Minacce dalle “nuove Brigate Rosse” anche al sindaco di Ravenna

In una lettera si chiede di eliminare le misure restrittive anti Covid, facendo riferimento anche a possibili attentati

Dante De Pascale DiscorsoAnche il sindaco di Ravenna Michele de Pascale ha ricevuto (alcuni giorni fa in municipio) una lettera di minacce firmata “Le nuove Brigate Rosse”. Una lettera analoga a quella di cui si era già parlato sulla stampa anche nazionale, ricevuta dal sindaco di Ferrara Alan Fabbri e che nel frattempo è arrivata anche al primo cittadino di Rimini.

Le sedicenti “nuove” Brigate Rosse si scagliano contro le restrizioni anti Covid adottate dal Governo, minacciando di attentati e chiedendo ai politici di riaprire le attività economiche al momento limitate o sospese oltre che di cancellare l’obbligo di mascherina e distanziamento.

La notizia è trapelata ma non è stato il sindaco a renderla nota, tenendo anche conto che si tratta di una lettera (su cui sta indagando la Digos) inviata a più esponenti politici e a sindaci che non possono certo rispondere delle decisioni del Governo.

Tra i primi a esprimere solidarietà al sindaco De Pascale è stato Alberto Ancarani, capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia. «Non vi è colore che tenga – scrive in una nota inviata alla stampa – quando sono in gioco i valori della democrazia e poiché proprio chi scrive non ha mai avuto timore nel rappresentare quando è apparso opportuno il rischio che detti valori venissero calpestati, appare ancora più importante che debba innalzarsi in questo caso anche dall’opposizione un netto muro di solidarietà e di vicinanza di fronte a simili gesti».

Tra i vari interventi anche naturalmente quello del segretario provinciale del Pd di Ravenna, Alessandro Barattoni. «La comunità democratica si stringe al fianco di Michele de Pascale e degli altri primi cittadini raggiunti in queste ore da lettere minatorie e gli esprime solidarietà e vicinanza – si legge nella nota –. È davvero intollerabile che si creda di poter intimidire i sindaci in questo terribile momento. Gli autori  minacciamo attacchi e contestano le norme restrittive per contrastare la pandemia. Il nemico da combattere è il virus non le amministrazioni. Dobbiamo essere tutti uniti di fronte alla crisi che stiamo vivendo e che cerchiamo di fronteggiare in ogni modo come cittadini e con le istituzioni. La difficile situazione sociale ed economica non può degenerare in atti vili e vergognosi come questo che, in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, rischiano di convogliare in modo deleterio la sofferenza e le difficoltà delle persone».

MAR MOSTRA SALGADO BILLB 15 – 21 04 24
TOP RENT BILLBOARD FOTOVOLTAICO 04 – 18 04 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24