Baby gang rapina una Mercedes poi si schianta davanti a una caserma: 4 nei guai

Dopo l’incidente davanti alla Tenenza della guardia di finanza sono usciti in sei dall’auto per scappare di corsa. Al volante un 19enne senza patente, gli altri tutti minorenni

Dopo l’incidente sono usciti in sei dalla Mercedes e sono scappati di corsa ma si erano schiantati davanti alla caserma della guardia di finanza di Cervia e la fuga è durata poco: il 3 aprile denunciati tre minorenni che il giorno prima avevano rapinato l’auto picchiando il proprietario e arrestato per ricettazione il 19enne che pur senza patente era al volante.

La vicenda, come accennato, è cominciata quando i finanzieri della tenenza di Cervia, impegnati nelle quotidiane attività di polizia economico-finanziaria, udivano il rumore dell’incidente in via Isonzo. Quando i militari sono usciti per i soccorsi hanno capito presto che gli occupanti erano illesi: usciti dalla Classe A incidentata si erano dati tutti alla fuga. Le Fiamme Gialle sono riusciti a bloccare cinque dei sei fuggitivi: il conducente dell’auto, un diciannovenne marocchino residente a Cesenatico, e quattro minorenni di età compresa tra i 16 ed 17 anni tutti residenti a Cervia.

È emerso che la Mercedes era stata rubata la notte precedente, giorno di Pasquetta, a un 42enne cesenate che aveva trascorso la serata a Cervia. Tre minorenni avevano avvicinato l’uomo nei pressi di una sala giochi di viale Roma e lo avevano invitato, con un pretesto, a seguirli in una strada poco trafficata: intorno alle 21 uno dei tre minorenni ha colpito il 42enne obbligandolo a farsi consegnare il telefono cellulare, il portafogli e l’orologio. Altri due giovani, estraendo una pistola, poi rivelatasi ad aria compressa e priva del tappo rosso, costringevano il cesenate, dolorante a terra, a consegnare loro le chiavi della vettura.

A bordo della Mercedes rubata la baby gang ha iniziato a girovagare per la città e ha lasciato l’auto parcheggiata in una via laterale durante la notte. Il giorno dopo è stata data al 19enne marocchino che, insieme agli altri cinque minorenni di cui due autori della rapina, ha proseguito ad utilizzarla sino a schiantarsi davanti alla caserma della Finanza di Cervia.

Tutti i ragazzi coinvolti nella vicenda sono stati sentiti alla presenza dei propri genitori e, dopo le iniziali reticenze, hanno ammesso le responsabilità, anche a seguito del riconoscimento degli stessi da parte della vittima della rapina, convocata in caserma. I Finanzieri hanno perquisito l’abitazione di uno dei giovani, rinvenendo, oltre alla pistola utilizzata per la rapina, altre armi ad aria compressa, tutte private del tappo rosso rendendole del tutto simili a vere pistole. Inoltre i militari hanno recuperato la refurtiva (cellulare, orologio e tessera sanitaria) che è stata immediatamente riconsegnata al legittimo proprietario.

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