n’è uno a Marina di Ravenna, in via del Marchesato e un altro in via Trieste, al servizio di Marina e Punta) o in progettazione (il piano particolareggiato del traffico di Porto Corsini ipotizza la costruzione di un parcheggio in zona via Baiona). Va qui ricordato che con la riqualificazione degli stradelli retrodunali spariranno i posti auto che si trovano al loro interno. Per il turista le scelte sono due: o parcheggiare nelle strisce blu, con una nuova tariffazione, oppure lasciare l’auto negli scambiatori arrivando nei bagni con i bus navetta gratuiti.

Novità nella tariffazione sono però in arrivo anche in centro a Ravenna: «In previsione di future modifiche del sistema complessivo della mobilità, sarà indispensabile attuare le previsioni di ampliamento dei parcheggi e di adeguamento delle tariffe attuali. Le modifiche delle tariffe della sosta andranno valutate in relazione al costo del viaggio, in modo che si possano mettere in reale competizione i diversi modi di trasporto (pubblico e privato)». Sembra quindi che il piano sia quello di agganciare in qualche modo il prezzo del trasporto pubblico a quello del parcheggio, per far sì che il costo del biglietto sia competitivo con quello della sosta e che – in sostanza – ad un cittadino convenga utilizzare il mezzo pubblico anziché l’auto.

Il rapporto di monitoraggio contiene una serie di informazioni molto interessanti. Si legge ad esempio che le aree di Ztl sono rimaste tali e quali nell’ultimo anno  a causa di «perduranti criticità non ancora risolte legate a situazioni patrimoniali di alcune aree di sosta; aree che sono funzionali a garantire adeguati spazi di sosta per i veicoli dei residenti delle porzioni urbane interessate dall’estensione delle ZTL».  Servono in altre parole nuove aree che garantiscano i parcheggi a quelli che si perderebbero con le nuove zone a traffico limitato. Superiore al previsto invece l’incremento delle cosiddette “zona 30”, ovvero quelle strade in cui le auto non possono superare i trenta chilometri orari. Si raccomanda – si legge nel piano di monitoraggio – «di attuare le estensioni previste di Ztl nel breve periodi». È necessario inoltre “approvare il regolamento della circolazione e della sosta nelle aree pedonali, nelle zone a traffico limitato e nella zone a particolare rilevanza urbanistica». Attualmente le Zone a Traffico Limitato coprono il 34 per cento del centro storico, come detto la stessa percentuale dello scorso anno. Lo scenario di piano  del Comune mira all’84  per cento, una percentuale comunque inferiore a quella raccomandata dal Piano ambientale regionale che è pari al 100 per cento.

Il quadro della mobilità sostenibile è comunque in sostanziale miglioramento. Aumentano le piste ciclabili e gli utenti del trasporto pubblico. Da sottolineare il dato di rotazione nei parcheggi a pagamento. Sono 2.584 gli stalli “blu” nel territorio. Nella fascia più cara il coefficiente di rotazione – ovvero il numero di auto che mediamente occupano quello stallo nell’arco della giornata – è pari a 3,97, in quella più economica crolla a 0,64.

Qui sotto, un’infografica con qualche dato estrapolato dal rapporto: a sinistra è indicato il punto di partenza al momento dell’adozione, a destra l’obiettivo fissato dal Pums. Qui, invece, il rapporto completo del primo monitoraggio.

 

 

Le Sardine a Faenza si ritrovano il 4 gennaio, «per non rovinare la Nott de Bisò»

Anticipato di un giorno il raduno, rispetto all’arrivo di Salvini, non ancora però ufficializzato

Cq5dam.web.738.462Aspettando che venga ufficializzato l’arrivo di Matteo Salvini a Faenza, previsto per il 5 gennaio, giorno in cui tradizionalmente nella città manfreda si celebra la Nott de Bisò, il gruppo delle Sardine fissa la data del raduno dell’ormai celebre movimento anti leghista.

L’appuntamento è per il 4 gennaio, alle 17.30 in piazza, di fronte al duomo. «Si è scelto il 4 pomeriggio – si legge nel gruppo delle Sardine faentina – per dire a voce forte che ci siamo e che per prima cosa abbiamo rispetto per la festa del 5, dei faentini che saranno alla Nott de Bisò e dei tanti volontari che ne rendono possibile la realizzazione. Essere una sardina significa essere diverso da chi strumentalizza una festa di tutti per farne la propria passerella elettorale».

«Vogliamo far trovare anche a Faenza un muro di sardine, in risposta a chi ha la presunzione di venire a liberarci – continua il post degli organizzatori –.  Sardine significa rispetto, identità, partecipazione, testimonianza».

Gli organizzatori chiedono a tutti i partecipanti di portare un pesce in scatola («meglio se sardine…») che verrà raccolto e donato alla Caritas di Faenza, la quale provvederà a distribuirlo ai più bisognosi.

Chiude lo storico pub Barnum. Al suo posto si “allarga” il ristorante Alchimia

In darsena a Ravenna: resterà aperto tutti i giorni dal mattino fino alle 3 di notte

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Il bancone del Barnum

Ha chiuso dopo oltre 15 anni di attività il Barnum, storico pub-birreria a due passi dal canale Candiano, in darsena a Ravenna. Un locale con una clientela di nicchia affezionata, che ne aveva sempre apprezzato l’atmosfera intima, quasi da jazz club, abbinata a una proposta enogastronomica attenta alla qualità, grazie in particolare alla preparazione del titolare, Giorgio Minzi.

Il 30 dicembre è stato l’ultimo giorno di apertura. Dai primi di gennaio partiranno invece i lavori che faranno tornare il locale agli anni novanta, quando (in particolare dal 1996 al 2002) si presentava come un unico pub (il Buddy’s) con due ingressi, uno su via Magazzini Posteriori (quello del Barnum) e uno su via Magazzini Anteriori, quello dell’attuale ristorante-pizzeria Alchimia, quello noto anche per aver lanciato il servizio di motonave sul canale Candiano. E che ora quindi finirà con l’inglobare lo stesso (ormai ex) Barnum.

Barnum EsternoA confermarlo è il proprietario, nonché titolare di Alchimia (e, ai tempi, del Buddy’s), Franco Gardini. «Tornerà a essere un locale unico, con l’area del Barnum che manterrà un’atmosfera da birreria, rispetto a quella più da ristorante di Alchimia. Il tutto con una caratteristica importante: il locale avrà la cucina aperta tutti i giorni, sette su sette, dalle 10.30 fino alle 3 di notte».

Apertura prevista del ristorante-pizzeria-birreria Alchimia, in versione extralarge, già entro il mese di gennaio.

Si schianta contro un albero sulla Reale: muore un automobilista di 61 anni

La tragedia vicino ad Alfonsine. La vittima era di Portomaggiore, nel Ferrarese

Un uomo di 61 anni è morto la mattina dell’ultimo giorno dell’anno a Taglio Corelli, sulla “Reale”.

La vittima – di Portomaggiore, nel Ferrarese – si è schiantata contro un albero dopo essere uscita di strada, alla guida della sua auto, poco dopo le 6.30 del mattino.

Stava procedendo da Ferrara in direzione Alfonsine e l’incidente è avvenuto poco prima la deviazione per la variante, probabilmente anche a causa del ghiaccio.

Sul posto due mezzi del 118, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Si è reso necessario anche l’intervento dei vigili del fuoco.

Disagi per il traffico.

Contributi all’editoria: oltre 2,2 milioni nel 2018 al Corriere Romagna

Altri 230mila euro invece sono arrivati dallo Stato per il settimanale Setteserequi

Ci sono anche due giornali locali tra quelli che nel 2018 hanno ricevuto contributi pubblici. Gli elenchi sono stati diffusi nei giorni scorsi dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della presidenza del Consiglio dei ministri.

In tutto, nel 2018, sono stati erogati poco meno di 60 milioni di euro, in calo rispetto ai 67 milioni del 2017 e soprattutto – come sottolinea in un articolo sul tema Il Post – rispetto ai finanziamenti di dieci anni fa, quando furono versati dallo Stato quasi 200 milioni di euro ai giornali.

Per quanto riguarda i giornali locali, nel 2018 la Cooperativa Editoriale Giornali Associati ha ricevuto oltre 2,2 milioni di euro per la pubblicazione del Corriere Romagna, uno dei due quotidiani diffusi nella provincia di Ravenna (ma il contributo serve a sostenere anche le edizioni nelle altre due province romagnole). Il Carlino, invece, come tutti i grandi gruppi, usufruisce invece dei contributi indiretti alla stampa, per esempio gli sconti sull’acquisto della carta.

A ricevere i contributi diretti è invece Setteserequi, che nel 2018 ha potuto contare su oltre 230mila euro incassati dalla società cooperativa Media Romagna, finita in passato anche al centro di una polemica politica in quanto presieduta da Manuel Poletti, figlio dell’allora ministro Giuliano.

Il finanziamento diretto all’editoria – ricorda sempre Il Post – ha lo scopo “di sostenere il pluralismo dell’informazione aiutando in particolare le piccole testate locali, quelle delle minoranze linguistiche e quelle indipendenti, come in teoria dovrebbero essere quelle edite da cooperative di giornalisti”.

Dal 7 gennaio costerà un euro in più entrare nei monumenti della diocesi di Ravenna

Il biglietto cumulativo sale a 10,50 euro. «I prezzi erano fermi dal 2011»

Ravenna Basilica San VitaleDal 7 gennaio per entrare nei monumenti della diocesi a Ravenna si pagherà un euro in più, da 9.50 a 10.50 euro per il biglietto cumulativo, valido per entrare alla basilica di San Vitale, mausoleo di Galla Placidia, museo Arcivescovile, battistero Neoniano e basilica di Sant’Apollinare Nuovo.

La novità è pubblicizzata da alcune settimane sul sito dell’Opera di Religione, che sottolinea come i prezzi non subivano variazioni dal 2011.

L’aumento di prezzo è giustificato oggi (31 dicembre) sulle pagine del Carlino Ravenna dalla stessa diocesi, che sottolinea come siano aumentati i costi in vista dell’imminente apertura della biglietteria on line, sottolineando anche il recente restyling del museo arcivescovile.

La parola al vocalist: «Sono un artista. E non vorrei più dire “su le mani”»

Intervista semiseria al lughese Danny Pee: «Oggi Instagram ha sostituito i locali…»

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Il vocalist Danny Pee

Danny Pasi, 38 anni lughese, in arte Danny Pee, è uno dei vocalist più noti della zona, di stanza in particolare al celebre Pineta di Milano Marittima.

Lo abbiamo contattato per un’intervista semi-seria, per capire meglio come funziona quello che è diventato un vero e proprio mestiere.

Quando hai iniziato a fare il vocalist?
«Nel 2002».
Perché?
«Volevo fare qualcosa di diverso».
È il tuo lavoro o un hobby?
«È il mio lavoro e resta il mio hobby preferito».
Cos’hai scritto sulla carta d’identità alla voce professione?
«Artista».
Cosa fa un vocalist?
«Parla, canta, carica e a volte fa casino».
Perché è importante?
«È importante perché crea un legame tra il pubblico e la musica con entusiasmo».
Che rapporto c’è con il deejay?
«Dipende dal dj e a volte anche dal vocalist».
Che rapporto hai con il pubblico?
«Dipende dal pubblico! Scherzi a parte, il vocalist deve essere bravo a crearlo, questo rapporto».
Alle ragazze (o ai ragazzi) piace il vocalist?
«Fino al 2015 sì, dai. Adesso guardano prima il dj».
Lo dici “su le mani”?
«Cerco due punti strategici a serata per dirlo, ma vorrei arrivare a zero».
Qual è il tuo cavallo di battaglia invece?
«Fammi vedere chi seiiiiii!».
La richiesta più strana?
«“Puoi fare gli auguri alla mia amica che è single e cornuta?”».
La serata che ricordi?
«Le ricordo tutte con piacere peró l’Aperishow nel Padovano davanti a 10mila persone con Mauro Ferrucci e Tommy Vee è stata un’emozione grande e per me indimenticabile».
Vip da discoteca che hai conosciuto?
«In questi anni ne ho presentati e conosciuti tanti, da Marco Bocci a Nicolas Vaporidis, da Cesare Cremonini a Bobo Vieri».
In quali locali lavori?
«Lavoro un po’ in tutta Italia, da Lignano Sabbiadoro (Charlie) a Milano Marittima (Pineta), da Palermo (Country) a Milano (Shed)».
E in quale locale ti piacerebbe invece lavorare?
«Fuori dall’Italia: Ibiza, Mykonos, Londra… Mi piacerebbe portare il vocalist anche all’estero».
Quanto si può guadagnare in una serata?
«Stai sempre a pensare ai soldi…».
Non ti sei stancato di andare in discoteca?
«No, perché mi piace la musica e quell’aria di entusiasmo che si respira».
Come è cambiato il “pubblico” da quando hai iniziato?
«Anni fa tutti cercavano di mettersi in mostra nei locali, oggi invece usano Instagram».
E i giovani?
«I giovani d’oggi sono piu esigenti, grazie all’evoluzione di internet ora vedono festival e grandi party a portata di mano quindi si aspettano anche nella loro zona serate sempre al top».

I dieci articoli più letti del 2019 su Ravennaedintorni.it

Da Diletta Leotta al ristorante Al Portico. I nostri lettori sono aumentati del 30 percento

Un modo per ripercorrere questo 2019 di Ravenna e dintorni è anche quello di dare un’occhiata agli articoli più letti del nostro quotidiano on line, che di anno in anno continua a crescere grazie anche ai nostri lettori, quest’anno aumentati di circa il 30 percento rispetto al 2018.

Vlcsnap 00022L’articolo più letto dell’anno, in realtà, con la nostra provincia c’entra solo grazie al cantante faentino di fama ormai mondiale Alessandro Ristori e alla sua serata in compagnia di Diletta Leotta, tra i personaggi dell’anno in Italia, con milioni di follower sui social (da qui, e dalle foto del suo vestito, le migliaia e migliaia e migliaia di clic anche sul nostro articolo).

A seguire due dei casi di cronaca nera che più hanno scosso la comunità e che hanno visto morire due giovani madri: una in un frontale sulla Ravegnana e l’altra vittima dell’ennesimo femminicidio.

In quarta posizione un “Bombolone”, il nostro breve commento sui fatti del momento, quello sulla morte del bambino al parco acquatico di Mirabilandia, in cui invitavamo a smettere di fare polemica sui social, almeno nel giorno del suo funerale.

Ecco poi due articoli “social”: la fotogallery dal set del videoclip di Renato Zero e il video del cinghiale avvistato in spiaggia.

In settima posizione le sempre apprezzatissime Frecce Tricolori, davanti a un caso recentissimo, quello della chiusura della galleria d’arte contemporanea in Darsena.

A chiudere la top-ten del 2019 di ravennaedintorni.it la “Bonas” ravennate finita in tv e la vicenda che ha coinvolto, tra gli altri, anche il ristorante Al Portico.

Sequestrati tre quintali di pesce “scaduto” pronti per essere venduti all’ingrosso

Blitz della capitaneria di porto in un distributore in provincia di Ravenna

Fotolia 39533483 SlSi è conclusa ieri, 30 dicembre, l’operazione complessa “Mercato globale”,  promossa in tutta Italia dal comando generale del corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera. In quindici giorni a ridosso delle festività natalizie, dove si registra una maggiore compravendita di prodotti ittici, tutti i comandi della regione hanno svolto un’intensa attività di polizia marittima, sotto il coordinamento dell’8°Centro Controllo Area Pesca ubicato nella Direzione Marittima di Ravenna.

È stato così sviluppato un serrato programma di controlli e ispezioni mirate, sia in mare che in porto e nell’entroterra, volto a prevenire e reprimere gli illeciti sulla pesca e sulla commercializzazione del pescato. In particolare, l’operazione ha focalizzato l’attenzione sulla commercializzazione all’ingrosso ed al dettaglio del prodotto ittico con particolare riguardo al comparto dei grossisti, della grande distribuzione e dei ristoranti etnici.

Dal centro controllo pesca di Ravenna, sono stati programmati controlli da Goro a Cattolica lungo l’intera fascia costiera regionale oltre che nell’entroterra: “221 le verifiche eseguite – si legge in una nota della Capitaneria – per 290 controlli tra punti di sbarco, centri di distribuzione all’ingrosso, vettori di trasporto su strada e ristorazione, mediamente sono stati 20 i militari impiegati giornalmente nell’attività di controllo, 10 le autovetture d’istituto anche civetta e 5 le motovedette in mare”.

I risultati, messi in evidenza dalla Capitaneria: “72 le sanzioni amministrative elevate, per un ammontare di circa 110.000 euro, 1 tonnellata e 3 quintali di specie ittiche varie sottoposte a sequestro, nonché quasi due chilometri di reti abusive recuperate a mare e sequestrate, poiché non adeguatamente segnalate e soggette pertanto a confisca ai fini della distruzione, inoltre un ristorante asiatico è stato segnalato all’autorità sanitaria locale per irregolarità nel piano di autocontrollo alimentare”.

Particolarmente significative sono state alcune attività svolte durante l’intero periodo dell’operazione, tra cui, in provincia di Ravenna, un sequestro di oltre 3 quintali di prodotto ittico scaduto rinvenuto presso un distributore all’ingrosso.

Si presentano i candidati ravennati dell’M5s per il consiglio regionale

Si vota il 26 gennaio. Lombardi: «Agli slogan rispondiamo sempre con gli argomenti di chi conosce davvero le esigenze territoriali»

FB IMG 1577710897484Si sono presentati stamani, 30 dicembre, i candidati del Movimento 5 Stelle alle elezioni regionali del 26 gennaio 2020 in Emilia-Romagna per la circoscrizione della provincia di Ravenna. Giancarlo Schiano, Cinzia Pasi, Igor Gallonetto e Mariarosa Capirossi «daranno il massimo insieme a tutti gli altri candidati e a Simone Benini per portare la voce dei cittadini dentro le istituzioni regionali – commenta Alessio Lombardi, amministratore di Call to Action Ravenna -. Abbiamo un programma fatto di azioni concrete e di buon senso, per dare le risposte che i nostri territori aspettano da tempo. Agli slogan rispondiamo sempre con gli argomenti di chi conosce davvero le esigenze territoriali grazie al continuo confronto con le comunità, non solo in campagna elettorale».

Sosta in piazza Costa, già deciso che si pagherà? Il sindaco: «È solo una ipotesi»

Su Facebook circola una tabella ufficiale divulgata ai cittadini dagli uffici comunali in cui sembra definitiva l’introduzione delle righe blu e Medri interviene: «Non doveva uscire quel documento perché crea fraintendimenti. Quella è una proposta, la decisione arriverà da un processo partecipativo»

Le righe dei parcheggi in piazza Andrea Costa a Cervia verranno dipinte, almeno una parte, di blu prima dell’estate 2020? Il sindaco Massimo Medri dice che nessuna decisione definitiva è stata ancora presa e questa arriverà con un processo partecipativo ma gli uffici comunali distribuiscono ai cittadini tabelle che lasciano pochi margini di incertezza sull’introduzione della sosta a pagamento in quello spazio. È la contraddizione che emerge oggi, 30 dicembre, tra le comunicazioni del primo cittadino alla stampa e quanto pubblicato da una comune cittadina in un post su Facebook dopo essere stata in municipio per un abbonamento annuale di parcheggio. Contraddizione solo apparente, spiega Medri. Raggiunto telefonicamente, il sindaco chiarisce lo scenario: «Quelle tabelle non dovevano essere divulgate perché creano fraintendimenti, è stato un errore iniziare a distribuirle. Si tratta solo di una ipotesi di partenza per la revisione della sosta ma non è la decisione definitiva e mi rendo conto che leggendole invece possono sembrare qualcosa di programmato e deciso. Non è così. Lo ribadisco: la decisione definitiva uscirà da una discussione con la cittadinanza».

La questione “Piazza Costa a pagamento” tiene banco nella cronaca cittadina cervese da quando è partita una raccolta firme che si oppone alla trasformazione degli stalli da bianchi a blu. Medri, tramite l’ufficio stampa, ha divulgato stamani una precisazione che riportiamo integralmente: «Nessuna decisione è stata presa; ci sono alcune ipotesi di lavoro per affrontare alcune criticità emerse sia dai residenti che dai commercianti. Come per altre zone della città eventuali proposta di riorganizzazione saranno sottoposte a un processo partecipativo che coinvolgerà gli organi rappresentativi  della città  (Consigli di Zona) e le rappresentanze economiche. Quindi c’è ampio spazio per un confronto sereno e costruttivo che approdi ad una soluzione in grado di risolvere i problemi che comunque esistono e sono stati sollevati da più parti. La discussione che dovrà svilupparsi nella città sarà anche collegata ad un sistema più generale della sosta che riguarderà l’inserimento di nuovi spazi in grado di ampliare e diversificare l’offerta pubblica».

Ma «l’ampio spazio per un confronto sereno e costruttivo» di cui parla Medri è parso invece inesistente quando oggi stesso hanno cominciato a circolare su Facebook, sul gruppo “Sei di Cervia se”, le due pagine consegnate da personale del Comune a una cittadina. Nella legenda delle pagine si legge: “Evidenziate in giallo le vie in cui è stata modificata/adottata la nuova sosta a pagamento. La tariffazione verrà applicata dal momento in cui saranno terminati i lavori di segnaletica orizzontale e verticale”. E tra le righe in giallo c’è piazza Costa (con pagamento dalle 8 a mezzanotte tutto l’anno). Insomma, come interpretarla diversamente? Infatti la diffusione delle immagine sul social network ha scatenato i commenti di molti che hanno interpretato tutto come già definitivo.

Come confermato dallo stesso Medri, la giunta ha ovviamente una sua ipotesi di partenza. E la si trova anche in un documento ufficiale non smentito. La deliberazione della giunta comunale di Cervia nella riunione del 10 dicembre ha per oggetto le modifiche di tariffe e perimetri della sosta a pagamento a Cervia e Milano Marittima: ai 4.035 stalli attuali se ne vogliono aggiungere 1.172 e nella dettagliata planimetria allegata figura anche piazza Costa con 260 posti da mettere a pagamento. «Mi pare normale che la discussione debba partire da una ipotesi e che a fare questa ipotesi sia la giunta – conclude Medri – ma credo molto nella democrazia partecipata che può intervenire sulle scelte degli amministratori. Faccio l’esempio di viale Milazzo: il progetto definitivo che andremo a realizzare è ben diverso da quello iniziale proposto dal Comune perché il dibattito ha permesso di accogliere alcune istanze. Per la sosta potrebbe accadere lo stesso: dopo l’Epifania cominceremo la discussione in città».

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