venerdì
12 Settembre 2025

«I mosaici di Ravenna? come un fumetto». In darsena l’opera “eretica” di Barberini

Inaugura al Mag in occasione della Notte d’oro Off la mostra dell’artista ravennate

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Un particolare dell’opera di Barberini

Questa sera (venerdì 6 settembre) alle 22 al Magazzeno Art Gallery di via Magazzini Posteriori (al civico 37, in darsena di città), durante la Notte d’Oro Off e in occasione della biennale RavennaMosaico, inaugura “Particle”, mostra personale di Luca Barberini, mosaicista ravennate.

Il programma della Notte d’Oro Off di venerdì 6 ottobre

Ritratto Luca Per Particleo
Luca Barberini

Classe 1981, Barberini è un artista ravennate che rilegge e riaggiorna i linguaggi del mosaico attraverso le sue opere e attraverso il lavoro fatto nel suo studio, Koko Mosaico, in via di Roma a Ravenna. Negli anni ha collaborato con vari artisti ed esposto in Italia e all’estero ottenendo molti riconoscimenti.
Luca, cosa vedremo in Particle? Su che tipo di ricerca stai orientando il tuo lavoro?
«Finalmente, dopo due anni torno ad esporre a Ravenna, per l’occasione ho deciso di realizzare un mostra con una nuova visione, almeno per quanto riguarda i miei passati, infatti esporrò un’unica opera. Forse è un po’ azzardato ma lo spazio della Galleria, con questa parete enorme, mi ha immediatamente catturato e la soluzione “one work, one show” mi è sembrata subito interessante».
Cosa caratterizza ancora oggi il linguaggio del mosaico dalle altre forme di creatività visiva? Si può ancora fare una distinzione?
«Mah, mi sento di dire che a questo punto possiamo fare a meno delle distinzioni, non mi interessa la tecnica del mosaico in sé, mi interessa quello che posso comunicare con essa, quindi la stravolgo, la sintetizzo e per alcuni punti di vista l’anniento. Michele Tosi diceva che il mio era un mosaico “eretico”».
Che lezioni può ancora trarre un giovane mosaicista nel 2017 dal glorioso passato dei mosaici paleocristiani custoditi a Ravenna?
«In realtà, oramai non sono più tanto giovane! Quello che ho tratto e che traggo ogni volta che ricapito a visitare questi luoghi un tempo sacri è la velocità con cui il messaggio tessuto attraverso quelle centinaia di migliaia di tessere riesce ad emergere e rimanerti stampato in fronte. Proprio come fa un fumetto».
Tra gli artisti contemporanei che usano o hanno usato il mosaico, quali sono il tuo riferimento?
«Nessuno. Il mio riferimento sono un mix di immagini, momenti, attimi, situazioni che elaboro e rielaboro e che alla fine trovano una giusta collocazione tra i miei pensieri e le mie volontà».

La mostra, a cura di Alessandra Carini, come anticipa Barberini nella breve intervista qui sopra è concentrata in un’unica grande opera mai esposta prima, realizzata appositamente per lo spazio di Magazzeno. «Un grande mosaico sociale – scrivono dal Mag – con misure monumentali che, con un linguaggio diretto e comprensibile, è adatto sia ai bambini che agli adulti, tema questo molto caro alla galleria, incentrata su un’arte che sia fruibile da chiunque».

La mostra sarà visitabile fino a sabato 25 novembre nei giorni di mercoledì, giovedì, venerdì dalle 16 alle 19.30; il sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.30.

Info: www.magazzeno.eu

Prezzi case vacanza: Milano Marittima ancora prima in regione. Anche per gli affitti

I dati dell’osservatorio immobiliare turistico. E intanto torna a crescere il fatturato delle imprese del settore delle costruzioni

FOTO GRUPPOIn forte crescita le compravendite nelle località turistiche e Milano Marittima si conferma la regina della regione per quanto riguarda i prezzi al metro quadrato delle case, con a seguire sul podio Riccione e Cesenatico. Sbirciando la classifica, anche se più distanziate, vanno bene anche Cattolica, Rimini, Cervia, Marina di Ravenna, Lido di Savio, Punta Marina Terme, Lido degli Estensi e Lido di Spina.

Tabella Prezzi VenditaÈ quanto emerge dall’ultimo Osservatorio nazionale immobiliare turistico 2017 Fimaa‚ presentato il 5 ottobre a Palazzo Comunale di Ravenna. Un’iniziativa organizzata dal sindacato provinciale Fimaa Ravenna e da Confcommercio. Rispetto allo scorso anno, le transazioni registrate a livello complessivo nelle località turistiche sono aumentate del 20,2 per cento: in particolare, le località marittime hanno fatto segnare un più 19,9 per cento, quelle montane un più 23,5 per cento e quelle lacuali un più 15,2 per cento. «Mentre si osserva ancora un calo dei prezzi nell’anno appena trascorso – spiega Fabrizio Savorani, esperto del settore immobiliare turistico Fimaa –, la richiesta di seconde case si fa più vivace e finalmente possiamo dire, vista la rilevante crescita delle compravendite che anche il mercato turistico immobiliare riparte. A cosa si deve? Al fatto che i risparmiatori abbiano ricominciato a pensare la seconda casa oltre come ottimo investimento per trascorrere le proprie vacanze, anche come un sicuro bene rifugio. La paura del terrorismo ha poi contribuito a rilanciare le nostre città d’arte e turistiche, molto richieste anche da parte degli stranieri. C’è poi da annotare la pur timida ripresa del mercato interno con alcuni piccoli segnali positivi che lasciano ben sperare».

Durante l’incontro sono stati forniti i prezzi minimi e massimi medi di compravendita degli appartamenti turistici in regione e i canoni minimi e massimi degli appartamenti più richiesti. Al primo posto in regione svetta Milano Marittima con un prezzo massimo di top nuovo di 6.600 euro. Seguono al secondo posto Riccione (6 mila euro) e al terzo posto Cesenatico (5.600 euro). La top ten regionale vede poi al quarto posto Cattolica (4.700 euro), al quinto Rimini (4.400 euro), al sesto Cervia (4.100 euro), al settimo Marina di Ravenna (3.300 euro), all’ottavo Lido di Savio (3.100 euro), al nono Punta Marina Terme (2.900 euro) e al decimo Lido degli Estensi assieme a Lido di Spina (2.700 euro).

Tabella Canoni AffittiPer quanto riguarda i canoni di affitto medi settimanali dell’appartamento più richiesto (il trilocale con quattro posti letto), al primo posto c’è sempre Milano Marittima, con canoni che in agosto oscillano tra i 600 e i 900 euro, con a seguire i lidi cesenati tra i 550 e i 750 e Riccione tra i 500 e i 675. Ma se la cavano bene anche Lido di Classe e Lido di Savio, che vanno dai 500 ai 550.

Durante l’incontro Paolo Caroli, presidente di Confcommercio Ravenna, ha reso noti alcuni confortanti dati sul settore delle costruzioni. «Al 30 giugno 2017 – afferma –, il settore conta 5.334 imprese attive iscritte al Registro della Camera di Commercio di Ravenna che rappresentano il 15,2 per cento del totale delle imprese provinciali. Rispetto alla stessa data del 2016 il numero delle imprese del settore è diminuito di 124 unità, pari al meno 2,3 per cento in termini relativi. Se però guardiamo agli ultimi cinque anni, in provincia di Ravenna si sono perse 722 imprese del settore delle costruzioni, pari al meno 11,9 per cento. Particolarmente colpite sono state le attività di costruzione di edifici e quelle di finitura. A controbilanciare questo quadro ancora negativo, nel secondo trimestre del 2017 il fatturato delle imprese del settore delle costruzioni in provincia di Ravenna è cresciuto dell’1,4 per cento rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. E la crescita registrata conferma la tendenza positiva avviata nell’ultimo trimestre del 2016. Lo diciamo da tempo e vogliamo ripeterlo oggi: il rilancio del mercato della casa e anche del settore dell’edilizia non abitativa è di particolare importanza per la sua capacità di traino dell’intera economia».

Alla sagra paesana di San Pancrazio la fiaba diventa uno spettacolo itinerante

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Pieve di San Pancrazio

Iniziata mercoledì 4 ottobre con l’inaugurazione della mostra “La terra amata da dio. La custodia della Terra Santa” nel Ricreatorio Parrocchiale, la sagra paesana di San Pancrazio prosegue fino al 9 ottobre con intrattenimenti di vario tipo e la possibilità di gustare le specialità tipiche nei tanti luoghi di ristoro.

Da segnalare l’allestimento della fiaba itinerante “Mariaspina e il Principe pigro”, tratta dalla raccolta di Ermanno Silvestroni ed Eraldo Baldini, che si svolgerà in strada, lungo un percorso che, partendo (alle 15 di sabato 7) dal Museo della Vita Contadina, farà tappa in via Gino Randi, via Santa Caterina, via XVII Novembre per poi tornare al Museo.

Sempre in tema di fiaba si segnala inoltre la premiazione della VII edizione del concorso per fiabe aperto alle scuole della provincia di Ravenna promosso dalla Pro Loco di Russi, denominato “C’era una volta, voci nel tempo”, che si terrà domenica 8 ottobre alle ore 15.30 presso la scuola elementare “M. Fantozzi”.

«Alla base di tali iniziative – si legge in una nota del Comune di Russi – si scopre il desiderio di valorizzare un vasto patrimonio narrativo della nostra tradizione romagnola che, pazientemente ascoltato, trascritto e tradotto ha un valore culturale di grande portata e non può essere trascurato».

Dante Esule, sul bus dove si abbattono muri e si promuove l’accoglienza dei migranti

 MG 8503Sabato  7 ottobre alle 11 alla stazione di Ravenna si conclude con uno spettacolo  la  mostra itinarante a bordo di un autobus “Dante esule”. Si tratta di un progetto – curato dal fotoreporter Giampiero Corelli con la collaborazione di Francesco Tassoni, Lina Taddei e Domenico De Martino – nato tre anni  fa in occasione dei 750 anni dalla nascita del poeta, prendendo spunto dall’esule per eccellenza per affrontare le marginalità dei tempi odierni nelle città di Ravenna, Firenze e nei luoghi dove approdano i profughi.

Quest’anno il progetto prosegue sul tema dell’esilio declinato alle frontiere, «ai muri reali e mentali che possono essere “abbattuti”», si legge in un comunicato inviato alla stampa, «come nell’esperienza virtuosa portata avanti dal Comune di Riace, esempio attualissimo di accoglienza e inclusione sociale dei migranti dei nostri giorni».

Il progetto si conclude  momentaneamente dopo avere viaggiato per una decina di giorni nei vari paesi del comune di Ravenna. Apprezzata anche la mostra fotografica installata all’interno della stazione ferroviaria di ravenna.

 

Una parrucca per aiutare chi fa terapie contro il cancro: il crowdfunding dello Ior

Ior“Nessuno deve affrontare il cancro da solo, a maggior ragione una mamma”. Con questa frase si apre il testo della campagna di crowdfunding promossa dall’Istituto Oncologico Romagnolo sulla piattaforma www.ideaginger.it, dal titolo “La mia mamma è bellissima” (a questo link), pensata per tutte le pazienti che affrontano il momento della caduta dei capelli in seguito alle terapie.

Lo Ior ha da tempo attivato un servizio gratuito, il Progetto Margherita, che fornisce alle pazienti parrucche gratuite di pregevole fattura, oltre alla competenza e all’assistenza di un parrucchiere e di un volontario. A riprova di quanto sia importante una tale attività, nel solo 2016 sono state 358 le donne in Romagna che hanno usufruito di questa opportunità: quasi una al giorno.

«Sono questi i motivi per cui il Progetto Margherita, nato presso la nostra sede di Ravenna, si è presto espanso anche a quelle di Forlì, Rimini e, più recentemente, Cesena – afferma il direttore generale Ior, Fabrizio Miserocchi – tuttavia, ascoltando le esigenze del territorio, è emerso come sia fondamentale non solo incrementare il servizio che già prestiamo in queste città, ma anche espanderlo su tutte le nostre sedi della Romagna, di modo che le pazienti che affrontano i pesanti effetti collaterali delle terapie non debbano essere costrette a percorrere decine e decine di chilometri per poter usufruire di una tale possibilità».

La campagna di crowdfunding proseguirà per tre mesi e terminerà martedì 2 gennaio: obiettivo la somma di 10.000 euro, che serviranno per acquistare circa 120 parrucche oltre a beni di consumo necessari per la qualità dell’assistenza, come mantelline, salviette e testine.
Sono 39 gli esercizi commerciali, soprattutto saloni di bellezza e parrucchieri, sparsi su tutta la Romagna che hanno già dato la loro adesione all’iniziativa a vario titolo. Alcuni esporranno semplicemente il salvadanaio e la brochure realizzata ad hoc a sostegno del progetto; altri hanno deciso di farsi autentici promotori e ambasciatori, diventando parte attiva della campagna. L’obiettivo: quello di aiutare le pazienti che ne sentono l’esigenza, in particolar modo le madri, a mantenere il più possibile la malattia in una sfera privata, personale, dimostrandosi comunque salde agli occhi dei figli.

Per partecipare alla raccolta fondi basta collegarsi al link del progetto, http://www.ideaginger.it/progetti/la-mia-mamma-e-bellissima.html, ed effettuare la donazione ritenuta più opportuna. Ogni donazione effettuata prevede delle cosiddette “ricompense”: piccoli gesti con cui l’Istituto Oncologico Romagnolo vuole ringraziare tutti coloro che sosteranno questa campagna. Si va dall’attivazione gratuita per un anno della rivista IOR “L’Informatore”, con 10 euro, a riconoscimenti più prestigiosi, come un taglio gratuito presso uno dei saloni di parrucchieri che hanno aderito all’iniziativa, o un invito per due persone all’evento di Natale dell’organizzazione.

E’ una Bunge da stropicciarsi gli occhi: nel test battuto il forte Modena in 4 set

Volley Superlega / Contro una Azimut al completo la squadra di Soli più per il risultato positivo (vittoria 3-1) piace per come si esprime in campo, con tutti i giocatori chiamati in causa reattivi ed efficaci. Sabato pomeriggio altra amichevole al Pala Costa con Sora

VOLLEY PALLAVOLO. ALLENAMENTO CONGIUNTO BUNGE RAVENNA MODENA
Un muro dei giocatori della Bunge

È una bella Bunge, già in forma campionato come visto nel Torneo di Montichiari, quella che al PalaCosta batte in quattro set l’Azimut in un allenamento congiunto (25-18, 26-24, 19-25 e 27-25 i parziali). Contro un Modena al completo la squadra di Soli più per il risultato positivo piace per come si esprime in campo, con tutti i giocatori chiamati in causa reattivi ed efficaci. Prima dell’esordio stagionale in un match ufficiale, in programma mercoledì 11 ottobre a Vibo Valentia per gli ottavi di Coppa Italia, i ravennati hanno di fronte a loro un altro test amichevole, previsto sabato pomeriggio sempre al PalaCosta (inizio ore 15) contro la Biosì Indexa Sora.

Le formazioni Indisponibili sempre l’infortunato Tiziano Mazzone e Gutierrez, impegnato con la nazionale cubana, il coach Soli schiera nel sestetto iniziale Orduna al palleggio, Buchegger opposto, Marechal e Poglajen schiacciatori, Vitelli e Georgiev centrali e Goi libero. L’Azimut scende in campo con tutte le grandi bocche da fuoco: il regista Bruninho in diagonale con Sabbi, in banda Earvin Ngapeth e l’ex Van Garderen, al centro Daniele Mazzone e Holt, in seconda linea Rossini.

Nel primo set, come poi nei successivi, si gioca con varie tipologie di free ball e riconferme del punto a seconda del risultato, e parte meglio Modena, avanti 8-14 con Van Garderen e Holt. La Bunge reagisce e raggiunge il pareggio con Georgiev, Marechal e un fallo di seconda linea dei gialloblù: 15-15. Vitelli e il francese firmano il sorpasso (19-17), poi un errore di Van Garderen regala il 23-18 ed è Marechal a chiudere la frazione: 25-18.

VOLLEY PALLAVOLO. ALLENAMENTO CONGIUNTO BUNGE RAVENNA MODENA
Un attacco del palleggiatore Santiago Orduna

Nel secondo periodo Stoytchev schiera Urnaut al posto di Van Garderen, mentre Soli conferma in blocco la formazione. Sabbi spinge sul 2-5 gli emiliani, Buchegger li riprende (7-7) e Poglajen li supera: 12-10. Ngapeth rimette il set in equilibrio sul 14-14, l’argentino però ricaccia ancora indietro gli avversari: 17-14. Il muro di Vitelli porta a sei le lunghezze di vantaggio della Bunge, che prima viene ripresa sul 24-24 da Urnaut, ma poi si aggiudica la frazione con il muro di Marechal: 26-24.

Nel terzo set non si registrano novità nei sestetti ed è l’Azimut a scappare sul 3-11 con Urnaut e Ngapeth. Poglajen avvicina Ravenna fino al 10-15, ma gli emiliani riescono a mantenere il vantaggio. Nella Bunge entrano Raffaelli e Diamantini per Marechal e Vitelli, dall’altra parte delle rete Argenta sostituisce Sabbi e Modena dimezza lo svantaggio con Ngapeth: 19-25.

Nel quarto parziale Soli mantiene in campo Raffaelli e Diamantini, mentre rientra Vitelli. Anche nell’Azimut resta Argenta ed è proprio il giovane opposto, assieme a Urnaut in battuta e a Ngapeth, a spingere i gialloblù sul 5-9. Raffaelli porta a -2 i ravennati (8-10), ma Urnaut li allontana di nuovo: 9-14. È sempre Raffaelli, questa volta dalla linea di battuta, a ridurre il gap (13-14), mentre Poglajen mette a terra la palla del 15-15. I muri di Urnaut (17-20) e di Mazzone (18-22) ridanno fiato ai modenesi, ma Vitelli risponde con la stessa moneta: 21-22. Poglajen mette lo zampino nel break di 6-0 (24-22) e ai vantaggi è Raffaelli a decidere la fine del match: 27-25.

Rivoluzione all’Iper di Ravenna: dopo il sushi, in arrivo profumeria e gioielleria

E il ristorante all’interno del supermercato verrà realizzato all’ingresso, affacciato sulla galleria del centro commerciale Esp

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L’area vicino all’ingresso dove verrà realizzato il ristorante

Lavori in corso all’Ipercoop di Ravenna. È partito questa estate il restyling del supermercato del centro commerciale Esp con l’obiettivo di portarlo a termine nel mese di novembre. Non senza qualche disagio per gli utenti, inevitabilmente, essendo il cantiere in corso durante il periodo di apertura (che non ha subìto e non subirà modifiche) dell’Iper.

Bastano alcuni sopralluoghi – e quattro chiacchiere con i dipendenti – per rendersi conto che il numero di clienti in questo periodo è calato, nonostante Coop faccia di tutto – come è scritto anche in vari cartelli – per rendere minimi gli inevitabili disagi. Il tutto, però, allo scopo di rilanciare il supermercato che subirà una piccola rivoluzione. Al centro l’area gastronomica, sempre più importante, che già ha visto nascere le prime novità, tra tutte quella dello spazio dedicato al sushi, con cuochi asiatici al lavoro ininterrottamente e la possibilità di consumare sul posto, con tanto di piccola cassa automatica self-service a disposizione. Ma la novità più grossa per quanto riguarda il settore gastronomico sarà senza dubbio il trasferimento (si possono già notare gli arredi dietro ai teloni di copertura) del ristorante Coop all’ingresso del supermercato, in un’area affacciata sulla galleria commerciale dell’Esp dove si trovava il punto di ascolto, in modo così da intercettare anche clienti che non fanno la spesa.

Nelle prossime settimane saranno poi spostate anche le casse, con la barriera che verrà arretrata in modo da far trovare spazio a nuovi negozi come profumeria, gioielleria e fiorista, mentre all’interno pare sia destinata a un potenziamento (rispetto agli ultimi mesi) la zona libreria.

Indiscrezioni non ancora però ufficializzate da Coop, che preferisce non entrare nel merito del progetto, aspettando la sua conclusione, limitandosi a sottolineare come il centro Esp di Ravenna sia uno dei punti più strategici per la cooperativa in Romagna.

Sicurezza: steward e accessi controllati in piazza del Popolo per la Notte d’Oro

Verranno contate le persone e sarà anche bandito il vetro. Il vicesindaco: «Seguiamo le linee guida nazionali»

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Una foto di una delle passate edizioni della Notte d’oro

Per garantire la massima sicurezza durante il concerto in programma sabato, 7 ottobre, in piazza del Popolo a Ravenna, quale evento di punta della Notte d’Oro, sono state stabilite da Comune e prefettura alcune prescrizioni particolari.

Le principali riguardano, onde evitare sovraffollamenti, l’impiego di sistemi di rilevazione numerica delle persone, con operatori (steward) che avranno il compito di accogliere e assistere il pubblico e regolamentare i flussi di accesso e di uscita. Sono stati quindi individuati distinti varchi di afflusso e deflusso.

Dalle 21 si potrà entrare in piazza del Popolo solo da cinque punti (piazza Unità d’Italia, via Cairoli, piazza XX Settembre, via Santi Muratori, via IV Novembre) e uscire solo dai varchi di deflusso posti ai lati e dietro al palco (via Serafino Ferruzzi, via Diaz, piazza Garibaldi); in questo modo il pubblico che avrà assistito allo spettacolo si troverà già correttamente orientato verso l’uscita.

Sarà vietato accedere all’area spettacolo (tutta piazza del Popolo) con vetro ed è stata in proposito emanata un’apposita ordinanza dal sindaco.

«L’esperienza – spiega il vicesindaco Eugenio Fusignani – ci dice che a Ravenna la macchina della sicurezza, in occasione di eventi che attirano un grande numero di persone, ha sempre funzionato bene, grazie alla piena sinergia e collaborazione, sotto il coordinamento della Prefettura, tra tutte le forze dell’ordine e tutti i soggetti coinvolti a qualsiasi titolo. Ma proprio perché abbiamo sempre affrontato queste situazioni con grande senso di responsabilità, anche in questo caso si è ritenuto giusto, oltre che doveroso, prestare la massima attenzione alle circolari e alle linee guida nazionali. Ci siamo quindi organizzati al meglio e siamo certi che anche questa edizione della Notte d’Oro, come le precedenti, si svolgerà all’insegna del divertimento, costituendo per i cittadini e per i turisti un’occasione straordinaria di vivere serenamente la città e le tante opportunità che offrirà dal tramonto di sabato all’alba di domenica».

Manutenzione sulle piattaforme Eni, Cosmi perde l’appalto: cento posti a rischio

Il caso segnalato dalla Cgil. Il contratto andava avanti da 25 anni. In programma un incontro con l’azienda

L’azienda Cosmi di Ravenna ha perso l’appalto con Eni per la manutenzione delle piattaforme offshore nel mare Adriatico dopo venticinque anni. Lo rende noto la Cgil che afferma di averne avuto notizia anche se ancora manca una comunicazione ufficiale. L’azienda impiega circa un centinaio di lavoratori e il sindacato prende subito posizione: «Nessuno deve perdere il lavoro. Sia al committente Eni che alle aziende subentranti chiediamo l’integrale rispetto del contratto collettivo nazionale del lavoro e delle condizioni di legge e normative attualmente applicate ai lavoratori».

Il 10 ottobre è in programma un incontro con l’azienda per iniziare un percorso con l’attenzione delle istituzioni locali. I sindacati di categoria hanno chiesto che vengano spiegati formalmente gli eventi e di conseguenza cercare soluzioni per i lavoratori: «Quello che è stato un sodalizio che garantiva qualità e sicurezza sulle piattaforme si interrompe, pare per meri motivi economici».

La moschea Attaque festeggia dieci anni, Forza Nuova si oppone con uno striscione

Il movimento di estrema destra parla di residenti impauriti dai frequentatori del centro islamico di via Bosi Maramotti

IMG 20171005 WA0006 01“Fuori l’Islam dall’Italia” è la scritta sullo striscione affisso nella notte tra il 4 e il 5 ottobre dai militanti di Forza Nuova nei pressi della moschea Attaqua in via Bosi Maramotti a Ravenna che quest’anno celebra il decennale del suo insediamento nel quartiere darsena e per la sera del 5 ottobre (alle 18.30 al Tribeca) ha organizzato la presentazione del libro “Uomini fra noi” di Giancarlo Dall’Ara, una raccolta di storie di emigrazione ed accoglienza tratte dai racconti di cittadini musulmani.

La responsabile provinciale del movimento di estrema destra, Desideria Raggi, parla di «residenti stanchi ed impauriti dai comportamenti provocatori, di superiorità e maleducazione dei soggetti che frequentano il centro islamico». Raggi reclama maggiore attenzione degli amministratori alle lamentele dei cittadini. E a proposito della pubblicazione che verrà presentata dice: «L’ennesimo libro di storielle strappalacrime su emigrati ed accoglienza, al fine di un becero indottrinamento della cittadinanza ignara e ad appoggiare l’approvazione dello ius soli, per ora bloccato in Parlamento e la nascita di altri centri di addestramento alla jihad travestiti da innocenti centri culturali».

Video e gioielli a Palazzo Rasponi per la spettacolare mostra che omaggia la Sicis

Apre al pubblico “Destinazione Micromosaico”, nel trentesimo anno di attività dell’azienda. Ecco il percorso espositivo

ZANI6816Una mostra spettacolare nel vero senso della parola, un viaggio multisensoriale tra video, musica e gioielli preziosi in un palazzo Rasponi dalle Teste, in piazza Kennedy, mai così luccicante. È il grande evento che omaggia nel suo trentesimo anno di attività la Sicis, azienda ravennate (ma con i suoi showroom ormai stabilmente a Milano)  leader nel mondo per la produzione di mosaici d’arredo, di design e industriali, che per la prima volta entra così nel cuore di Ravenna, in occasione della biennale del mosaico che sta per partire in questi giorni.

La mostra “Destinazione Micromosaico” apre al pubblico con l’inaugurazione ufficiale – dopo la vernice per la stampa a cui abbiamo partecipato nella mattinata – alle 18 di oggi (giovedì 5 ottobre) per restare aperta fino al 7 gennaio e offrire un’esperienza immersiva ideata da Crossmedia Group, produttore di importanti esposizioni multimediali.

Il percorso espositivo si snoda dallo scalone d’ingresso per l’intero piano nobile di Palazzo Rasponi dalle Teste. Nelle prime sale, un susseguirsi di proiezioni a 360°, affreschi digitali e video zenitali per raccontare la storia di Sicis attraverso le principali collezioni di ritratti, le icone e i volti realizzati dai maestri mosaicisti, con approfondimenti dedicati alla realtà produttiva, ai materiali e alla storia antica dell’arte musiva, nonché alle realizzazioni di Sicis ispirate alle opere classiche, alla Pop Art e all’Avanguardia. A seguire, la “Sala del Micromosaico”, dedicata ai preziosissimi gioielli di Sicis realizzati in micromosaico. La tecnica ha avuto il suo periodo di massimo splendore nel XVIII secolo ma è scomparsa di scena quasi completamente nel XIX secolo. L’azienda ha investito risorse proprie per studiare e recuperare quest’arte e riportarla ai lustri dell’Epoca del Gran Tour, quando principi e principesse, re e regine, zar e nobili indossavano gioielli in micromosaico. Per finire, giochi di immagini e video mostrano la maestria del mosaico della natura, spaziando dall’impostazione floreale barocca e rinascimentale fino ai canoni stilistici orientali. È inoltre disponibile una ricca libreria con oltre cento libri e pubblicazioni.

Palazzo Rasponi dalle Teste sarà aperto al pubblico da martedì a domenica con orario 11-18, festività escluse. Ingresso libero. Per informazioni: tel. 0544 469711, info@sicis.com, www.sicis.com.

Taglia da 50mila euro su Igor, possibile proroga: sospettato del delitto alla cava

Raccolta fondi tra gli amici di una delle vittime: 50mila euro per informazioni utili al ritrovamento

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Il cancello della cava di Savio dove è stato ucciso il metronotte Salvatore Chianese nel 2015. Stava aprendo per un giro di perlustrazione

Potrebbe arrivare una proroga alla taglia su Igor Vaclavic, alias Norbert Feher: il latitante serbo è ricercato per gli omicidi del barista Davide Fabbri e della guardia volontaria Valerio Verri, l’1 e l’8 aprile scorsi a Budrio e Portomaggiore , ed è sospettato per il delitto del vigilante Salvatore Chianese a Savio nel 2015. Lo si apprende dal sito dell’Ansa che riporta quando divulgato dall’avvocato Giorgio Bacchelli, che tutela la vedova di Fabbri, Maria Sirica, e il comitato degli amici di Davide, che aveva lanciato l’idea e raccolto i fondi per realizzarla. La taglia prevede una ricompensa di 50mila euro a chi fornirà informazioni utili al rintraccio del killer, 25mila per notizie sul suo cadavere.

«Proprio la frequenza delle segnalazioni che sono state fatte in questi mesi da parte di privati cittadini, conferma la bontà e l’utilità della iniziativa», osserva il legale. Tutte le segnalazioni, «ormai diverse decine», spiega l’avvocato Bacchelli, «sono state girate per competenza alla procura della Repubblica e alle autorità inquirenti, per le verifiche».

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