La difesa della natura in Italia ha un aiuto dall’alto con i droni nati a Ravenna

Dopo un anno di sperimentazione con 27 missioni e 450 ore di monitoraggio, entra nella fase operativa la collaborazione tra Italdron Academy e Legambiente contro gli illeciti ambientali

Droni2La difesa degli animali selvatici e dell’ambiente ora avrà un aiuto dall’alto. La società Italdron Academy di Ravenna che produce droni sarà al fianco di Legambiente nella vigilanza ambientale per il contrasto agli illeciti ambientali. Il 21 settembre sono stati presentati i risultati del progetto pilota e il lancio della fase operativa.

La collaborazione è stata costruita partendo da uno specifico progetto. Durante la sperimentazione svolta con le guardie ecologiche volontarie di Legambiente Ravenna, di un team scientifico di esperti faunisti di Legambiente e con la collaborazione sinergica dei carabinieri forestali della provincia di Ravenna, sono state svolte 27 missioni operative per oltre 450 ore complessive di monitoraggio nelle diverse condizioni meteoclimatiche riscontrate nelle quattro stagioni e in un territorio, quello che va dall’Appennino Romagnolo al tratto del Fiume Reno che lambisce le Valli di Comacchio, dalle molteplici caratteristiche paesaggistiche e geomorfologiche e dalla presenza di aree protette di elevato pregio conservazionistico.

«Dalle esperienze raccolte – si legge in un comunicato stampa – si può affermare che i droni nella vigilanza ambientale possono essere considerati un potente strumento sinergico, a volte insostituibile, per una moltitudine di casi e di ambiti analizzati nel corso della sperimentazione per il contrasto agli illeciti ambientali di varia natura».

Droni7Tanti i vantaggi rispetto al convenzionale impiego di pattuglie motorizzate: maggiori garanzie di sostenibilità ambientale (nessun inquinamento dell’aria, bassissimo livello di inquinamento acustico), maggiore focalizzazione dell’intervento delle pattuglie terrestri, mirate in funzione della posizione e del tipo di illecito rilevato, acquisizione di prove fotografiche o video utili ad eventuali indagini, sensibile minor costo dei mezzi e della loro manutenzione, maggiore sicurezza per gli operatori di polizia.

Nicola Nizzoli, presidente Assorpas è convinto che i droni rappresentino la perfetta tecnologia da utilizzare per prevenire azioni criminali e eseguire un controllo capillare del territorio: «L’utilizzo di sensori ottici e termici consente all’operatore di svolgere in sicurezza e a distanza le operazioni in modo ecologico ed efficace».

Droni3Il responsabile nazionale della vigilanza ambientale per Legambiente a ringraziato Italdron per le più avanzate strumentazioni donate e alla disponibilità a fornire ogni supporto tecnico.

Tommaso Solfini è il ceo di Italdron Academy e si dice fiero di aver fornito un contributo concreto alla difesa e la tutela all’ambiente: «Questa sperimentazione ha rafforzato la nostra consapevolezza che i droni per essere efficaci devono essere affidati a mani esperte, qualificate. Siamo ora pronti a diffondere con percorsi formativi specialistici queste conoscenze supportando chi intende difendere e tutelare l’ambiente mediante l’impiego delle nuove tecnologie».

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