Ampliamento Surgital, via libera nell’ultimo consiglio comunale prima del voto Seguici su Telegram e resta aggiornato L’espansione riguarda una superficie di 28mila mq. L’azienda in cambio donerà alberi da piantare in un luogo da decidere e due colonnine per le ricariche dei veicoli elettrici Nell’ultima riunione della legislatura, il consiglio comunale di Conselice ha dato il via libera alla variante urbanistica che consente l’ampliamento dello stabilimento di Surgital a Lavezzola. La variante impegna un’area di 28mila mq, di cui circa 5.500 coperti, che consente all’azienda agroalimentare di aumentare l’attività produttiva con l’inserimento di nuovi lavoratori. Il progetto prevede l’ampliamento sul lato sud dello stabilimento esistente «con un abbattimento significativo dei rumori percepiti dagli abitanti – scrive in una nota l’amministrazione comunale – e il trasferimento a nord dei parcheggi e delle aree di sosta e movimentazione dei mezzi pesanti. Attorno, la creazione di un parco verde nella restante superficie «con l’intento di creare un ambiente gradevole e una parziale ombreggiatura dei parcheggi». La famiglia Bacchini Gli uffici competenti dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, della Provincia di Ravenna e della Regione Emilia-Romagna hanno valutato positivamente l’impatto ambientale del progetto e proposto variazioni che sono già state recepite dai progettisti di Surgital. «L’attenzione degli enti preposti ai controlli resterà attiva durante tutta la fase costruttiva e la successiva fase di avviamento produttivo». La delibera approvata lo scorso 9 aprile prevede che, oltre agli oneri di urbanizzazione previsti, la Surgital doni alberi per abbellire un luogo da scegliere insieme alla comunità lavezzolese, oltre all’installazione di due colonnine per la ricarica di auto e biciclette elettriche in piazza Caduti per la libertà. Total3 0 1 2 Forse può interessarti... Nuova piscina, discussione rinviata in consiglio comunale su richiesta del sindaco Piante di marijuana sequestrate nell'argine del Reno ad Alfonsine Le onde del mare di Ravenna producono energia elettrica con Eni Seguici su Telegram e resta aggiornato