giovedì
21 Agosto 2025

Ravenna spinge sul gas: pronta una pista di autocross, in arrivo gare internazionali

Il circuito è stato realizzato a Borgo Faina, voluto dal pilota forlivese Giovanni Trincossi. Il logo realizzato dagli studenti del liceo artistico. Il 29-30 luglio in calendario gli appuntamenti del campionato

DSC00852 SmallSe le piste da cross sono più frequenti per le due ruote, Ravenna prova a distinguersi: un’area nelle campagne di Borgo Faina, frazione del forese sud, ora ospita una pista per le quattro ruote portando così la città nel circuito dell’autocross. Il Ravenna International Off Road Circuit sta per aprirsi a livello internazionale a piloti e pubblico con una gara valida per il Campionato Italiano Aci Velocità su Terra e per il Campionato Cez Autocross, un campionato europeo che si concentra in particolare sulla Central European Zone, da cui prende il nome.
Il 29 e 30 luglio la nuovissima pista aprirà i battenti agli equipaggi provenienti da tutta Europa e si propone come il sesto appuntamento del calendario 2017.

La pista è stata fortemente voluta e costruita dal pilota Giovanni Trincossi insieme a Enzo Licheni e in collaborazione con la Cava ‘Ca Bianca’ di Enrico Riva, sorge in una zona contornata da laghetti che ben si inserisce in un contesto sportivo. Ad organizzare l’evento sportivo di rilevanza europea la Sadurano Motorsport di Forlì che ha affiancato il pilota ravennate, attualmente in testa alla classifica europea del campionato Cez.

DSC 0008 SmallLa pista e il primo evento che ospiterà sono stati presentati questa mattina, 6 luglio, durante una conferenza stampa in municipio a cui hanno partecipato l’assessore allo Sport Roberto Fagnani, il pilota Giovanni Trincossi, il titolare della cava Cà bianca, sede del circuito, Enrico Riva: «Ringrazio chi ha realizzato la pista – ha detto l’assessore allo Sport Fagnani – che contribuisce ad arricchire ulteriormente il territorio dal punto di vista delle strutture sportive. Questa amministrazione crede moltissimo nello sport come fattore di crescita di valori culturali e di competenze ma anche di incremento del turismo ed è quindi attenta verso coloro che vogliono investire nel settore. Invito i ravennati a partecipare agli eventi che ospiterà in una zona che si presta molto bene a manifestazioni di questo tipo».

17 07 06 Autocross Logo Off Road CopiaAlla conferenza anche la dirigente scolastica del liceo artistico Nervi Severini, Maria Teresa Buglione insieme ai tre studenti che hanno realizzato il logo della nuova struttura sportiva. Gli studenti della classe quarta con i professori di grafica, Cinzia Valletta ed Emilio Macchia, hanno studiato un logo che ben si adattasse alla pista. Ne sono nati otto progetti. Una giuria composta da cinque elementi – giornalisti, fotografi, videomaker del mondo dello sport e piloti – ha esaminato i bozzetti e ha elaborato una classifica. Il progetto che ha ottenuto il primo posto in classifica è stato quello presentato dagli studenti Filippo Abdoni, Andrea Ricciardi e Michela Calderoni perché ritenuto il più professionale, pulito e di facile leggibilità. In pochi giorni il logo è stato affinato e presentato attraverso i social al mondo dell’autocross internazionale, svelando al mondo la nuova pista di Ravenna. Gli studenti del Liceo Artistico saliranno anche sul podio con il vincitore assoluto della gara europea il 30 luglio per ricevere un riconoscimento proprio dalle mani dei protagonisti in pista.

La Pigna vuole indagare i bilanci di Ravennantica e la Fondazione la chiama ostilità

Il presidente Sassatelli assicura massima trasparenza e fornirà le carte come previsto dalla legge ma parla di accanimento: «Le ripetute richieste a mezzo stampa creano un danno di immagine, stiamo valutando come tutelarci»

Foto.1Panoramica Al Tramonto
L’antico porto di Classe

Sarà anche una procedura prevista per la trasparenza degli enti pubblici ma chiedere così tanti documenti e con tanta insistenza mostra un accanimento ostile nei confronti di Ravennantica. In buona sostanza è questa la posizione espressa dal presidente della fondazione, Giuseppe Sassatelli, di fronte alla richiesta di accesso agli atti presentata dalla consigliera comunale Veronica Verlicchi della lista La Pigna. Il dirigente assicura che il dossier verrà consegnato ma saranno necessari tempi più lunghi per non paralizzare l’attività degli uffici.

Sassatelli si interroga sulla tempistica di questa richiesta: «È quanto meno singolare che tutto ciò avvenga alla vigilia di un’importante assunzione di responsabilità di Ravennantica nell’ambito di quell’accordo di valorizzazione sottoscritto con il ministero dei Beni culturali dal Comune, dalla Regione e dalla Provincia. Per la quantità e la eterogeneità dei documenti, la tempistica brevissima e ravvicinata, oltre che per la ripetitività di alcune di esse inducono a dubitare che siano determinate da un reale desiderio di trasparenza quanto, piuttosto, da un atteggiamento incomprensibilmente strumentale e ostile nei riguardi della Fondazione».

Il museo archeologico di ClasseIl presidente non riesce nemmeno a digerire l’esposizione della vicenda fatta dalla lista civica sui media: «Le ripetute comunicazioni alla stampa potrebbero provocare un danno di immagine rispetto al quale la Fondazione si riserva fin d’ora di mettere in atto ogni iniziativa possibile a sua tutela».

Per evitare che qualcuno sospetti di opacità in casa Ravennantica, la fondazione da mandato al presidente di richiedere una pubblica audizione: era già calendarizzata una audizione congiunta delle commissioni consiliari Bilancio e Cultura, poi rinviata, nel corso della quale era prevista una illustrazione dei progetti e dei programmi della Fondazione anche in vista dei nuovi impegni di cui dovrà farsi carico. «A questo punto, anche in considerazione delle descritte vicende si ritiene urgente riproporre questa modalità di confronto con la città di Ravenna superando le angustie di una sterile polemica, individuale e settoriale, e riproponendo un confronto di più alto profilo».

Sedicenne alla guida di una Mercedes senza assicurazione, a bordo arnesi da scasso

Con il minorenne in auto anche il fratello di 18 anni. Avevano appena nascosto nel bagno di un locale una scatola di biscotti con cento grammi di gioielli

Targa System (2)Credevano che il problema di quella Mercedes fosse solo la mancanza dell’assicurazione, segnalata dal targa system che fornisce le informazioni in tempo reale alle pattuglie in strada, e invece gli agenti della polizia municipale di Ravenna che hanno fermato la vettura in viale Europa hanno scoperto che ne era stata denunciata l’appropriazione indebita a Milano nei giorni precedenti e ora al volante c’era un 16enne senza patente e accanto il fratello 18enne: sono stati denunciati per ricettazione e possesso ingiustificato di strumenti atti a offendere perché avevano un cacciavite e cinque scatole di biscotti uguali a quella che avevano nascosto in un bar poco prima con dei gioielli dentro.

I vigili infatti hanno accertato che i due giovani si erano trattenuti poco prima in un esercizio pubblico trafficando nello zaino che portavano: un sopralluogo all’interno del locale ha permesso di rintracciare, in un punto ben nascosto del bagno riservato alle persone invalide, tre cacciaviti di grosse dimensioni, una bilancina elettronica e una scatola di cartone di una nota marca di biscotti, contenente gioielli in oro (del peso di circa 100 grammi): tutto materiale che veniva immediatamente sequestrato. Nel veicolo all’interno di una borsa in tessuto, oltre ad alcuni indumenti appartenenti ai giovani, un cacciavite del tutto simile a quelli rintracciati nel locale e cinque confezioni di biscotti della stessa marca impressa sulla scatola contenente i gioielli.

Considerati gli elementi raccolti e i precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, emersi a carico del minore, i due sono stati denunciati all’autorità giudiziaria, in concorso, per i reati di ricettazione e possesso ingiustificato di strumenti atti ad offendere, con contestuale affidamento del 16enne alla madre, nel frattempo sopraggiunta. Sono in corso ulteriori indagini, atte ad individuare gli eventuali proprietari del materiale recuperato.

Allarme bomba rientrato, nello zaino gli artificieri trovano una batteria da auto

L’intervento della squadra speciale ha chiuso il caso dopo la segnalazione di una borsa incustodita per strada da ore

(fotorepertorio)

C’era solo la batteria di un’auto nello zaino abbandonato per strada  a Milano Marittima, nei pressi dell’incrocio tra viale 2 Giugno e la V traversa, che aveva fatto scattare il protocollo previsto per i casi di allarme bomba. L’area circostante era stata transennata impedendo l’accesso al pubblico e sul posto sono intervenuti gli artificieri dei carabinieri da Bologna. La borsa si trovava a terra in una zona residenziale con alberghi, la telefonata alle forze dell’ordine è arrivata verso le 14 di oggi, 6 luglio, da un cittadino che ha notato la presenza dello zaino a partire dalle prime ore del mattino e ha quindi deciso di avvisare le autorità visto che nessuno era tornato a riprenderla.

Camping Bisanzio, nessuno si aggiudica la concessione. Pro loco: «Veniamo ignorati»

Bocciata l’unica domanda presentata dal vecchio gestore. Difficile che l’attività apra nell’estate 2017: «Un danno per il paese»

Camping Bisanzio Lido di ClasseEntro i termini è stata consegnata una sola domanda ed è stata bocciata: il bando pubblico per assegnare la gestione del camping Bisanzio a Lido di Classe si chiude con un nulla di fatto e la struttura ricettiva resta quindi chiusa e in abbandono. Difficile che si possa trovare un gestore per l’estate 2017.

Il 28 febbraio scorso i carabinieri forestali avevano chiuso il campeggio, revocando la concessione. Il provvedimento era stato conseguenza di una serie di inadempienze contestate ai titolari (già a partire dal 2014) riguardanti alcune roulotte presenti senza autorizzazione. L’avvocatura di Stato in quei giorni aveva respinto la richiesta di sospensiva alla revoca da parte del titolare, l’unico che ha presentato domanda al nuovo bando.

Del malumore e della preoccupazione che serpeggiano in paese si è fatta portavoce la pro loco. Il presidente Terzino Giorgini sottolinea il grave danno per le attività della località: «Una struttura che faceva diecimila presenze portava un indotto importante. A questo punto sarà molto difficile vederlo riaprire quest’anno e siamo preoccupati per quello che potrà diventare l’area lasciata all’abbandono. Già adesso sembra una zona terremotata. Chiediamo alle autorità di fare il possibile per ridare il campeggio alla località, anche rifacendo e rivedendo il bando attraveso altre forme provvisorie». La rabbia è talmente tanta che Giorgini si lascia andare a uno sfogo: «Lido di Classe viene ignorata troppo dall’amministrazione. Se stiamo così antipatici forse dovremmo pensare di spostarci sotto al comune di Cervia…».

Superquark a Ravenna, le telecamere Rai con Alberto Angela tra monumenti e mosaici

Il celebre conduttore e divulgatore scientifico, considerato un sex symbol, sta preparando una puntata della trasmissione dedicata ai siti ravennati. Il racconto di chi l’ha incontrato per caso per strada e l’ha seguito sul lavoro nella basilica di San Vitale

Angela4Alberto Angela è a Ravenna in questi giorni per girare alcune riprese alle meraviglie artistiche della città per la trasmissione Rai Superquark. Ieri, 5 luglio, ha messo piede nella basilica di San Vitale e oggi sta visitando il porto antico di Classe e il mausoleo di Teodorico. Per domani è in programma una tappa al museo nazionale e in seguito forse una capatina fino alle Saline di Cervia. Quella di uno dei volti più amati della tv è quindi una visita lunga e approfondita.

Nato a Parigi, figlio d’arte del grande divulgatore Piero, considerato un sex symbol e seguitissimo dal grande pubblico, Alberto Angela è senza dubbio un personaggio carismatico e stimato da un pubblico vasto ed eterogeneo. La sua presenza in città, che non è passata inosservata visto il seguito di operatori e staff, ha suscitato quindi più di una curiosità. Tra le persone che hanno avuto occasione di incontrarlo casualmente e trascorrerci un po’ di tempo insieme, durante le riprese notturne dentro San Vitale, c’è Anna Agati che ci ha raccontato di una persona «gentilissima e spontanea che non ti fa pesare la sua cultura, anzi… ha piacere di parlare con te, scherzare e condividere». Anna, che a Ravenna è nota per essere tra i creatori del gioco Ravennopoli e, tra le altre cose, per aver realizzato il dipinto di Teodora in bicicletta che ora si vede sulla copertura del cantiere del Mercato Coperto, racconta di averlo incontrato per caso a cena a Casa Spadoni e di essersi trovata a trascorrere qualche ora con lui e lo staff del locale, invitati dallo stesso Angela per ringraziarli dell’ospitalità ricevuta. «Vederlo lavorare è incredibile, ancora meglio di come sembra in tv…».

Notte Rosa e Frecce Tricolori: nel weekend cambia la viabilità a Marina e Punta

Per tre giorni modifiche al transito nei due lidi che ospiteranno molte iniziative. Tutti i dettagli per non restare sorpresi

Con gli eventi della Notte Rosa e lo spettacolo delle Frecce Tricolori concentrati nello stesso weekend del 7-9 luglio si annunciano tre giorni di fuoco per i lidi ravennati: in previsione di grandi afflussi di gente, il Comune ha disposto alcune importanti modifiche alla viabilità a Marina di Ravenna e Punta Marina.

A Marina dalle 12 di venerdì 7 alle 3 di lunedì 10 resterà chiusa al traffico piazza Dora Markus (divieto di transito per tutti i veicoli eccetto residenti e autorizzati e divieto di sosta permanente con zona rimozione per tutti i veicoli eccetto autorizzati) lasciando però transitabile la rotatoria. Nei tre giorni dalle 17 alle 2 saranno istituiti il divieto di transito per tutti i veicoli (eccetto quelli di residenti e autorizzati) e il divieto di sosta con zona rimozione su ambo i lati per tutti i veicoli nel tratto di viale delle Nazioni tra via Ciro Menotti e via Molo Dalmazia, esclusi gli incroci con via IV Novembre e via Thaon De Revel. Tutte le altre strade che incrociano viale delle Nazioni nel tratto tra via Ciro Menotti e via Molo Dalmazia saranno percorribili solo dai residenti. E nel tratto di via Molo Dalmazia fra piazzale Adriatico e viale Zen saranno istituiti il divieto di sosta con zona rimozione per tutti i veicoli su entrambi i lati e il divieto di transito per tutti i veicoli (eccetto quelli di residenti e autorizzati) sempre dalle 17 alle 2 di domani, venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 luglio.

Punta Marina invece ospiterà la manifestazione Valore Tricolore sabato e domenica. Dalle 4 di sabato 8 luglio alle 3 di lunedì 10 luglio: divieto di transito e di sosta con zona rimozione per tutti i veicoli nel lungomare Cristoforo Colombo (tratto compreso tra via delle Sirti e la rotonda Acqua Marina), in piazza Saffi e nel parcheggio pubblico sterrato adiacente a piazza Saffi. A seguito di tali modifiche alla viabilità, non sarà possibile accedere, transitare né sostare nelle aree retrodunali destinate a parcheggio, dalle 4 di sabato alle 3 di lunedì nel tratto che va dal bagno Pelo al bagno Miramare a Punta Marina Terme. Inoltre non sarà possibile accedere allo stradello retrodunale (tratto compreso tra il bagno Miramare e il bagno Susanna). Dalle 8 di sabato 8 luglio alle 12 di lunedì 10 luglio sarà adibito a parcheggio gratuito (per veicoli con massa non superiore a 2,5 tonnellate) il parco pubblico Grande Torino, accessibile dallo stradello laterale al campo sportivo. Il comitato organizzatore della manifestazione ha comunicato che metterà a disposizione due nuove aree di sosta, di cui una posta in adiacenza e in ampliamento del parcheggio scambiatore, al costo di due euro al giorno sia per sabato che per domenica (sempre con ingresso da via Trieste/rotonda degli Sgobbolari) e l’altra posta in un’area verde in viale delle Americhe nelle vicinanze del campo sportivo, gratuita (qui due immagini che identificano i nuovi parcheggi disponibili). Ad esclusione di viale delle Americhe, le vie interne di Punta Marina Terme sabato e domenica saranno pressoché tutte interdette al transito dalle 10 alle 20 (ad eccezione degli autorizzati a vario titolo).

Un provvedimento temporaneo per favorire la sicurezza dei ciclisti è stato assunto per via dell’Idrovora, dove dalle 10 alle 20 di sabato e domenica potranno circolare solamente le biciclette: sarà vietato il transito a tutti i veicoli eccetto residenti e cicli.

Aumentano i divieti per alcolici, vetro e lattine nel week-end della Notte Rosa

Le misure riguardano in particolare Punta Marina Terme e Marina di Ravenna dal 7 al 9 luglio

In considerazione del notevole afflusso di persone previsto nel fine settimana a Punta Marina Terme e a Marina di Ravenna in concomitanza con la Notte Rosa e lo spettacolo delle Frecce Tricolori, l’amministrazione comunale ha disposto nelle giornate di venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 luglio alcuni divieti (si aggiungono a quello, già in essere, di consumo di bevande ed alimenti in vari contenitori nell’ambito della zona ricompresa fra il parcheggio scambiatore, viale delle Nazioni, gli stradelli di raccordo con gli stabilimenti balneari e nell’area retrodunale di Marina di Ravenna).

Per quanto riguarda Punta Marina Terme è previsto l’assoluto divieto di consumo all’aperto di bevande alcoliche e di bevande e di alimenti contenuti in bottiglie di vetro, lattine ed altri contenitori che potrebbero rivelarsi «atti a offendere» in entrambi i lati di lungomare Cristoforo Colombo; negli stradelli carrabili e pedonali di raccordo con l’area retrodunale, funzionali all’accesso agli stabilimenti balneari in lungomare Cristoforo Colombo, piazza Saffi e via della Pineta; nell’area demaniale marittima retrostante gli stabilimenti balneari (tali disposizioni non si applicano a chi consuma nei pubblici esercizi e nelle rispettive aree di pertinenza autorizzate all’interno dell’area sopra individuata). Il divieto di vendita, somministrazione e consumo di bevande attraverso l’utilizzo di bottiglie, bicchieri, altri contenitori di vetro e lattine durante l’intero periodo di apertura degli stabilimenti balneari (sono esclusi da tale divieto il servizio di somministrazione e il consumo al tavolo, negli spazi specifici organizzati per l’attività di somministrazione/ristorazione, da individuarsi con assoluta chiarezza connotativa).

Per quanto riguarda Marina di Ravenna sono previsti: il divieto per i titolari di pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e per i titolari di attività di somministrazione di alimenti e bevande temporanee di vendere le bevande attraverso l’utilizzo di bottiglie e bicchieri di vetro, lattine ed altri contenitori atti ad offendere (sono esclusi da tale divieto il servizio di somministrazione ed il consumo al tavolo, negli spazi specifici organizzati per l’attività di somministrazione/ristorazione, da individuarsi con assoluta chiarezza connotativa).

 

Si apre Mag, un nuovo spazio in Darsena dedicato all’arte contemporanea

Due zone distinte gestite dall’Associazione di Promozione Sociale Magazzeno e da Bonobolabo. Inaugurazione il 6 luglio alle 18

Mag Gestori Web
Gli ideatori di MAG (da sinistra): Sabrina Cellini, Marco “Bonobolabo” Miccoli, Alessandra Carini

Chi l’ha detto che l’arte contemporanea è incomprensibile, che le gallerie d’arte sono snob e poco invitanti, che le opere d’arte sono troppo costose e gli artisti inavvicinabili? L’inedito spazio MAG  – Magazzeno Art Gallery – ricavato da un deposito artigianale nel complesso dell’Almagià, in Darsena di città – si inaugura giovedì 6 luglio (dalle ore 18) con una vernice aperta a tutto il pubblico, proprio per smentire pregiudizi e contrasti, e riavvicinare i cittadini (anche dalla più piccola età) al piacere dell’arte e della creatività. Per Ravenna è decisamente una scelta innovativa e coraggiosa, dopo la lenta estinzione durata oltre vent’anni di luoghi “privati” di esposizione, incontro, confronto e animazione sull’arte contemporanea.
Si tratta di uno spazio “ristrutturato” su misura proprio per questi scopi: funzionale ma anche accogliente e amichevole.
Mag comprende due zone distinte, gestite rispettivamente dall’Associazione di Promozione Sociale Magazzeno e da Bonobolabo, in continuo dialogo: la sala espositiva al piano terra e il negozio al piano superiore, un negozio che si ispira ai classici bookshops dei musei, dove poter trovare stampe, serigrafie, libri, oggetti di design, skateboards d’autore, qualche capo d’abbigliamento particolare. Secondo gli ideatori e animatori della nuova galleria – Alessandra Carini, curatrice e proprietaria dello spazio; Sabrina Cellini, esperta in progetti europei e coordinatrice dei corsi in programma; Marco “Bonobolabo” Miccoli, referente per quanto riguarda la street art a Ravenna e gestore dello shop (nella foto) –  «l’obiettivo è diffondere un’arte accessibile a tutti, sia a livello economico che intellettuale. Vogliamo sostenere i giovani artisti e promuovere quelli più esperti, sia locali che internazionali, anche e sopratutto attraverso incontri e laboratori dove poter lavorare fianco a fianco agli artisti stessi».
Per la serata inaugurale sono in programma: presentazione del murales inedito di Nemo’s; “cucito live” di Lucia (Bubilda) Nanni; djset di Godblesscomputers; opere in mostra di Luca Barberini, Matteo Lucca, Marco Montanari, Lucia Nanni; proiezioni a cura di Ravenna Cinema; buffet a cura di Akami, con incursioni di Angela Schiavina; foto di Luca Concas e riprese con drone di Alessandro Randi. Nutrito e articolato il programma dei mesi a venire con mostre personali, corsi, laboratori, incontri, residenze d’artista e la partecipazione di Lucia Nanni, Fabio Pignatta, Luca Barberini, Matteo Lucca e i protagonisti  del festival di street art “Subsidenze 2017”.

Elenoire Casalegno in spiaggia a Marina: la foto in bikini fa impazzire i fan

Su Instagram la 41enne conduttrice televisiva racconta i suoi giorni di relax bizantino. Dalla tristezza mattutina per l’appuntamento con il commercialista alle risate serali ai tavolini di piazza del Popolo con le battute in dialetto della titolare del Due Dame

Elenoire Casalegno in una foto scattata in spiaggia a Marina di Ravenna e pubblicata su Instagram

La citazione di un verso di “Mare mare” del bolognese Luca Carboni e gli hashtag #romagnamia e #ravenna per accompagnare una semplice foto in bikini dalla spiaggia di Marina di Ravenna: i fan di Elenoire Casalegno si scatenano con oltre ventimila like e trecento commenti su Instagram per apprezzare lo scatto della 41enne ravennate in tenuta da mare. La conduttrice televisiva ed ex modella sta trascorrendo alcuni giorni di relax a casa e sul popolare social network fotografico racconta qualche momento della sua quotidianità bizantina dal suo account ufficiale (@elenoirec).

La storia del 5 luglio comincia con un annuncio intitolato “Tristezza”: «Ho deciso di rovinarmi la giornata, vado dal commercialista». Un’ora dopo la troviamo sulla sabbia del Singita a Marina e qualcuno tra i commenti scherza chiedendole se il commercialista stia in spiaggia. In serata una passeggiata in centro con tanto di celebrazione dei fasti passati di Ravenna: “Capitale dell’impero d’Occidente”, scrive per descrivere le immagini da piazza del Popolo. Per finire una risata in salsa romagnola: verso mezzanotte un video dai tavolini del Due Dame con “La Nicoletta”, alias la titolare Nicoletta Molducci che snocciola una battuta in dialetto.

Impianto Gnl sulla Baiona, i Repubblicani: «No ai veti, si vada avanti col progetto»

Mingozzi e Francesconi contro Legambiente: «Fosse per loro non avremmo nessun progetto di sviluppo e dire addio ai posti di lavoro»

Gnl
Un rendering del deposito per stoccaggio e distribuzione di Gnl al porto di Ravenna (foto da Ship2shore.it)

Veti che fermano lo sviluppo. In sintesi la posizione dei repubblicani riguardo alle polemiche di Legambiente sul nuovo impianto gnl sulla Baiona è questa. «Fosse per Legambiente- sottolineano i consiglieri del Pri Giannantonio Mingozzi e Chiara Francesconi – dovremmo dire addio alle imprese dell’off-shore, alle piattaforme, al gas, alle risorse del mare e del sottosuolo, a migliaia di occupati ed alla possibilità di essere porto industriale e città all’avanguardia in tutto il mondo nell’industria dell’energia e dei conseguenti sistemi di sicurezza».

Secondo gli esponenti dell’Edera il progetto deve andar avanti. «Pur in carenza di alcune certificazioni in via di perfezionamento da Regione e Ministeri competenti, l’investimento considerevole e le misure documentate sul fronte della sicurezza e della movimentazione sono una garanzia a fondamento di un nuovo impianto che sperimenta innovazione e nuovi sistemi di stoccaggio e distributivi».

Sfreccia e sorpassa con finta paletta della polizia: arrestato un sessantenne

L’uomo l’ha utilizzata per superare i veicoli incolonnati a causa di un incidente. I carabinieri gli hanno trovato anche un falso distintivo

falso distintivoAveva tutto l’armamentario del caso: paletta d’ordinanza, pistola Beretta, tesserino e placca simile a quella in dotazione alle forze di polizia. Peccato che fosse tutto finto e utilizzato, almeno in questa occasione, per superare impunemente a bordo di un furgone con targa polacca i mezzi incolonnati in strada.

Per questo motivi un sessantenne di Bellaria Igea Marina  è stato arrestato martedì 4 luglio dai carabinieri per possesso di distintivi falsi delle forze di polizia, reato sanzionato dall’articolo 497 del codice penale. L’uomo sfrecciava sul suo furgone brandendo la falsa paletta fuori dal finestrino. Le auto erano ferme in fila a causa di in incidente a Savio. Il conducente è stato fermato dai carabinieri di Cervia e tratto in arresto: a bordo aveva la pistola giocattolo priva del tappino rosso oltre che a un falso distintivo. Il giudice ha convalidato l’arresto e rinviato il processo, disponendo la scarcerazione.

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