Accuse di corruzione, arresti in due obitori. Ausl sdegnata: «Vicenda riprovevole» Seguici su Telegram e resta aggiornato La direzione dell’azienda pubblica ringrazia i carabinieri e sottolinea il rischio di risvolti etici e deontologici in caso di conferma delle ipotesi investigative In merito alle indagini dei carabinieri di Ravenna che hanno portato all’emissione di ordinanze di misura cautelare che contesta i reati di associazione per delinquere anche nei confronti di operatori dipendenti dell’Ausl Romagna in servizio negli obitori di Lugo e Faenza, la direzione generale dell’azienda pubblica esprime «lo sdegno più profondo e grande amarezza per la riprovevole vicenda e per le pesanti accuse mosse a loro carico». Se confermate, «oltre agli evidenti reati configurano anche pesanti risvolti di natura etica e deontologica». Ausl al contempo rivolge grande apprezzamento e piena collaborazione al lavoro puntuale e tempestivo svolto dal nucleo investigativo di Ravenna e dalla procura della Repubblica. Total1 0 1 0 Forse può interessarti... Corruzione negli obitori, 16 ordinanze di misura cautelare tra Lugo e Faenza «Preferiresti un figlio gay o interista?», accuse di omofobia al datore di lavoro Albergo evacuato nella notte per un incendio Seguici su Telegram e resta aggiornato