I test saranno ripetuti tra otto settimane e non saranno effettuati su altri studenti e insegnanti.

Sono risultati tutti negativi al test Mantoux gli allievi e gli inseganti di una classe di una scuola elementare ravennate dove la scorsa settimana era stata diagnostica una tubercolosi polmonare a una insegnante. Il test non verrà quindi effettuati ad altri allievi né ad altri insegnanti del plesso, mentre sarà ripetuto sugli stessi soggetti tra otto settimane per essere certi che nessuno sia stato infettato negli ultimi giorni a contatto con la maestra (che, ignara della propria malattia, era rimasta in servizio fino al 9 aprile e che ora è a casa in cura e sta rispondendo prontamente alla terapia).  L’episodio aveva provocato allarme tra le famiglie degli studenti che erano stati avvisati dalla scuola del caso verificatosi all’indomani della diagnosi e che la scorsa settimana hanno potuto rivolgere domande e sottoporre dubbi a Loris Bevilacqua, responsabile della profilassi per le malattie infettive per l’Ausl, durante un’affollata assemblea in cui ha ribadito modalità di trasmissione e di cura della malattia (vedi intervista nei correlati) e aveva annunciato che anche i famigliari della donna, i primi a essere sottoposti al test, non risultavano, al momento, infettati.