Nuovi orari treni, la Regione: «Mezz’ora al giorno recuperata per 5mila pendolari» Seguici su Telegram e resta aggiornato L’assessore Donini (Mobilità) interviene dopo le polemiche per la cancellazione di alcune fermate: «Da Ravenna arrivava da tempo la richiesta di velocizzare i collegamenti con Bologna» «La verità è che per cinquemila pendolari della regione si accorceranno e ottimizzeranno i tempi di percorrenza, che passeranno da 82 a 69 minuti». L’assessore regionale alla Mobilità, Raffaele Donini, interviene nelle polemiche scoppiate dopo l’annuncio dei nuovi orari dei treni tra Ravenna e Bologna in vigore dal 10 dicembre e lo fa difendendo le scelte fatte. «Una velocizzazione richiesta da tempo dal territorio ravennate per la quale la Regione Emilia-Romagna ha investito tre milioni di euro». Le polemiche riguardano la soppressione di alcune fermate per alcuni collegamenti. «Un anno fa – dice Donini – avevamo previsto nel patto per il trasporto pubblico locale un piano di diminuzione dei tempi di percorrenza per i pendolari e da allora ho richiesto ai tecnici della Regione e a Trenitalia di studiare un programma che assolvesse a questo importante obiettivo. Il nuovo orario definito comporta non solo un accorciamento dei tempi di percorrenza per i pendolari che fa recuperare circa mezz’ora di viaggio al giorno, ma prevede anche altri benefici per i treni diretti a Rimini e in Romagna». Ma secondo l’assessore nei giorni scorsi c’è stata «una comunicazione imprecisa da parte di Trenitalia e per questo abbiamo ricevuto dagli enti locali del territorio e dai pendolari indicazioni di alcune criticità per la soluzione delle quali ho risposto subito aprendo un tavolo di lavoro con gli enti locali stessi, Trenitalia e l’agenzia Tpl locale, individuando alcuni miglioramenti che entreranno già in vigore il 10 dicembre». Dal canto suo Trenitalia non ci sta a restare con il cerino in mano: «Ricordiamo che l’orario ferroviario regionale, come noto alle istituzioni del territorio, non è deciso da Trenitalia – si legge in una nota diffusa dall’ufficio stampa regionale -. Il contratto di servizio fra imprese ferroviarie e Regioni assegna infatti a queste ultime il ruolo di programmatore, in quanto finanziatore, del servizio. Così è stato anche per la nuova offerta sulle linee per Ravenna, funzionale in particolare alla richiesta di velocizzare e migliorare i collegamenti da e per quella città. Il nuovo orario è il risultato di un confronto fra i tecnici delle imprese ferroviarie e del gestore dell’infrastruttura e quelli della Regione Emilia Romagna e ha ottenuto il nulla osta del committente. Le proteste di una parte del territorio non hanno generato “corse ai ripari” da parte di Trenitalia, ma un ulteriore e responsabile lavoro da parte dei propri tecnici e di quelli di Regione e del gestore dell’infrastruttura, per condividere le soluzioni ad hoc e le modifiche mirate di cui si sta dando notizia». Total0 0 0 0 Forse può interessarti... La Regione rinnova il sito per facilitare l'accesso dei cittadini alle informazioni Hotel per famiglie, buona performance per la provincia su Tripadvisor Rotonda sulla San Vitale, la Provincia fa partire la procedura per la realizzazione Seguici su Telegram e resta aggiornato