Greco lascia la Lega e passa a Fdi, accuse a Morrone: «Ha fatto morire il partito» Seguici su Telegram e resta aggiornato La consigliera comunale era entrata a Palazzo Merlato a luglio 2024 al posto del dimissionario Ercolani e ora passa tra le fila del partito di Meloni in aperta contestazione con i vertici del Carroccio per aver candidato Ancisi e non un nome unico del centrodestra La Lega perde un rappresentante in consiglio comunale a Ravenna e lo acquista Fratelli d’Italia. Anna Greco lascia il partito di Matteo Salvini, che ora è rappresentato solo da Gianfilippo Nicola Rolando, e diventa il quarto esponente del partito di Giorgia Meloni. Greco era entrata a Palazzo Merlato a luglio 2024 per prendere il posto del dimissionario Giacomo Ercolani e ora lascia il Carroccio in contestazione con la scelta del segretario Jacopo Morrone di appoggiare la candidatura a sindaco di Alvaro Ancisi, 85enne decano dell’opposizione con la lista civica per Ravenna. In primavera si terranno le elezioni comunali per la fine anticipata della legislatura, iniziata nell’autunno 2021 (dove Greco prese 119 preferenze), dovuta al passaggio di Michele de Pascale da sindaco a presidente della Regione. Questa la motivazione fornita da Greco: «La recente scelta di Morrone di rompere, a freddo, la possibilità di indicare un candidato unitario del centrodestra per le prossime elezioni comunali di Ravenna, mi obbliga ad uscire dalla Lega. Il candidato sindaco, infatti, sarebbe stato da concordare in primis con le forze politiche del governo nazionale, Fdi, Lega, e Forza Italia che in consiglio comunale sono all’opposizione, coinvolgendo, di seguito, anche le altre liste civiche». L’ormai ex leghista prevede un futuro infelice per il Carroccio: «La strada intrapresa dall’onorevole Morrone si trasforma in un vero e proprio assist al Pd, presa come al solito senza consultare i rappresentanti locali e che porterà certamente a fare scomparire la Lega da Palazzo Merlato. Morrone decreta la morte del mio partito a Ravenna, come ha fatto con grande abilità in altri importanti centri della provincia». I vertici locali della Lega non sembrano preoccupati, almeno nelle dichiarazioni ufficiali post addio: « Salutiamo Anna Greco augurando buona fortuna a lei e soprattutto a Fratelli d’Italia che l’ha accolta», commentano così il segretario provinciale Lorenzo Zandoli e il segretario comunale Luca Cacciatore. I due dirigenti contestano le parole dell’ex compagna di partito: «Greco non sa che la strategia di Morrone parte da lontano e nasce comunque da confronti con gli alleati e la candidatura a sindaco di Ancisi è stata votata favorevolmente dal 98 percento della sezione ravennate della Lega appositamente consultata, contrari solo Greco e Rolando. Dunque, nessuna rottura e nessuna divisione in Lega se non da parte di Greco. Se fosse vero che il segretario Morrone ha rotto a freddo la possibilità di indicare un candidato unitario del centrodestra, a maggior ragione avrebbe sbagliato Rolando ad annunciare, senza essersi consultato con nessuno se non con la sola Greco, la candidatura a sindaco di Veronica Verlicchi». Fratelli d’Italia dà il benvenuto alla consigliera con una nota firmata dal capogruppo Renato Esposito e dalla coordinatrice Patrizia Zaffagnini: «Accogliamo con favore la richiesta di iscrizione al partito. Questa importante adesione, che sarà seguita da altre, va a rafforzare il quadro dirigente e la struttura organizzativa di Fratelli d’Italia nella città di Ravenna». Da Fdi, però, ancora silenzio assoluto sulle mosse in vista delle elezioni comunali: la principale forza di opposizione, nonché secondo partito dopo il Pd con l’8,9 percento di quattro anni fa, ancora non ha annunciato cosa farà al voto che ormai dista meno di tre mesi (l’ipotesi è che si voti in maggio). Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Torna la festa della Lega a Cervia. Salvini atteso il 6 agosto Torna la festa della Lega a Cervia: ci saranno quattro ministri La Festa della Lega chiude con Salvini. Nasce l'alleanza col Popolo della Famiglia Seguici su Telegram e resta aggiornato