Un altro progetto annunciato in pompa magna che (al momento) non si farà

Ai tempi creò un certo scalpore – con tanto di dibattito tra veri e presunti esperti di architettura – l’annuncio della riqualificazione della Rocca Brancaleone di Ravenna. Un maxi progetto da 8 milioni di euro (5 provenienti dallo Stato e 3 dal Comune) che prevedeva il recupero anche dei torrioni e dei camminamenti sopraelevati, oltre alla tanto chiacchierata copertura dell’area spettacoli (con il Ravenna Festival che già aveva esultato pubblicamente per la notizia), che avrebbe permesso di ospitare anche con la pioggia concerti e proiezioni cinematografiche. Una vera e propria nuova arena a disposizione della città.

Il tutto, naturalmente, era stato comunicato ai cittadini in pompa magna, inviando alla stampa rendering e dettagli del progetto, condiviso dalla Soprintendenza e realizzato in collaborazione con gli uffici comunali. Tra i malumori degli architetti, che avrebbero preferito invece un bando pubblico per un intervento di tale portata, così come (si erano già lamentati) per il palasport.

E se il cantiere del palazzetto, come sappiamo, è bloccato da interdittive antimafia, quello per la copertura della Rocca non si aprirà neppure, almeno non nei prossimi anni (era prevista la sua conclusione già nel 2023). Così come non saranno al momento recuperati i torrioni, né i camminamenti sopraelevati.

Naturalmente il Comune si è guardato bene questa volta dal comunicarlo con una nota ufficiale. La notizia – già comunque nell’aria da tempo – è uscita infatti sul Carlino nei giorni scorsi, con l’assessora competente Federica Del Conte che non ha potuto fare altro che ammettere come «sia stata affinata la progettazione, che oggi avrà un altro tipo di definizione». Secondo l’amministratrice, ora «il progetto esecutivo fornisce la lettura più adeguata e giusta rispetto al tipo di intervento», come se prima, in effetti, avessero corso un po’ troppo. Suvvia, pare ci vogliano dire, mica ci avrete davvero creduto alla storia della copertura e dei torrioni?

E verranno comunque realizzati lavori di riqualificazione – sottolineano – per circa 5 milioni di euro, tra cui quelli già finiti per la sistemazione delle aree verdi esterne e quelli del primo lotto, in mega ritardo, che partiranno il prossimo mese, e che riguardano il restauro delle mura. L’anno prossimo partiranno i cantieri per la “rifunzionalizzazione dell’area interna ed esterna della cittadella, verranno rifatte le pavimentazioni e gli impianti per ospitare spettacoli e cinema”. Durante questa fase dei lavori, programmata per l’estate 2023, la Rocca non potrà essere utilizzata per la rassegna cinematografica. Ma lo scriveranno certamente in un comunicato il prossimo anno…

Ravvena&Dintorni: l'editoriale
EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
CENTRALE LATTE CESENA BILLB LATTE 25 04 – 01 05 24
NATURASI BILLB SEMI CECI FAGIOLI 19 – 28 04 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24