mercoledì
24 Settembre 2025

A Casa Vignuzzi una mostra dedicata a Leo Lionni, a vent’anni dalla scomparsa

Nella biblioteca per ragazzi di Ravenna fino al 12 ottobre un approfondimento sull’autore del discusso “Piccolo blu e piccolo giallo”

19 09 09 Mostra Tu Sei Poeta
La mostra

Nell’ambito degli appuntamenti dedicati ai vent’anni di Nati per Leggere apre oggi (9 settembre) alle 17 a Casa Vignuzzi, a Ravenna, una mostra bibliografica dedicata a Leo Lionni, accompagnata dalle letture dei volontari e delle volontarie NpL di Ravenna.

A 20 anni dalla scomparsa dell’artista e nel 60esimo anniversario della pubblicazione di “Piccolo blu e piccolo giallo”, un libro – si legge nel comunicato del Comune – “sull’ amicizia, la libertà e l’autonomia, l’identità e la diversità” (finito anche al centro delle cronache nazionali, essendo tra quelli considerati “gender” e messi al bando tra gli altri dal sindaco di centrodestra di Venezia), “Tu sei un poeta!” è un percorso celebrativo di conoscenza e divulgazione dell’opera di Leo Lionni.

(1078 It Piccolo Blu… Couv:Piccolo Blu…/cNato ad Amsterdam nel 1910, nel 1939 Leo Lionni deve emigrare a causa delle leggi razziali. Ha vissuto fra Italia e Stati Uniti, lavorando come grafico pubblicitario. Il suo primo libro, “Piccolo blu e piccolo giallo”, è stato realizzato durante un viaggio in treno con piccoli pezzi di carta colorata per i due nipoti Pippo e Annie. Ha vissuto per molto tempo in una casa di campagna, fra le colline del Chianti, dove ha disegnato e realizzato in bronzo piante immaginarie. Amava la musica e suonava la fisarmonica.

La mostra itinerante, curata dalla Istituzione biblioteca Classense, sarà aperta dal 9 settembre al 12 ottobre e potrà essere visitata nei normali orari di apertura al pubblico di Casa Vignuzzi; le classi scolastiche potranno partecipare prenotando le visite.

I 10 pannelli in esposizione riprendono i personaggi più rappresentativi dell’universo di Leo Lionni preceduti da un pannello introduttivo. I visitatori saranno coinvolti in attività creative e di stimolo alla riflessione.

L’iniziativa rientra nel “settembre dantesco” così come l’incontro formativo programmato per il 24 settembre, curato dalle bibliotecarie della Classense, che ha lo scopo di promuovere la lettura rivolta ai piu piccoli. Docenti delle scuole dell’infanzia e della primaria ma anche famiglie ed educatori sono invitati a questo particolare appuntamento dedicato alla poesia rivolta ai piu piccoli: “Racconti (di) versi” è un percorso tra i libri di poesia, tra gli albi lirici, tra le immagini poetiche.

Tutto il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione con la casa Editrice Baobablibri e con il fattivo supporto del servizio civile.

 

Il vigile con un tumore che corre la maratona di New York: «La vita è bella»

L’avventura di Cristian Galli, agente della polizia locale di Ravenna tra i tre pazienti dello Ior nella Grande Mela

Cristian 2Il progetto è in fase di sviluppo da mesi, ma solo sabato 7 settembre ha avuto la garanzia di realizzarsi, dopo che gli ultimi test fisici effettuati a Brescia hanno dato riscontri positivi.

Ora è ufficiale: l’Istituto Oncologico Romagnolo porterà tre pazienti oncologici in fase attiva di malattia a New York per prendere parte alla Maratona più famosa del mondo. Sono stati selezionati i riccionesi Monica Giunta e Valter Marcelli: assieme a loro Cristian Galli, nato a Rimini ma residente da 15 anni a Ravenna, e la dottoressa Elisa Ruggeri, psicologa Ior che ha deciso di sposare la causa e di percorrere anch’essa i 42 km che separano la partenza del Verrazzano Bridge dall’arrivo di Central Park.

Un progetto che non sarebbe stato comunque possibile realizzare senza la collaborazione di Gabriele Rosa: medico cardiologo, è probabilmente l’allenatore di maggior successo dell’atletica mondiale alla luce di un palmares che vanta 9 record del mondo, 20 medaglie d’oro ai campionati mondiali, 19 medaglie olimpiche e 49 maratone del circuito top-6 conquistate. Come ogni anno la sua equipe si occuperà non solo della preparazione di professionisti della corsa ma anche di atleti speciali, di cui i pazienti oncologici romagnoli rappresentano solo una piccola parte: parteciperanno alla spedizione anche i pazienti affetti da sclerosi multipla dell’Associazione Sevuoipuoi; le persone affette da Parkinson della Parkinson&Sport; i giovani della comunità di San Patrignano; e gli ospiti della Cooperativa Sociale Download – Albergo etico.

Secondo le parole di Fabrizio Miserocchi, direttore generale Ior, «questo progetto è la naturale prosecuzione di “Move Your Life”, il percorso dedicato ai pazienti oncologici con cui poniamo l’attenzione sull’importanza del movimento come arma per rendere più efficaci i trattamenti e più tollerabili gli effetti collaterali. I nostri tre ragazzi hanno dimostrato non poco coraggio ad accettare questa sfida: Monica e Cristian non hanno mai corso su una distanza simile, e Valter non ne ha avuto più la forza dopo la diagnosi. Ma sono sicuro che la determinazione con cui si sono imbarcati in questa avventura, unita alla competenza dell’equipe del dottor Rosa che ne segue la preparazione, siano la garanzia migliore affinché questo viaggio si riveli un grande successo: speriamo che il loro entusiasmo sia contagioso e convinca altre persone, non solo pazienti, ad uno stile di vita sano che preveda una buona dose di esercizio fisico».

Sulla stessa linea anche il dottor Gabriele Rosa: «Si tratta di un’esperienza con un impatto psico-fisico molto importante, che li permette non solo di maturare una nuova consapevolezza nei propri mezzi e di affrontare con rinnovata determinazione il problema di cui soffrono, ma che li porta a diventare un esempio per chiunque si trova nella medesima situazione. L’esperienza che vivono questi ragazzi a New York, poi, è indescrivibile: partono assieme a 50.000 persone e lungo il percorso ci sono milioni di americani che imparano il tuo nome e ti incitano a non mollare. Quando i nostri atleti tagliano il traguardo non sono più le stesse persone che erano alla partenza. Il nostro obiettivo non è quello di fargli vivere un’esperienza faticosa, stressante, ma far capire loro che anche con una patologia non ancora risolta e invalidante come un tumore, si possa portare avanti un’attività motoria e, soprattutto, prefiggersi grandi traguardi».

Tornando ai ragazzi coinvolti dall’Istituto Oncologico Romagnolo in questa iniziativa, Cristian Galli è un classe ’72 nato a Rimini ma residente da 15 anni a Ravenna, dove lavora presso la Polizia Locale. Sposato, due figli di 13 e 10 anni, ha scoperto di soffrire di un carcinoma polmonare tre anni e mezzo fa. «Mi ero accorto di soffrire di disturbi all’occhio destro – spiega – ma non mi sarei mai immaginato che quell’anomalia al campo visivo si rivelasse poi essere una metastasi. Ho sposato un protocollo sperimentale di terapia a bersaglio molecolare presso l’IRST di Meldola: devo prendere pastiglie tutti i giorni e farmi controlli una volta al mese. Dopo un iniziale periodo in cui il tumore dava segni di regressione, ora sembra essersi arrestato: quanto basta per poter prendere parte a questo splendido progetto. Nel periodo successivo alla diagnosi, nonostante sia sempre stato uno sportivo, avevo cessato la mia attività: ma da quando sto meglio ho ripreso piano piano a muovermi, e ho notato come anche gli effetti collaterali delle terapie siano meno pesanti. Sono felicissimo ed emozionato di poter provare le sensazioni della Maratona di New York: mi sono approcciato al running da poco, seguendo l’esempio di Leonardo Cenci, ma non ho mai fatto 42 km in vita mia. Sono comunque tranquillo perché abbiamo un preparatore che ci segue: quel giorno non guarderò il cronometro ma farò la mia corsa per riuscire a tagliare il traguardo e dimostrare a me stesso e agli altri di potercela fare. La vita è bella, bisogna viverla al massimo finché ne abbiamo la possibilità: spero che questo messaggio arrivi anche ai miei “colleghi” a Meldola, che ogni giorno come me lottano contro questo terribile male».

Zingaretti con i ministri alla Festa dell’Unità: «Ora si volta pagina»

Il segretario nazionale Pd alla festa nazionale di Ravenna accolto dagli applausi e da “Bella Ciao”

NICOLA ZINGARETTI ALLA FESTA NAZIONALE DELLUNITA' A RAVENNA

Dopo diciotto giorni convulsi e complicati, il segretario nazionale del Pd arriva a Ravenna per l’intervento davanti a una platea affollata che lo accoglie cantando Bella Ciao e lo interrompe più volte per gli applausi, da un palco su cui sono presenti anche i ministri del nuovo governo con i 5 Stelle e il presidente Gentiloni, oltre al segretario e la vice regionali del Pd, al presidente dell’Emilia Romagna, il segretario provinciale e il sindaco di Ravenna. «La storia non è scritta, la cambiano le persone e domani nel Parlamento si volta pagina, nasce un nuovo governo e si dirà basta al populismo, basta con l’imbarbarimento del passato, chiudiamo una stagione d’odio e apriamone una di speranza».

Domani, infatti, lunedì 9 settembre è previsto il voto di fiducia all’esecutivo di cui Zingaretti ha parlato dicendo che ai nuovi alleati e al presidente Conte: «Noi chiediamo lealtà, e saremo leali, non si può governare tra nemici, abbiamo anche posizioni diverse ma si tratterà ora di trovare una nuova sintesi». Umanità, sostenibilità, crescita, diritti delle persone, lotta alla disuguaglianza, rapporti con l’Europa, sicurezza, riduzione delle tasse per i ceti medio bassi, autonomia delle regioni prendendo la proposta dell’Emilia Romagna come modello tra i tanti temi elencati in un discorso che si è soprattutto concentrato sul futuro, sugli anni Venti di questo nuovo secolo che stanno per cominciare e che i democratici vogliono guidare.

Nel giorno in cui alcune indiscrezioni di stampa parlano dell’intenzione di Matteo Renzi di dar vita a gruppi parlamentari autonomi dopo la prossima Leopolda, dal palco si sono susseguiti gli appelli all’unità, elemento più volte ricordato da Zingaretti stesso, tutto il discorso è stato incentrato sul noi e sul bisogno di tornare nei territori, non a caso proprio da Ravenna ha lanciato un appello per una campagna straordinaria di tesseramento. E ha rivolto ai ministri una richiesta precisa: «Avrete vicino il partito, ma in ogni decisione che prenderete vi chiediamo di non pensare ai prossimi dieci mesi, ma alle possibilità dei bambini tra vent’anni».
Del resto è di oggi un sondaggio che dà il Pd per la prima volta dopo molto tempo come primo partito tra gli under 35.

Completati i lavori di adeguamento sismico alla scuola elementare di Conselice

La “Foresti” sarà pienamente operativa: nei giorni scorsi completato l’intervento per una maggiore sicurezza dell’istituto

Paola Pula
La sindaca Paola Pula davanti alla scuola

Alla prima campanella di lunedì 16 settembre, Conselice si presenta con la scuola primaria “Foresti” a pieno regime: nei giorni scorsi sono stati infatti completati i lavori di adeguamento sismico, con il completamento del primo piano e del piano terra (rifacimento servizi igienici, pavimenti, sostituzione infissi in PVC e porte interne), l’illuminazione a Led, con nuove attrezzature per la palestra scolastica (per la pallacanestro e la pallavolo), con la dotazione di impianti audiovideo nella mensa: lavori per un importo complessivo di 2.263.326,81 euro.

«Come promesso – afferma il sindaco Paola Pula – i lavori sono conclusi per l’inizio dell’anno scolastico. Rimangono da effettuare ulteriori investimenti per la parte esterna (restauro delle facciate e della recinzione) nonché per il rifacimento del piazzale esterno. Siamo soddisfatti per aver rimesso la scuola al centro della comunità garantendo standard di sicurezza antisismici e impiantistici adeguati alle normative vigenti. E vorrei sottolineare che anche questo intervento si inserisce appiano all’interno del concetto di rigenerazione urbana, che guida i nostri interventi in campo urbanistico».

E’ questo il modo migliore anche per dare il benvenuto alla nuova dirigente scolastica, Gloria Gradassi, appena insediata. Il sindaco Paola Pula l’ha incontrata nei giorni scorsi per conoscerla ed augurandole buon lavoro ha ringraziato anche la precedente dirigente, Daniela Geminiani, che ha concluso il suo incarico di reggente a Conselice.

Ma c’è un ulteriore motivo di soddisfazione per l’amministrazione comunale in relazione alla scuola “Foresti”. Perché l’adeguamento sismico dell’edificio si è dimostrato un intervento esemplare su scala nazionale. Lo conferma il fatto che Marco Peroni, l’ingegnere faentino che ha curato il progetto (assieme ai colleghi Irene Fabbri, Elisa Gentilini e Nicolò Minguzzi), è stato invitato a presentare l’intervento stesso alla XVIII edizione del convegno dell’Anidis, l’Associazione Nazionale Italiana in Ingegneria Sismica, in programma ad Ascoli Piceno dal 15 al 19 settembre.

La Scuola Primaria “Foresti” di Conselice è un edificio storico in muratura portante risalente ai primi anni del ‘900. «E’ stato rilevato che la principale vulnerabilità riscontrata nei confronti delle sollecitazioni sismiche – pspiega Peroni – è data dalla configurazione strutturale a pareti longitudinali, collegate tra loro da un numero limitato di pareti trasversali portanti e strutturalmente efficaci. Il progetto, finalizzato all’adeguamento agli standard di sicurezza prescritti dalla vigente normativa per gli edifici di nuova realizzazione, ha previsto quindi l’inserimento di nuove pareti ortogonali rispetto alle pareti esterne».

Che entusiasmo per Dante: in centinaia partecipano alla cerimonia

L’annuale dantesco è stato un vero successo: grande affluenza di cittadini, decine gli amministratori presenti

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Il conto alla rovescia verso il 700esimo anniversario dantesco che cadrà nel 2021 si fa evidentemente sentire. Centinaia i cittadini che hanno risposto alla chiamata e partecipato alla celebrazione numero 698. Dante morì nel 1321 a Ravenna e da quasi settant’anni un corteo suggella l’amicizia tra la città natale – Firenze – e Ravenna che ne accoglie le spoglie. L’offerta dell’olio per la lampada votiva della tomba è solo il cuore di una celebrazione sempre più ricca a cui hanno partecipato una trentina di amministratori tra cui ovviamente in prima fila, insieme al sindaco ravennate Michele de Pascale, il primo cittadino di Firenze Dario Nardella. Presente anche il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze.

La tradizione del corteo si è saputa rinnovare testimoniando la memoria e allo stesso tempo l’attualità del messaggio dantesco, partirà alle 9 da piazza del Popolo alla presenza di 19 gonfaloni, con l’Azione corale di Marco Martinelli e Ermanna Montanari, fondatori e direttori artistici del Teatro delle Albe.

Sulla scorta del Cantiere Dante – lo straordinario progetto da loro ideato e diretto, realizzato su commissione di Ravenna Festival con il sostegno del Comune di Ravenna e della Regione Emilia Romagna – Martinelli e Montanari hanno elaborato quest’azione, un corteo guidato da artisti disposti a lasciarsi a loro volta guidare da Dante, coinvolgendo i cittadini di Ravenna, insieme a quelli di Firenze, Verona, Matera, e Sandro Lombardi che con questa partecipazione aprirà il progetto ‘Divina Commedia 2021’ (Compagnia Lombardi-Tiezzi/Laboratorio della Toscana/Associazione Teatrale Pistoiese).

Qui sotto, una vasta gallery fotografica racconta la giornata

Il segretario Nicola Zingaretti alla festa dell’Unità dopo l’accordo con il M5S

Molto probabilmente l’accordo di governo occuperà gran parte del dibattito pomeridiano. In serata David Parenzo presenta il suo libro sull’Unione Europea

De Pascale Zingaretti PdIl segretario nazionale del Partito Democratico sarà oggi – domenica otto settembre – ospite alla festa nazionale dell’Unità. Per Zingaretti la prospettiva è cambiata non poco: quando il programma della festa veniva steso era ancora il leader del principale partito di opposizione. Si presenterà invece come fautore della nuova alleanza di governo (che lunedì e martedì cercherà la fiducia a Camera e Senato) ed è probabile che le aspettative dell’accordo Pd-M5S occuperanno buona parte del pomeriggio (l’appuntamento è alle 17.30) e del confronto con il sindaco Michele De Pascale, il presidente della Regione Stefano Bonaccini, il segretario regionale Paolo Calvano, l’assessore comunale (e vice segretaria del Pd regionale) Ouidad Bakkali e il segretario comunale Alessandro Barattoni.

Dopo questo appuntamento alle 21.30 sono attesi Giuliano Pisapia, Rossella Muroni, Marco Furfaro e Pietro Bartolo che parleranno di “un’Italia giusta e solidale”. In libreria in serata ci sarà il giornalista e co-conduttore della “Zanzara” su Radio 24 David Parenzo che presenterà I Falsari, Come l’Unione Europea è diventata il nemico perfetto per la politica italiana. Partecipano: Luisa Trumellini, Andrea Cozzolino

Per quanto riguarda gli spettacoli, sul palco centrale si esibirà Maurizio Lastrico con una  sperimentazione sul linguaggio nato dall’osservazione di realtà fra loro molto distanti: dai locali, in cui si mescolano borbottii e luoghi comuni, agli oratori parrocchiali, fino ai teatri stabili in cui si mettono in scena i grandi classici.  Nella Tenda Socjal Club Lele Saraceno e Renato Ricci. Nei viali della festa performance di improvvisazione teatrale a cura di Imprò

 

Il programma della settimana della Fira di Sett Dulur che inizia mercoledì

La sindaca: «Per la nostra città è il momento più atteso, in cui il tempo sembra fermarsi». Moltissimi eventi in calendario, tra cultura e divertimento

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Inizia la settima della Fira di Sett Dulur di Russi. In programma tanti appuntamenti culturali, artistici, musicali, enogastronomici, sportivi, d’intrattenimento e molto altro ancora. A Russi da mercoledì 11 a lunedì 16 settembre.

«La Fira – dice la sindaca Valentina Palli – rappresenta, per la nostra città, il momento dell’anno più atteso: Russi accoglie in questa settimana migliaia di visitatori, si riempie di colore, di musica, di vitalità. L’intero centro storico si anima e diventa teatro di un ricco mercato ambulante e di un divertente luna park, meta di bambini festanti. L’arena del giardino medievale accoglie spettacoli di musica, nelle viuzze e nei cortili si avvicendano cantastorie pronti ad incantare gli avventori. Piazza Farini diviene luogo di eventi e di intrattenimento oltreché degli spettacolari fuochi d’artificio che affascinano adulti e bambini nelle serate della domenica e del lunedì. Per le strade si avverte un profumo invitante e delizioso: cappelletti, bël e cöt (cotechino di qualità superiore), canéna nôva (vino prenovello della tradizione), lanzese (vino bianco recentemente tornato alla produzione), salsiccina, zuppa inglese e dolce di Russi». Palli ricorda anche il ruolo delle associazioni culturali, di volontariato sociale e sportivo oltre che di quelle economiche e di categoria.

La prima cittadina aggiunge: «Eppure devo dire che ciò che i Russiani ed i visitatori amano di più della Fira di Sett Dulur, forse è ciò che non si vede. Perché la Fira è quel momento dell’anno in cui a Russi il tempo si ferma, sospeso tra amici lontani e persi tra gli impegni che si ritrovano, famiglie che si riuniscono, giornate trascorse a spasso per la città con i bambini»

La fira inizia ufficialmente l’11, ma qualche appuntamento è già partito. Questo il programma da lunedì 9 settembre in poi:

lunedì 9 settembre

Chiesa dei Servi, via Trieste – ore 21.00
CONCERTO DI MUSICA SACRA
Coro S. Filippo Neri
musiche di Claudio Monteverdi

martedì 10 settembre

Piazza Farini – ore 19.20
GARA PODISTICA
non competitiva aperta a tutti

Via d’Azeglio – ore 20.00
LA STRÊ D’TINO IN FESTA
concerto di campane, musica e cante romagnole
a cura degli abitanti di via d’Azeglio

Piazza Farini – ore 20.30
ZUG E ZUGATLÔN
serata dello sport con intrattenimento

11/12 settembre

Corso Farini
SCARABÒCC PAR LA STRÊ
giochi e fantasie in corso

mercoledì 11 settembre

Vie del Centro Storico – ore 20.30
LA BANDA CITTÀ DI RUSSI APRE LA FIRA
SFILATA DELLE ASSOCIAZIONI

Piazza Farini – ore 21.15
LA FIRA SI VESTE
moda e spettacolo

12/16 settembre
Parco la Malfa
INGEGNOSAMENTE CREATIVO…

Via Trieste
SPAZIO DI INCONTRO

OGGETTI E PAROLE

da Russi
VINI FORMAGGI CHAMPAGNE E CREPES
da Beaumont
PRODOTTI TIPICI E ARTIGIANALI
da Saluggia
BIRRA CECA
da Podborani

Area Cortilizia Municipio
TRADIZIONE… BIRRA E WURSTEL
da Bopfingen

giovedì 12 settembre

Sala La Cassa, corso Farini 64 – ore 19.00

BODY PAINTING

di Stella Gentilini ed Elisabetta Laghi

Biblioteca Comunale, via Godo Vecchia – ore 21.00
LA BASSA LANDA
quadrante 61 raccontare Russi e la larga
a cura di Gianni Cascone

presentazione volume

Giardino della Rocca T. Melandri – ore 21.00
ROCKA’N’ MORE > EST

Piazza Farini – ore 21.00
TOMBOLA IN PIAZZA
intrattenimento con 05quarto atto

13/16 settembre

Corso Farini
CORSOINFIORE

venerdì 13 settembre

Sala La Cassa, corso Farini 64 – ore 19.00

ENNIO BALLABENE

maestro tornitore

Teatro Comunale, via Cavour – ore 20.00
STAGIONE TEATRALE 2019/2020
informazioni utili

Piazza Farini – ore 20.00
SIGNORI QUESTO È IL BËL E CÖT
i macellai di russi propongono il loro bël e cöt

Piazza Farini – ore 21.00
BONAVERI LIVE QUARTET

Biblioteca Comunale, via Godo Vecchia – ore 21.00
PALAZZO SAN GIACOMO
lavori in corso e prospettive future
a cura di Daniele Jalla presentazione volume

Giardino della Rocca T. Melandri – ore 21.00
ROCKA’N’ MORE > SUNSET RADIO

sabato 14 settembre

Piazza Farini – ore 7.30
26° RADUNO CICLOTURISTICO

Biblioteca Comunale – ore 10.00
intitolazione
PIAZZETTA PLEBISCITO RISORGIMENTALE
per l’unità d’italia – marzo 1860

Piazza Farini – ore 16.00
GIOCHI PER TUTTI

pomeriggio ludico

Piazza Farini – ore 17.00
I KART DI RUSSI
mostra d’epoca

Piazza Farini 13 – ore 20.00
MERCATINO DI ABBIGLIAMENTO VINTAGE E CAPI FIRMATI

Vicolo Farini – ore 20.30 repliche ogni 30’
TREPPINFIRA, DAIDEGÀS…INFOLLE
cantastorie e dintorni…il vero e unico

Piazza Farini – ore 21.00
18º RADUNO DELLE FRUSTE E … NON SOLO

Giardino della Rocca T. Melandri – ore 21.00
ROCKA’N’ MORE > MACK ft. MODER

domenica 15 settembre

Piazza Farini – ore 8.00
BASTA UN ATTIMO
test di idoneità alla donazione sangue

Piazza Farini – ore 9.00
A COME AGRICOLTURE
esposizione di macchine agricole

Piazza Farini – ore 9.30
LE MITICHE 500

mostra statica

Piazza Farini 13 – ore 10.00
MERCATINO DI ABBIGLIAMENTO VINTAGE E CAPI FIRMATI

Teatro Comunale, Via Cavour – ore 10.00
ARTORAN A ROSS e UN AMICO PER RUSSI
incontro con i russiani lontani e premio un amico per Russi

Stadio B. Bucci, via dello Sport – ore 15.30

U.S. RUSSI VS FOSSO GHIAIA

ampionato promozione girone D

Piazza Farini – ore 16.30
ORCHESTRA SPETTACOLO FRANK DAVID

Vicolo Farini – ore 20.30 repliche ogni 30’
TREPPINFIRA, DAIDEGÀS…INFOLLE
cantastorie e dintorni…il vero e unico

Piazza Farini ore 21.00
ORCHESTRA SPETTACOLO FRANK DAVID

Giardino della Rocca T. Melandri – ore 21.00
ROCKA’N’ MORE > GIACOMO TONI in trio

Piazza Farini ore 23.00
SPETTACOLO PIROTECNICO

lunedì 16 settembre

La Sorgente di Bagnacavallo – ore 9.00

28° TROFEO CITTA’ DI RUSSI

gara di pesca individuale tecnica canna a mulinello

Casa della Salute, piazza Farini – ore 15.00
CAMMINATA DELLA SALUTE

Corte della Rocca – ore 15.30
MERENDA AL MACCABELLI
con canti e musica

Via G. Bruno – ore 18.00

LINEA ROSA

centro anti violenza

Piazza Farini – ore 20.30

PATRIZIA CECCARELLI BAND

Vicolo Farini – ore 20.30 repliche ogni 30’
TREPPINFIRA, DAIDEGÀS…INFOLLE
cantastorie e dintorni…il vero e unico

Giardino della Rocca T. Melandri – ore 21.00
ROCKA’N’ MORE > SAVANA FUNK

Piazza Farini – ore 22.30
GRAN FINALE PIROTECNICO

EVENTI PERMANENTI

2/16 settembre
CONCORSO FOTOGRAFICO
FOTOGRA FA LA FIRA E VINCI IL TEATRO PER IL CONTEST 2019
Regolamento: www.firadisettdulur.net/regolamento-contest
Facebook: Fira di Sett Dulur – Ufficio Cultura

Instagram: www.instagram.com/firadisettdulur

11/16 settembre
Vie del Centro Storico
ECCEZIONALE LUNA PARK

14/16 settembre
Vicolo Farini

TREPPINFIRA 2019
DAIDEGÀS…INFOLLE

14/16 settembre
Vie del centro

GRANDE MERCATO AMBULANTE

LE MOSTRE

6/29 settembre
Biblioteca Comunale, via Godo Vecchia
HOLD ON

mostra personale di Silvia Rocchi
inaugurazione venerdì 6 settembre – ore 20.00

7/22 settembre
Via Garibaldi, 138
ANNA MARIA BOGHI & ADRIANO FAVA
mostra di ceramica e pittura
inaugurazione sabato 7 settembre – ore 21.00

7/29 settembre
Sala la Cassa di Ravenna, corso Farini 64
FIABE DEI NOSTRI GIORNI
collettiva d’arte artej in collaborazione con l’associazione La Grama
inaugurazione sabato 7 settembre – ore 18.00

OPERE APERTE
Ex Chiesa in Albis, piazza Farini
ANTONIO VIOLETTA
Punto Incomune, piazza Farini
FEDERICO BRANCHETTI
Museo Civico, via Don Minzoni
RINALDO NOVALI
Centro Culturale, via Cavour 21
MARTINA MARANELLI
inaugurazione sabato 7 settembre – ore 18.30 a partire dalla Ex Chiesa in Albis

8/16 settembre
Chiesa Arcipretale, piazza Farini
IN ROTTA VERSO LA SPERANZA
noi e i migranti
inaugurazione domenica 8 settembre – ore 10.00

10 settembre
Casa della Salute, piazza Farini
SALUTE & ARTE
mostra permanente
inaugurazione martedì 10 settembre – ore 10.00

11/16 settembre
Residenza Municipale, piazza Farini
SI PARTE!! RUSSIANI IN GITA
mostra fotografica

inaugurazione mercoledì 11 settembre – ore 20.00

Residenza Municipale, piazza Farini
20 ANNI DI VIAGGI

mostra fotografica
inaugurazione mercoledì 11 settembre – ore 20.00

Piazza Dante, 10
IL COLORE DEL FERRO
mostra di pittura di Bruno Retini
inaugurazione mercoledì 11 settembre – ore 20.30

12/16 settembre
Via G. Bruno, 1
PICCOLA BOTTEGA DEL DISEGNO
Tommaso Martines
inaugurazione giovedì 12 settembre – ore 17.30

14/15 settembre

Officina Simoni, via Garibaldi 218, dalle ore 17.00
RADIO D’EPOCA, GRAMMOFONI A MANOVELLA
E DISCHI IN BACHELITE
expo- entertainment

inaugurazione sabato 14 settembre – ore 17.00

Capannone 23 – via A. Moro, 23
WUNDERKAMMER
di Franca Minardi

inaugurazione sabato 14 settembre – ore 18.00

Spie, servizi e cyber security: il manuale di Pagani per una sicurezza “popolare”

Il deputato ravennate firma un volume divulgativo su un tema di grande fascino e anche attualità, tra storia, aneddoti,xsfide presenti e future. Lunedì 9 settembre un incontro sul tema alla festa dell’Unità nazionale

Pagani
Alberto Pagani

Alberto Pagani, al secondo mandato alla Camera per il Pd, ex segretario provinciale del partito, è Docente a contratto di “Sociologia dell’organizzazione” presso l’Università degli Studi di Urbino e negli ultimi anni si è dedicato molto ai temi relativi a sicurezza e intelligence. Molto vicino politicamente a Marco Minniti, che non a caso firma la prefazione del suo volume, oggi è in libreria con questo suo Manuale di Intelligence e Servizi segreti (editore Rubettino). un volume importante perché accessibile anche ai non addetti ai lavori, ma preciso e accurato nel minimo dettaglio.

A una panoramica storica e letteraria del tema, fa seguire una fotografia molto incisiva del presente in cui a preoccuparci devono essere più che i novelli James Bond, hacker e pirati informatici.

Ne parliamo con lui che sarà anche alla festa Nazionale dell’unità lunedì 9 settembre alle 20.30 per moderare l’incontro per la presentazione del libro di Spie? L’intelligenza nel sistema di sicurezza internazionale,  di Paolo Salvatori. Al momento non è confermata la presenza di Lorenzo Guerini, divenuto ministro alla Difesa nel nuovo governo Governo e forse impegnato nei giuramenti nelle Aule.

Perché scrivere un manuale così leggibile, ma anche così ricco e specialistico? Per chi l’ha pensato?

«Ho iniziato a scrivere un manuale vero e proprio, indirizzato a professionisti e studenti universitari, ma poi mi sono reso conto che i temi trattati potevano interessare anche ai “non addetti ai lavori”, a chi legge i romanzi o ama le spy story al cinema, e che vorrebbero farsi un’idea della realtà dei sistemi di sicurezza nazionale, della storia vera dello spionaggio, dei modelli organizzativi, della metodologia di ricerca e di analisi, delle sfide del presente, e soprattutto del futuro che ci aspetta. Così ho alleggerito il testo, ho scritto di cibernetica e scienza delle reti senza mettere una formula matematica ed ho aggiunto storie e curiosità. Insomma, ho cercato di scrivere un testo divulgativo senza banalizzare una materia che è di per sé piuttosto complessa».

Perché è importante che anche i non addetti ai lavori conoscano questi meccanismi?

«La conoscenza dell’intelligence in Italia è troppo limitata agli ambienti militari o delle forze di polizia, e quindi settoriale, a differenza di altri Paesi, come la Gran Bretagna o gli Usa, in cui si è consolidato un lavoro accademico e di ricerca notevole. Recentemente sono stati attivati anche nel nostro Paese corsi di laurea specialistica e master universitari, ma per progredire davvero dobbiamo diffondere la cultura della sicurezza a livello popolare, e non si può prescindere dalla conoscenza dei problemi reali e degli strumenti con i quali affrontarli. L’ignoranza della realtà addormenta la ragione, alimenta le paure e crea mostruosità politiche che fanno presa nell’opinione pubblica, come Salvini ci ha dimostrato».

Dagli 007 alla James Bond, oggi l’emergenza si è spostata sulla cosiddette cyber-security? Come sta l’Italia sotto questo profilo? Quali sono i rischi?

«Anche se gli strumenti tecnologici ora disponibili offrono risorse inimmaginabili nel passato, a mio parere anche oggi non si può prescindere dalla humint, cioè dalla ricerca formativa da fonti umane, con gli agenti sul campo e tutto ciò che la contraddistingue. Ciò che è cambiato di più non è la metodologia di intelligence, ma la minaccia che deve contrastare. Oggi la nostra vita quotidiana si svolge in un ambiente ibrido, nel quale la distinzione tra reale e virtuale, tra ciò che ci succede nel mondo fisico e ciò che ci accade nella rete, diventa sempre più labile e sfumata. Con l’avvento del 5G, dell’Intelligenza Artificiale, e soprattutto dell’Internet delle cose, ci stiamo affacciando a una realtà in cui tutti i dispositivi che utilizziamo nella nostra quotidianità sono perennemente connessi in rete e quindi vulnerabili ad attacchi. Per questo la cyber security diventa ogni giorno di più un’esigenza vitale per garantire la sicurezza nazionale».

Manuale Intelligence PiattoDal caso di Cambridge Analytica alle inchieste del Guardian, esiste il sospetto che sui social americani e inglesi abbiano agito campagne di “disinformazione” volte a orientare il voto per Trump e Brexit. In molti guardano alla Russia come fonte primaria e interessata… quanto si sa per certo su questo fronte?

«Non esiste il sospetto, c’è la certezza che vi sia stata una manipolazione dell’opinione pubblica esercitata attraverso un sofisticato utilizzo dei dati personali riservati che ciascuno di noi quotidianamente rilascia attraverso i social network, tecniche di analisi di questi dati, i cosiddetti Big Data, attraverso l’intelligenza artificiale, e tecniche di manipolazione psicologica mirata e personalizzata, utilizzando soprattutto le fake news diffuse attraverso i social. Non si tratta però di una novità, perché la manipolazione dell’opinione pubblica delle nazioni avversarie esiste da sempre, si chiama Information Warfare, cioè guerra delle informazioni, ed è combattuta attraverso PsyOp, operazioni di manipolazione psicologica sulla popolazione, come i militari sanno bene. Che la Russia sia molto attiva in questo campo non è un segreto, è sotto gli occhi di chiunque non voglia fingere di non vedere».

L’Italia è a rischio? Davvero la Russia potrebbe usare questi strumenti per arrivare all’obiettivo dichiarato di distruggere l’Europa?

«La Russia coltiva con lucidità ed efficacia il proprio progetto politico strategico, sta a noi imparare a difenderci. Le fabbriche dei troll sono a Mosca e Sanpietroburgo, ed operano in tutti i Paesi sfruttando ciò che la tecnologia ha reso possibile, come il caso di Cambridge Analytica ha reso evidente. Ma quella era solo la punta dell’iceberg, la parte che non emersa è molto più grande. La strategia di Putin è quella classica militare della quinta colonna, in versione contemporanea: fa leva sui partiti sovranisti e antisistema dell’Occidente e ne alimenta la propagnada per distruggere gli elementi di coesioni interni all’Unione Europea. L’antieuropeismo che si diffonde è figlio degli errori di una classe dirigente europea troppo burocratica e poco politica, ma è aiutato anche dai nemici dell’Europa, Russia in primis».

Non è un comodo alibi anche per spiegare perché in realtà tante persone vedano ormai l’Europa come un nemico e preferiscano una visione sovranista?

«Sono io il primo a dire che il principale nemico dell’Europa sono i politici europei senza coraggio, che hanno inchiodato il processo di unificazione alla croce dell’austerità economica. Ma non si può negare che il sovranismo nostrano faccia gli interessi delle potenze straniere ostili all’Europa. È la bizzarra contraddizione di un sovranismo farlocco che prende segretamente ordini, forse anche soldi, da Mosca, e opera contro l’interesse nazionale».

Teme che possa mettersi in moto un meccanismo di questo tipo anche per il governo Pd-5Stelle? L’elettorato 5stelle è abituato a un uso della rete piuttosto attivo, pensiamo alla piattaforma Rousseau. Lei si sente sicuro sotto questo punto di vista?

«Abbastanza sicuro. Penso che la piattaforma Rousseau sia una gigantesca presa in giro degli elettori del Movimento, ma non mi pare che questo possa compromettere la sicurezza nazionale. Se sta bene a loro, e se ci credono, che posso dire io? Sono invece convinto che in politica estera il M5S possa sbandare, come abbiamo visto in questi mesi, per la superficialità e l’impreparazione della sua classe dirigente, per ignoranza dei problemi geopolitici, ma credo che tutto sommato sia culturalmente ancorato al blocco occidentale e al Patto Atlantico, almeno nella maggior parte dei suoi esponenti. La votazione degli Europarlamentari M5S per la Commissione Europea ha evidenziato una posizione politica seria e opposta a quella leghista. Ci sono anche casi patologici come Di Battista, che quando interviene la fa spesso fuori dal vaso, ma spero che rimangano posizioni sempre più marginali ed isolate».

Ci consiglia un libro e un film sullo spionaggio che tutti dovrebbero vedere?

«Difficilissimo rispondere, posso sceglierne tre? Consiglierei certamente un romanzo storico di Ken Follet, La cruna dell’ago, e poi uno di 007, Goldfinger di Ian Flemming, e uno di John Le Carrè, La spia che venne dal freddo. Nel campo cinematografico la scelta è ancora più difficile. Consiglio un vecchio capolavoro del 1949, Il terzo uomo, di Carol Reed, con un memorabile Orson Welles, poi metterei I 3 giorni del Condor di Sydney Pollack, con Robert Redford, infine scelgo uno dei capolavori di Afred Hitchcok, Intrigo internazionale, con Cary Grant. Sono rimasti fuori tutti i film di 007, peccato, come i vari Mission Impossible ed i Jason Bourne, e tutti quelli più recenti, come Argo, Burn after reading, Snowden, il remake de la Talpa, bello quanto il vecchio… non lo so se ho scelto i migliori».

Cocaina, eroina, ecstasy: quattro spacciatori arrestati in poche ore

Operazioni di polizia e carabinieri permettono di fermare l’attività di spaccio di quattro persone tra la costa e Villanova di Bagnacavallo

Droga Polizia
La droga sequestrata dalla polizia

Sono quattro gli spacciatori arrestati in poche ore tra il forese e la costa. A condurre le operazioni sono state polizia e carabinieri. Gli agenti della questura hanno sorpreso un trentenne ravennate, a Santerno, in possesso di una dose di cocaina. La polizia ha approfondito i controlli nell’abitazione del giovane, a Villanova di Bagnacavallo dove sono spuntati altri otto grammi di polvere bianca e altri quattro grammi di ecstasy, mezzo grammi di hashish e un bilancino elettronico. Il trentenne è stato arrestato e posto ai domiciliari. L’arresto è avvenuto nel pomeriggio di venerdì sei settembre.

DrogaSempre venerdì e sempre a Villanova di Bagnacavallo, gli uomini della Narcotici hanno fermato un  25enne lughese che era abordo dell’auto insieme alla sua convivente. Ritenendo che potesse occultare droga, la polizia ha perquisito il veicolo e l’abitazione. I sospetti degli agenti erano giustificati: ha trovato ben 482 grammi di cocaina, 8,1 grammi di marijuana, tre telefoni e 680 euro in contanti. Gli agenti hanno anche sequestrato tutto il necessario per lo spaccio e hanno   individuato un vano, appositamente ricavato nella muratura del soggiorno, chiuso da un ripiano sollevabile con un dispositivo elettromeccanico comandato con telecomando, all’interno del quale era occultato parte dello stupefacente. Il 25enne è stato portato in carcere.

I carabinieri hanno invece arrestato due pusher sulla costa, uno a Lido Adriano e l’altro a Marina di Ravenna. Un 35enne tunisino è stato bloccato e sorpreso con alcune dosi di eroina. A casa aveva mezzo etto della stessa sostanza nonché materiale per il confezionamento e frazionamento delle dosi, tutto sottoposto a sequestro. A Marina un polacco di 32 anni, da poco arrivato in paese, è stato notato mentre prendeva contatti con giovani assuntori di stupefacenti. Gli investigatori hanno deciso così di irrompere presso l’abitazione del pusher recuperando così 40grammi. di hashish frazionate in dosi e denaro frutto dell’attività illecita, tutto sequestrato.

Grazie agli elementi raccolti, i due sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Nelle udienze direttissime il giudice, dopo la convalida dell’arresto e la richiesta dei termini a difesa, ha imposto ad entrambi l’obbligo di dimora e presentazione presso un ufficio di polizia in attesa della prossima udienza.

Trentuno città partecipano all’anniversario dantesco numero 698

A due anni dal settecentesimo della morte della Poeta si rinnova il rito  del cambio dell’olio. Corteo e via agli eventi che si susseguiranno fino a dicembre

3075 Olio Di Dante

La chiamata alle città e ai territori che sono stati attraversati in vita da Dante Alighieri e cantati nella Divina Commedia ha destato una risposta entusiasta, con nuove adesioni anche negli ultimi giorni. Al momento risultano 35 i sindaci e gli amministratori, provenienti da 31 città, che domani, domenica 8 settembre, con partenza alle 9 da piazza del Popolo, parteciperanno all’Annuale dantesco, giornata nella quale si commemora, la seconda domenica di settembre, l’anniversario della morte del Poeta, quest’anno il 698°, e alla quale tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

Tra i partecipanti al momento confermati si segnalano Maria Ida Gaeta, segretario generale del Comitato nazionale dantesco, l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini, il sindaco di Firenze Dario Nardella, la presidente della commissione Cultura del Comune di Verona Daniela Drudi, l’assessore alla Cultura del Comune di Perugia Leonardo Varasano, rappresentanti di quasi tutti i Comuni dell’Emilia Romagna. Suggellato dall’offerta dell’olio per la lampada votiva della Tomba, l’Annuale è il cuore degli eventi danteschi, che si protrarranno fino a dicembre.

Il corteo, che ha una tradizione antica (quasi 70 anni) che si è saputa rinnovare testimoniando la memoria e allo stesso tempo l’attualità del messaggio dantesco, partirà alle 9 da piazza del Popolo alla presenza di 19 gonfaloni, con l’Azione corale di Marco Martinelli e Ermanna Montanari, fondatori e direttori artistici del Teatro delle Albe.

Sulla scorta del Cantiere Dante – lo straordinario progetto da loro ideato e diretto, realizzato su commissione di Ravenna Festival con il sostegno del Comune di Ravenna e della Regione Emilia Romagna – Martinelli e Montanari hanno elaborato quest’azione, un corteo guidato da artisti disposti a lasciarsi a loro volta guidare da Dante, coinvolgendo i cittadini di Ravenna, insieme a quelli di Firenze, Verona, Matera, e Sandro Lombardi che con questa partecipazione aprirà il progetto ‘Divina Commedia 2021’ (Compagnia Lombardi-Tiezzi/Laboratorio della Toscana/Associazione Teatrale Pistoiese).

L’itinerario dell’azione vedrà Ermanna Montanari e Marco Martinelli con Gianni Plazzi e i cittadini del Cantiere Dante alle 9.30 alla tomba di Dante per il canto I del PURGATORIO e Sandro Lombardi in piazza San Francesco per il canto II del Purgatorio al termine della prolusione, alle 10.15 alla sala Dantesca della biblioteca Classense, di Lucia Battaglia Ricci dal titolo “La Commedia nello specchio delle immagini”, restituzione del miracolo della poesia dantesca per immagini, attraverso un commento figurato. L’Azione corale vedrà anche la partecipazione del Coro Ludus Vocalis Voci bianche, diretto dalla maestra Elisabetta Agostini, del Coro polifonico Ludus Vocalis, diretto dal maestro Stefano Sintoni, e di Simone Marzocchi, Francesca Castorri e Giacomo Pugliese.

Alle 12, nella basilica di San Francesco, sarà celebrata la messa di Dante, presieduta dal cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, in suggello al legame profondo tra le città a cui si legano la nascita e la morte del più grande poeta dell’Occidente. L’accompagnamento musicale sarà a cura della Cappella Musicale di San Francesco diretta da Giuliano Amadei. Alla messa seguirà l’offerta dell’olio alla Tomba di Dante da parte del Comune di Firenze.

La mattinata si concluderà con un momento conviviale nel giardino del teatro Rasi, in via Padre Genocchi 7 (prenotazione obbligatoria entro il 4 settembre a cantieredante@ravennateatro.com).

In serata, alle 21 al Palazzo dei congressi di largo Firenze (ingresso libero fino ad esaurimento posti), Jonathan Safran Foer – autore di romanzi come “Ogni cosa è illuminata”, “Molto forte, incredibilmente vicino” e “Eccomi”, tutti editi da Guanda – in dialogo con Matteo Cavezzali dedicherà il suo intervento “Possiamo salvare il mondo, prima di cena” agli eccessi che mettono a rischio distruzione il mondo (e alla cura possibile), traendo spunto dal nuovo omonimo saggio, compiendo così un viaggio dantesco nell’inferno che potrebbe diventare il pianeta se non si interviene subito.

Raccolta funghi: aperto lo sportello micologico dell’Ausl Romagna

Da settembre e fino al 30 novembre è possibile fare controllare il proprio raccolto per evitare di mettere in tavola esemplari tossici

Funghi MicologiaCome ogni anno con l’avvicinarsi della stagione autunnale sono aperti al pubblico gli Sportelli Micologici dell’Ausl della Romagna nei distretti di Ravenna, Lugo e Faenza, che rappresentano un’opportunità importante per far controllare gratuitamente da personale esperto i funghi raccolti ed evitare intossicazioni che in alcuni casi possono essere anche molto gravi.

Dal mese di settembre fino al 30 novembre prossimo l’attività di controllo dei funghi al Cmp di Ravenna (via Fiume Montone Abbandonato, 134) si svolgerà nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 10.30. Nello stesso periodo saranno aperti al pubblico anche lo sportello micologico della sede di Bagnacavallo (via Vittorio Veneto, 8) tutti i lunedì dalle 11.30 alle 12.30 e lo sportello micologico della sede di Faenza (via Zaccagnini, 22) ogni mercoledì dalle 11.30 alle 12.30.

Si sottolinea che è molto importante far esaminare tutti i funghi raccolti, ricordando che per una buona riconoscibilità i funghi devono essere integri, cioè devono essere presenti sia il gambo che il cappello. Inoltre i funghi devono essere riposti in contenitori adeguati, rigidi ed areati (come cestini di vimini o cassette per la frutta), evitando l’uso di sacchetti o contenitori di plastica che possono alterarne le caratteristiche.

Incrocio San Vitale: in un mese cento automobilisti sono passati col rosso

Tre infrazioni al giorno in media nell’intersezione con le via Di Vittorio e Boncellino

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Il rilevatore all’incrocio

Oltre cento sanzioni per il passaggio con il rosso, con una media di circa tre infrazioni al giorno, sia da parte di automobilisti che di conduttori di mezzi pesanti. Sono questi i primi dati sull’attività del rilevatore di infrazioni semaforiche che è stato installato all’inizio di agosto dalla Polizia Locale della Bassa Romagna presso l’incrocio tra la San Vitale e le vie Boncellino e Di Vittorio, a Bagnacavallo.

L’intervento è stato voluto dall’amministrazione comunale nell’ambito delle azioni per la sicurezza stradale. I dati dimostrano infatti che l’installazione di tali dispositivi ha come conseguenza una sensibile diminuzione del numero di infrazioni sia relative al passaggio con il rosso che alla velocità.

Attachment 2019 09 07T131301.224«Il rilevatore di infrazioni semaforiche – spiega il sindaco Eleonora Proni – rientra nelle misure che stiamo adottando, assieme alla Provincia e alla Polizia Locale, per garantire la sicurezza della viabilità nel tratto urbano delle vie San Vitale e Naviglio, ridurre il traffico ed eliminare le situazioni di criticità attualmente in essere. Tra queste ci sono anche la presenza di pattuglie della Polizia Locale nei pressi del passaggio a livello nei momenti di maggiore traffico, per monitorare in particolare i mezzi pesanti, e l’analisi dei flussi di traffico attraverso i varchi bidirezionali installati lungo le vie San Vitale e Naviglio. È inoltre in fase di elaborazione con la Provincia un progetto per la realizzazione di un semaforo pedonale a chiamata nei pressi del passaggio pedonale lungo la San Vitale, in prossimità della stazione ferroviaria di Bagnacavallo.»

Il rilevatore, grazie a una tecnologia particolarmente evoluta, riprende la panoramica dell’intersezione consentendo di individuare in ogni sua fase le infrazioni del passaggio irregolare dei veicoli all’intersezione semaforica. Funziona senza l’ausilio di flash ed è in grado di rilevare tutti i veicoli in transito. Nel mese di agosto l’incrocio sorvegliato dall’occhio elettronico non è stato teatro di alcun incidente stradale ma la Polizia Locale raccomanda a tutti prudenza in fase di attraversamento, viste le infrazioni che ancora vengono rilevate.

La Comandante della Polizia Locale della Bassa Romagna, Paola Neri, nel rimarcare «che tutti gli utenti della strada devono comportarsi in modo da non costituire pericolo o intralcio alla circolazione affinché sia salvaguardata la sicurezza stradale» ricorda che «oltre alla sanzione amministrativa da 163 euro, il passaggio col rosso comporta la decurtazione di sei punti sulla patente e, in caso di recidiva nel biennio, la sospensione della patente da uno a tre mesi».

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