Si chiama Giulio il primo bimbo nato a Ravenna nel 2021

È venuto alla luce alle 2.30. Più tardi è stata la volta della bimba Owede Rebecca. In Italia, secondo Unicef, il 1° gennaio ci sono state 1.163 nascite

Il Piccolo Giulio Testa Con I Suoi Genitori

Il piccolo Giulio Testa con i suoi genitori

Si chiama Giulio Testa, un sorridente maschietto di 3.385 grammi di peso, il primo nato a Ravenna nel 2021, per la precisione venuto alla luce alle 2.38 del 1° gennaio. A seguire, alle 4.24 è nata Owede Rebecca Ofure, una bimba dal peso di 3.565, da genitori di nazionalità nigeriana.

Secondo un rapporto dell’Unicef Italia, divulgato in queste prime ore del nuovo anno, si stima che 371.504 bambini nasceranno nel mondo il primo giorno del 2021. Questo numero include circa 1.163 bambini che nasceranno in Italia.

A livello globale, si stima che oltre la metà di queste nascite avverrà in 10 paesi: India (59.995), Cina (35.615), Nigeria (21.439), Pakistan (14.161), Indonesia (12.336), Etiopia (12.006), Stati Uniti (10.312), Egitto (9.455), Bangladesh (9.236) e Repubblica Democratica del Congo (8.640).
In totale, si stima che nel 2021 nasceranno 140 milioni di bambini. La loro aspettativa di vita media dovrebbe essere di 84 anni.
Al 1° gennaio 2021 nasceranno in Europa e Asia centrale 16.698 bambini, in Asia meridionale 88.128 bambini, in Asia orientale e nel pacifico 67.760 bambini, in Africa occidentale e centrale 55.849 bambini; in Africa Meridionale e Orientale 49.321 bambini, in Medio Oriente e Nord Africa 38.401 bambini, in America Latina e nei Caraibi 26.405 bambini, nei paesi non inclusi fra le regioni dei programmi dell’Unicef, 27.880 bambini.

«I bambini nati oggi entrano in un mondo molto diverso da quello persino di un anno fa, e un nuovo anno porta con sé una nuova opportunità per re-immaginarlo», ha dichiarato il Direttore Generale dell’Unicef, Henrietta Fore. «I bambini nati oggi erediteranno il mondo che cominciamo a costruire oggi per loro. Facciamo in modo che il 2021 sia l’anno in cui iniziamo a costruire un mondo più giusto, più sicuro e più sano per i bambini».
«Tra i 1.163 nati oggi in Italia, diversi bambini nasceranno negli ospedali riconosciuti dall’Unicef e dall’Oms “Amici dei bambini”’; soltanto nel 2019, sono nati in questi ospedali 33.471 bambini, il 7,7% di tutti i nati in Italia. Questi neonati e le loro madri hanno beneficiato dei migliori standard di assistenza in materia di parto e allattamento» – ha ricordato Carmela Pace, Presidente dell’UNICEF Italia.
Il 2021 segnerà anche il 75° anniversario dell’Unicef. Nel corso dell’anno, l’Unicef e i suoi partner celebreranno l’anniversario con eventi e messaggi che ricorderanno i tre quarti di secolo di protezione dei bambini dai conflitti, dalle malattie e dall’esclusione e di difesa del loro diritto alla sopravvivenza, alla salute e all’istruzione.
In risposta alla pandemia globale, l’Unicef ha lanciato la campagna “Reimagine”, un impegno globale per evitare che la pandemia da Covid 19 diventi una crisi duratura per i bambini. Attraverso la campagna, l’organizzazione lancia un appello urgente ai governi, al pubblico, ai donatori e al settore privato affinché si uniscano all’Unicef nel tentativo di rispondere, recuperare e re-immaginare un mondo migliore dopo la pandemia.

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