Capannone in fiamme: la procura chiede di archiviare, l’assicurazione si oppone Seguici su Telegram e resta aggiornato Incendio in via Proventa: per l’accusa non ci sono indizi sufficienti per ipotizzare il dolo, Axa invece è convinta che sia stata una frode Per l’incendio divampato il 26 gennaio 2022 in un capannone di via Proventa a Faenza sono indagati i due legali rappresentanti delle due ditte in affitto, con l’accusa di incendio doloso e danneggiamento fraudolento di beni assicurati, e ora la procura di Ravenna chiede l’archiviazione. La compagnia assicurativa Axa s oppone e chiede l’imputazione coatta per frode. Il giudice fisserà un’udienza per l’audizione delle parti e decidere. La notizia è riportata sull’edizione odierna, 3 febbraio, dei quotidiani locali Resto del Carlino e Corriere Romagna. La richiesta di archiviazione è dettata dalla condizione degli indizi: “fortemente suggestivi di una responsabilità”, ma non tali da poter essere ritenuti “gravi, precisi e concordanti” come richiede la procedura. E inoltre la natura dolosa del rogo è stata dedotta per esclusione di altre condotte colpose. Il capannone è di proprietà della ditta Antarex, che figura come parte lesa. In una porzione dello stabile si erano insediate la Atim che occupa di arredi per ufficio e la Emiro Holding in subaffitto per stoccare abiti da sposa. La compagnia assicurativa ricorda le date delle polizze a copertura dell’immobile stipulate dalla Atim. Il 28 luglio 2021 una polizza per 2,5 milioni di euro per danni alla merce e 700mila euro alla struttura. Secondo la perizia di Axa, il valore di magazzino non superava i 45mila euro. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Omicidio Minguzzi: il ministero chiede 100mila euro, la famiglia chiede 3 milioni Incidente Pinarella: guidatrice in silenzio in aula, la procura chiede il carcere La corte tributaria annulla una cartella da 200mila euro per la ditta Crima Seguici su Telegram e resta aggiornato