Agronomo, esperto di zootecnica, viveva a San Michele: era noto per l’allevamento di mora romagnola a Zattaglia. Appassionato cultore delle tradizioni culinarie: membro della delegazione di Ravenna dell’Accademia italiana della cucina
Emilio Antonellini
All’età di 72 anni è morto Emilio Antonellini, amministratore delegato del Molino Boschi a Villanova di Ravenna e promotore dell’allevamento di Mora romagnola realizzato con Leonardo Spadoni dell’omonimo molino di Coccolia a Zattaglia di Brisighella.
Nato a Bagnacavallo, viveva a San Michele. Diploma di perito Agrario, laurea in Scienze Agrarie, diploma di Specializzazione in Fitopatologia, ricercatore del Maf, si è occupato di genetica vegetale e animale. Agronomo, dirigente ed amministratore di aziende agricole, zootecniche ed agroindustriali. Delegato onorario della delegazione di Ravenna della Accademia Italiana della Cucina (dal cui sito web provengono le informazioni di questa sintetica biografia).
Allevatore e agricoltore “custode della biodiversità” animale e vegetale di razze e varietà in via di estinzione (mora romagnola, pollo romagnolo, colombo romagnolo, antichi vitigni autoctoni romagnoli). Ultimamente si occupava della conservazione e miglioramento della razza mora romagnola della quale ha costituito a Brisighella il nucleo più importante oggi esistente.
Alla tappa ravennate del tour del quotidiano attesi il maestro e il cantautore, responsabili di Eni e di Fiat Chrysler, il violinista prodigio e la madre di Carla Bruni… Ecco il programma
Il maestro Riccardo Muti
Un doppio appuntamento prestigioso al teatro Alighieri concluderà, sabato 20 maggio, la tappa ravennate de “Il bello dell’Italia”, tour del Corriere della Sera tra sei città italiane alla scoperta del “bello”, nelle sue varie declinazioni. Alle 17.30 l’attesa è tutta per il maestro Riccardo Muti, che sarà intervistato all’Alighieri dal direttore del quotidiano, Luciano Fontana. Alle 21 invece l’appuntamento è con il cantautore romano Alessandro Mannarino, per una chiacchierata-spettacolo sul tema “Mi ha salvato una chitarra: dalla rabbia al sound”.
L’astronauta Maurizio Cheli
Ma la giornata – dal tema “Altri mondi: energia” – partirà già dalla mattina a Palazzo Rasponi Dalle Teste con la conversazione, dedicata alle scuole, con Annalisa Dominoni, responsabile Couture in Orbit Esa del Politecnico di Milano, e l’astronauta Maurizio Cheli (a cura del responsabile della redazione scientifica del Corriere, Giovanni Caprara). Dalle 11 ci si trasferirà alla sala Corelli del teatro Alighieri con l’editoriale del giornalista del Corriere Stefano Agnoli che poi dialogherà con Paolo Carnevale, responsabile distretto centrosettentrionale di Eni. A seguire tornerà sul palco l’astronauta Cheli per un dialogo con il fisico Guido Tonelli, ex portavoce dell’esperimento Cms presso il Cern di Ginevra, quello che ha portato alla scoperta del celebre bosone di Higgs. La mattinata terminerà sempre in sala Corelli con la videoscheda su Ravenna a cura del noto critico d’arte Flavio Caroli e la conversazione con Marco Martinelli ed Ermanna Montanari del Teatro delle Albe, il critico letterario Donato Pirovano e il violinista prodigio Giovanni Andrea Zanon.
Marisa Bruni Tedeschi con Carla Bruni
Nel pomeriggio si riprende con la conversazione con l’oncologo e ultramaratoneta Salvo Catania e a seguire le storie di “straordinaria potenza” di Maria Grazia Lisbona, la “signora dei motori”, responsabile in Fiat Chrysler Automobiles, e Marisa Bruni Tedeschi, pianista e scrittrice, nonché madre dell’ex première dame Carla Bruni e dell’attrice e regista Valeria Bruni Tedeschi.
Iniziative collaterali
In occasione della tappa ravennate del Corriere, sempre sabato 20 maggio, il Comune di Ravenna, con altre istituzioni e associazioni della città, promuove per tutto il giorno numerose iniziative diffuse gratuite.
Il Mar – Museo d’arte della città, proporrà un’apertura straordinaria dalle 9 alle 23 in concomitanza con la Festa dei Musei e la Notte dei Musei; e inoltre alle 16.30 ci sarà una visita guidata alla Collezione dei Mosaici Contemporanei (prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti allo 0544.482487).
Al teatro Rasi dalle 15 alle 16 ci sarà un’anteprima esclusiva con prova aperta di un frammento dello spettacolo “Inferno – Chiamata pubblica per la Divina Commedia” prodotto da Ravenna Festival con Ravenna Teatro/Teatro delle Albe (80 posti disponibili; prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti a ilbellodellitaliacs.it).
La biblioteca Classense alle 15 proporrà una visita guidata all’Antico Monastero Camaldolese di Classe e alla Sala Dantesca (prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti allo 0544.482116).
Alle 17.30, alla Domus dei Tappeti di Pietra, Giovanna Montevecchi presenterà “L’energia del Tempo: la Danza delle quattro stagioni” (prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti allo 0544.32512); mentre alle Artificerie Almagià, dalle 15 alle 18, ci saranno, nell’ambito di “Fahrenheit 39 – I am you, you are me”, festival dell’editoria indipendente, una video installazione interattiva e un incontro con Karel Martens, maestro della grafica olandese.
A palazzo Rasponi dalle Teste, dalle 16 alle 19, si potrà visitare la mostra “Scart, il lato bello e utile del rifiuto”; mentre alle 21 al planetario ci sarà un’osservazione al telescopio di Giove con una breve presentazione dei pianeti giganti del sistema solare a cura dell’Associazione astrofili ravennati Rehyta (prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti allo 0544.62534).
Ha fornito false generalità agli agenti: dai controlli è emerso l’arresto per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina
Alla polizia che l’ha fermato in strada per un controllo, in piazza Duomo a Ravenna nel primo pomeriggio di ieri 14 maggio, ha detto di essere entrato in Italia da un mese invece gli accertamenti in questura hanno mostrato che in Italia è arrivato a gennaio del 2017, soccorso in mare da una Ong nello specchio d’acqua antistante la Libia, e dopo essere stato arrestato con l’accusa di essere uno scafista ha chiesto lo status di rifugiato (negatogli in aprile dalla commissione apposita di Bologna). Nel frattempo viveva a Ravenna appoggiandosi alla Caritas. Un 24enne senegalese è stato arrestato per falsa attestazione a un pubblico ufficiale sull’identità personale: durante l’identificazione da parte degli agenti della Volante ha infatti fornito generalità diverse, allungando l’elenco di una quindicina di alias accumulati nel tempo. Al processo per direttissima è stato convalidato l’arresto (udienza rinviata a giugno).
Il vicesindaco: «La situazione non va sottovalutata, terremo sicuramente conto dell’episodio nei ragionamenti sulle zone nelle quali installare nuove telecamere»
La foto pubblicata nella pagina Fb di Succede a Ravenna
L’amministrazione si muoverà per migliorare la situazione alla Rocca Brancaleone per quanto riguarda la presenza di siringhe usate. Il caso era stato segnalato su Facebook, nel gruppo “Succede a Ravenna”. In una foto, in particolare, si vedevano siringhe conficcate nella corteccia di un albero.
«L’amministrazione comunale – dichiara il vicesindaco Eugenio Fusignani, con delega a Polizia municipale e Sicurezza – non sottovaluta affatto l’episodio delle siringhe rinvenute nell’area esterna alla Rocca Brancaleone; anzi, ringraziamo i cittadini che lo hanno segnalato e che in genere ci fanno presenti situazioni di degrado. Questa segnalazione, come tutte quelle che ci vengono fatte o delle quali veniamo a conoscenza, sarà tenuta in gran conto»
Per quanto riguarda questo caso, «poiché in questo periodo stiamo pianificando un potenziamento dei sistemi di videosorveglianza, terremo sicuramente conto dell’episodio nei ragionamenti sulle zone nelle quali installare nuove telecamere. Nel frattempo saranno intensificati i controlli, di concerto fra tutte le forze dell’ordine”.
Firmato alla presenza del ministro dell’Ambiente un accordo per rendere più sostenibile il turismo: «La riviera cervese sarà un laboratorio per altre esperienze nazionali di questo tenore»
Arriva l’accordo green per rendere più sostenibile il turismo. Si chiama “Carta di Cervia-Milano Marittima” ed è stata firmata oggi, lunedì 15 maggio, alla presenza del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti. Governo, Regione e istituzioni si sono riuniti attono ai 19 punti di un documento che proietta le grandi decisioni mondiali – a partire dai vari accordi sui cambiamenti climatici – sulla costa cervese.
L’accordo di Parigi sul clima arriva in Riviera con un testo in cui si ricordano i tanti ambienti naturali presenti e la necessità di «rinnovare il modello di sviluppo». I firmatari si impegnano a «operare perché le strutture diventino sempre più green». Sono di primaria importanza «le energie rinnovabili, l’efficientamento energetico degli immobili, gli adattamenti ai cambiamenti climatici, la raccolta differenziata, a mobilità dolce e sostenibile, la lotta agli sprechi e al degrado urbano».
«Oggi – ha affermato il ministro Gian Luca Galletti – comincia un percorso ambizioso, altamente condiviso dal territorio, che vuole rendere Cervia – Milano Marittima laboratori nazionali di turismo sostenibile, in linea con gli obiettivi nazionali e globali. I dati ci dicono che nelle scelte di chi viaggia, specie dall’estero, c’è una crescente attenzione all’ambiente. Sempre più si scelgono quegli alberghi e stabilimenti che non sprecano risorse come cibo, acqua ed energia, i luoghi dove c’è un turismo responsabile. Come già sta accadendo con la Carta di Cortina, anche qui vogliamo creare un modello di virtuosità. Partiamo da un fondamentale presupposto: l’intervento di messa in sicurezza dall’erosione costiera già completato che rende questa zona sicura sotto il profilo idrogeologico».
Nel corso dell’anno scolastico somministrati 621 menù legati a esigenze di carattere etico-religioso e 344 richiesti da problemi di salute
In occasione della Settimana nazionale della celiachia (13-21 maggio), dedicata quest’anno alla nutrizione e all’educazione alimentare, l’assessorato all’Istruzione e infanzia del Comune promuove “Tutti a tavola tutti insieme, le giornate del menù senza glutine”, in collaborazione con l’associazione italiana celiachia Emilia-Romagna e la Camst, società appaltatrice del servizio di ristorazione scolastica comunale.
Mercoledì 17 maggio nei servizi educativi e nelle mense delle scuole di ogni ordine e grado del Comune verrà proposto un menù senza glutine a base di risotto con zucchine, petto di pollo alla piastra, verdura cotta, gallette di riso e frutta a 6.300 bambini, dal nido alle medie.
«Si tratta di un’iniziativa – afferma l’assessora alla Pubblica istruzione del Comune di Ravenna Ouidad Bakkali – che è intesa a diffondere la conoscenza della celiachia e dell’alimentazione senza glutine per consentire una corretta integrazione degli alunni celiaci nel contesto scolastico. L’amministrazione è molto sensibile a questi temi e ha particolarmente a cuore la qualità del servizio di mensa scolastica, che è diffuso su un territorio ampio, tenendo conto anche di esigenze diverse. Nell’anno scolastico 2016/2017, ad esempio, sono stati elaborati e somministrati 621 menù legati a esigenze di carattere etico-religioso e 344 richiesti invece da problemi particolari di salute. In tali casi viene comunque elaborata una dieta il più possibile simile a quella standard per cercare di limitare la percezione delle differenze tra gli alunni. In merito al tema della qualità i nostri capitolati hanno sempre richiesto alla ditta appaltatrice la massima attenzione. Tutto il personale di cucina riceve specifica formazione affinchè le diete siano prodotte in modo da escludere qualsiasi contaminazione. Nell’ultimo contratto è prevista la figura di una dietista dedicata al servizio messa a disposizione dalla ditta appaltatrice, che definisce i menu individualizzati in collaborazione con la dietista dell’Azienda sanitaria locale e vigila anche sulla loro corretta somministrazione, oltre ad avere un contatto continuo con gli uffici comunali».
«Infine – dice ancora l’assessora – i controlli sulla corretta elaborazione e applicazione delle diete speciali vengono effettuati anche da una ditta esterna specializzata che svolge sopralluoghi nelle cucine, nei locali di porzionamento e nei refettori per controllare la corrispondenza al capitolato di tutte le fasi del servizio di ristorazione scolastica».
Fino a domenica, 21 maggio, sarà possibile visitare in centro a Ravenna (a palazzo Rasponi 2, in via d’Azeglio 2), la mostra fotografica “Intimi” a cura di Maria Vittoria Fratini, Matilde Bravetti e Samantha Zannoni, che hanno dato vita al collettivo Marepiccolo.
Nella mostra – a ingresso libero dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 – le ragazze del collettivo esplorano il tema dell’intimità, «non solo attraverso gesti familiari – si legge nella cartella stampa –, ma anche attraversando luoghi e territori, per mezzo di rituali privati e amori riscoperti».
Pallavolo giovanile / La squadra guidata da Manù Benelli sorprende le avversarie nella competizione disputata a Cesenatico e batte in finale Bologna. Tre premi individuali, tra cui alla mvp Missiroli. Solo settimini i maschi, bel secondo posto nel beach volley
Le ragazze ravennati guidate da Manuela Benelli si sono classificate al primo posto
Le baby ravennati della pallavolo salgono sul gradino più alto del podio delle “Kinderiadi – Trofeo delle Province” che si sono disputate nel fine settimana a Cesenatico. La squadra guidata da Manuela Benelli ha infatti sbaragliato il campo centrando sei vittorie in altrettante partite, ultima delle quali la finale con Bologna, nel corso delle quali ha perso un solo set. Meno bene è andato il team maschile, giunto solo settimo, mentre un altro sorriso è giunto dal beach volley maschile, con una brillante seconda posizione.
La manifestazione – indirizzata ad atlete Under 14 nel femminile, atleti Under 15 nel maschile e atleti/e Under 17 nel beach volley – ha visto impegnati per due giorni oltre 330 ragazzi, 120 tecnici e dirigenti di comitato e oltre 60 arbitri e in questa edizione ha registrato anche alcune sorprese, con risultati che hanno consentito qualche ricambio ai vertici della classifica del Trofeo. In campo femminile la selezione di Ravenna guidata da Manù Benelli ha centrato la vittoria superando senza difficoltà in finale la squadra di Bologna per 2-0, mentre in precedenza aveva battuto in due frazioni in semifinale Modena e nei gironi ancora le bolognesi, Rimini (unico set perso), Forlì/Cesena e Reggio Emilia. Questa la classifica finale: 1. Ravenna, 2. Bologna, 3. Modena, 4. Piacenza, 5. Rimini, 6. Parma, 7. Forlì/Cesena, 8. Reggio Emilia, 9. Ferrara.
Questo l’elenco delle giocatrici: Valentina Vecchi della Fulgur Bagnacavallo, Virginia Gadoni dell’Involley Lugo, Licia Peluso, Caterina Turroni, Greta Corrado, Matilde Peroni ed Elena Missiroli del Master Olimpia Garavini, Beatrice Gardini, Anna Melody Gbola, Elena Maria Ballardini, Giorgia Candolfini, Alessia Masotti, Sofia Greggi e Vittoria Balducci della Teodora Casadio.
In campo maschile delude la selezione ravennate, che colleziona ben quattro sconfitte nei due gironi preliminari (2-0 da Ferrara e Modena, 2-1 da Bologna e Parma), per poi riscattarsi in parte nel triangolare finale per il settimo posto, dove ha sconfitto 2-1 Forlì/Cesena e 2-0 Piacenza. Il Modena campione uscente ha dovuto penare molto prima di piegare Reggio Emilia, un’altra sorpresa di questo torneo, per 2-1 con set molto tirati. Questa la classifica finale: 1. Modena, 2. Reggio Emilia, 3. Bologna, 4. Rimini, 5. Parma, 6. Ferrara, 7. Ravenna, 8. Forlì/Cesena, 9. Piacenza.
Questo l’elenco dei giocatori convocati dal selezionatore Paolo Pelloni: palleggiatori Lorenzo Ricci Maccarini (Involley Lugo), Matteo Camerani (Porto Robur Costa) e Michele Gardini (Porto Robur Costa); gli schiacciatori Alessandro Ghini (Porto Robur Costa), Matteo Baroni (Porto Robur Costa) e Luca Poletti (Porto Robur Costa); centrali Alessandro Fenati (Involley Lugo), Luca Vincenzi (Porto Robur Costa) e Lorenzo Filippi (Porto Robur Costa); liberi Luca Passanti (Involley Lugo) e Giacomo Ravaioli (Spem Faenza).
Nel Beach volley, in campo maschile ha vinto la selezione di Bologna che ha superato 2-1 la squadra di Ravenna, mentre in campo femminile è stata la selezione di Rimini a vincere la sfida con Piacenza per 2-1 (quinta la formazione ravennate). Per quanto riguarda i premi individuali, ben tre sono stati assegnati alle giocatrici ravennati: sia tratta di Elena Missiroli, migliore giocatrice della manifestazione, Beatrice Gardini, migliore attaccante, e Giorgia Candolfini, migliore palleggiatrice.
Pallanuoto Serie C / Sul difficile campo della Reggiana i giovani giallorossi centrano una fondamentale vittoria esterna, sorpassando la ex capolista WP Verona, fermata sul pareggio dal Vicenza
Parando anche un rigore, il portiere Lorenzo Federici è stato tra i protagonisti della vittoria
Fondamentale vittoria a Reggio Emilia per il Ravenna Pallanuoto, che espugna il campo della teminile Reggiana e, grazie al pareggio della WP Verona a Vicenza, balza al primo posto in classifica del suo girone di Serie C. Il successo arriva al termine di un’ottima prestazione della squadra di Pirazzini, capace di restare nel match nei primi tre periodi e di piazzare la zampata finale nell’ultimo quarto. Nella piscina dove nessuno era riuscito a vincere (sconfitte sia Parma che WP Verona, ovvero le principali pretendenti alla promozione in serie B) e dove una sconfitta avrebbe complicato di molto la corsa alla vetta, i giovani ravennati hanno così realizzato il grande colpo e potranno così giocarsi le loro carte nella volata conclusiva, che prevede le ultime tre partite.
L’incontro, diretto con molto equilibrio dall’arbitro Paduano, non ha deluso le aspettative ed è stato intenso e combattuto dall’inizio alla fine. Le due squadre sono molto attente in difesa sin dal primo quarto, parziale che si chiude sul punteggio di 1-1 con la rete ravennate messa a segno da Maestri in superiorità numerica. Nel secondo periodo il copione non cambia: l’intensità è molto alta, con difese e portieri che hanno la meglio sugli attacchi avversari, e i padroni di casa si portano sul 2-1 grazie a una rotazione difensiva non perfetta dei ragazzi di Pirazzini. Nel terzo parziale i giallorossi vanno a segno con una rete di Bagnari, che riesce a finalizzare alla perfezione un contropiede dopo un’azione in inferiorità numerica, e la difesa non concede nulla, grazie anche all’ottimo Federici fra i pali, bravo anche a neutralizzare un rigore. Il quarto periodo inizia sul punteggio di 2-2 ed è proprio nell’ultimo parziale che i giallorossi portano a casa la partita, mettendo a segno un break di 3-0: per i ravennati vanno a segno ancora Bagnari, che trasforma con freddezza un rigore conquistato da Catalano, Allegri, che si fa trovare pronto a concludere un’azione di contropiede, e Scozzarella, che infila il portiere avversario con un tiro dalla distanza. Gli emiliani non ci stanno e tentano di rientrare in partita e si riavvicinano sul 4-5 con due minuti da giocare, ma la difesa regge e i giallorossi chiudono l’incontro con la palla in mano.
Questo il commento alla fine della partita del tecnico Fabrizio Pirazzini: «Avevamo preparato l’incontro con grande attenzione e avevo chiesto ai ragazzi di giocarla con il cuore. Abbiamo commesso molti errori in attacco, soprattuto con l’uomo in più, ma abbiamo mantenuto intensità e concentrazione fino alla fine e questa è stata la chiave della partita. Si tratta di una vittoria molto sofferta contro una squadra imbattuta in casa e ora, grazie anche al pareggio imposto dal Vicenza al WP Verona, ci troviamo in testa alla classifica. Dobbiamo goderci questo momento e prendere coscienza della nostra forza, ma dobbiamo tornare subito al lavoro per preparare la partita di sabato prossimo contro Parma, che è in piena corsa per la promozione e che all’andata ci ha battuto in modo abbastanza netto».
Sarà l’occasione per un’immersione nella Romagna dantesca
A Ravenna, dal 18 al 22 maggio, al Grand Hotel Mattei si terrà il XXI congresso dell’Associazione Nazionale Poeti e Scrittori Dialettali con 120 tra scrittori e poeti attesi in città.
Il rinnovo degli organi associativi sarà l’occasione per un’immersione nella Romagna dantesca, con visite guidate a Ravenna e a Castrocaro-Terra del Sole a cura del Parco Letterario Terre di Dante.
Il rapporto fra Dante e Ravenna sarà al centro di tre relazioni tenute da Franco Gabici (titolo dell’intervento, “Trafugamento e ritrovamento delle ossa di Dante: un giallo storico”), Ivan Simonini (“I mosaici ravennati nella Divina Commedia”) e Giuseppe Chicchi (“L’esilio del Poeta e l’Italia dell’ultimo Medio Evo”).
Le relazioni introdurranno i recital di poesia nei vari dialetti d’Italia.
Nella giornata di domenica 21 maggio alle 12, dopo l’omaggio alla Tomba di Dante, i membri dell’Associazione Poeti Dialettali assisteranno alla messa celebrata nella Chiesa di San Francesco da Padre Egidio Monzani.
L’Associazione Nazionale Poeti e Scrittori Dialettali, con sede a Roma, nasce nel lontano 1952. Oggi vanta iscritti di tutte le regioni italiane e da più di trentacinque anni pubblica la rivista quadrimestrale “Voci Dialettali” con testi poetici in dialetto, recensioni, articoli di critica letteraria, di storia, di cultura locale, di linguistica, di teatro dialettale, di esperienze didattiche nelle scuole.
I convegni nazionali che l’associazione organizza riuniscono gli iscritti in una località italiana sempre diversa, per discutere di scritture dialettali, per confrontarsi su temi di poesia e, soprattutto, per far ascoltare in una suggestiva interpretazione poetica, le varie voci di poesia del nostro Paese.
Dal 19 al 21 maggio all’Almagià anche il maestro olandese Karel Martens. Il programma
Il manifesto della manifestazione realizzato dall’illustratore ravennate Michele Papetti
Fahrenheit 39 è il festival ideato e curato da associazione culturale Strativari di Ravenna, incentrato sulle pratiche del graphic design applicate al mondo del libro, con una particolare attenzione alle sue forme più innovative e di ricerca. Primo festival in Italia a occuparsi di questo tema, Fahrenheit 39 anno dopo anno è divenuto un punto di riferimento anche in Europa, grazie alla serie di conferenze tenute da curatori, studi grafici e designer provenienti da tutto il Vecchio Continente, alla mostra di libri d’artista ed editoria indipendente italiana e allo spazi dedicato agli editori per presentare i propri libri al pubblico. Sarà un’occasione unica per vedere libri che non si potranno altrimenti mai ammirare e per avere testimonianze dirette di esperienze da tutta Europa e da tutta Italia.
La settima edizione di F39 è dedicata al rapporto tra l’editoria e le pratiche performative, tema individuato dal team curateriale (Stefano Faoro, Emilio Macchia, Erica Preli). Una relazione la cui base si trova nel linguaggio – la parola parlata, trascritta, letta, raccontata, annotata – e nell’uso del corpo – i movimenti e segni nello spazio, la loro trascrizione e invenzione. Nei tre giorni della fiera si indagheranno i momenti in cui le due pratiche, editoria e performance, si uniscono. Quando forme di stampa, design, pubblicazione, distribuzione e uso si relazionano a forme di atti performativi attraverso il linguaggio (di ogni tipo), il corpo (individuale e collettivo) e i suoi contesti.
Karel Martens
Dal 19 al 21 maggio il festival ravennate svilupperà allora un focus di ricerca sulle pratiche della grafica e del design in relazione alle arti performative, potendo contare sulla presenza di ospiti del calibro del maestro Karel Martens (punto di riferimento della grafica olandese), la designer austriaca Astrid Seme, Barbara Casavecchia, il collettivo svizzero Maximage, Jonathan Pierini per la rivista “Progetto Grafico” di Aiap, e dei belgi Eurogroupe (ossia Laure Giletti e Gregory Dapra), tra gli altri.
F39 quest’anno può contare sulla collaborazione con Forum di Cultura Austriaco, Prohelvetia (Istituto di Cultura Svizzero) e Consolato del Regno dei Paesi Bassi.
Il programma dettagliato, all’Almagià a ingresso libero:
Venerdì 19 maggio
Ore 18 – Icon viewer. Installazione interattiva di Karel Martens
Ore 18 – Inaugurazione
Mostra dei libri – Espositori
Ore 11-18
Workshop
Ore 21 – Galleria MyCamera (via Pasolini, 12)
Inaugurazione mostra Substitutes
Sabato 20 maggio
Ore 11
Mostra dei libri – Espositori
Ore 12.30 – conferenza di
BARBARA CASAVECCHIA
Taci, anzi parla
Ore 16 – conferenze di
KAREL MARTENS
ASTRID SEME
11-18
Workshop
Ore 16
Libreria Momo (via Mazzini, 36) – Incontro e laboratorio con l’autrice Caterina Lazzari
Domenica 21 maggio
Ore 11
Mostra dei libri – Espositori
Ore 11.30 – presentazione
Progetto Grafico
#31 Intorno al Corpo
Jonathan Pierini,
Silvia Sfligiotti,
Claude Marzotto
Ore 15 – conferenze di
MAXIMAGE
EUROGROUPE
11-18
Workshop
L’assessore comunale all’Urbanistica, Del Conte, sulle espansioni a Ravenna: «Oggi vediamo l’esito di percorsi basati sulle impostazioni urbanistiche di anni fa. Non sarebbe stato pensabile bloccare una iniziativa privata, avrebbe significato ledere il diritto di un’impresa ottenuto con un percorso legittimo»
L’assessore comunale Federica Del Conte
In un arco di pochi mesi in città a Ravenna si stanno avviando alla conclusione i percorsi per l’ampliamento di importanti centri commerciali o per la nascita di nuovi spazi commerciali. Per l’1 giugno è attesa l’inaugurazione del raddoppio dell’Esp, entro la fine dell’anno dovrebbe aprire il cantiere per l’espansione del Parco Teodora accanto al Pala De Andrè e ha concluso l’iter autorizzativo l’insediamento di via Antica Milizia. «Sono interventi diversi e distinti che in effetti stanno arrivando in questo periodo alle rispettive fasi finali – osserva Federica Del Conte, assessore comunale all’Urbanistica – ma per tutti si tratta della conclusione di procedimenti cominciati indietro nel tempo, anche con un avvallo della Provincia, nessuno dei progetti in questione è figlio di autorizzazioni rilasciate di recente».
Gli strumenti urbanistici di riferimento sono il Psc del 2003 e il Poc conseguente arrivato a scadenza: «Le premesse di pianificazione pubblica, su cui si basano i progetti di cui parliamo, risalgono ad almeno quattordici anni fa. Da quelle sono partiti i promotori che hanno affrontato i passaggi necessari con un percorso legittimo, non sarebbe stato pensabile bloccare una iniziativa privata, avrebbe significato ledere il diritto di un’impresa». Spiegate le radici degli investimenti oggi al traguardo, Del Conte ci stiene a sottolineare il cambio di impostazione: «Le ultime decisioni prese in termini di pianificazione urbanistica vanno in una direzione diversa, la linea che ci siamo dati è quella di incentivare gli insediamenti delle attività produttive e non più i grandi spazi commerciali nonostante su quest’ultimo fronte ci sarebbe richiesta sul mercato». Diversa situazione invece per i piccoli insediamenti: «Soprattutto nel forese, la mancanza di un punto commerciale più piccolo viene vissuta come mancanza di un servizio che costringe il residente a spostarsi per certi acquisti basilari. Su questo fronte ci saranno più aperture».
Il nuovo approccio passa dalle scelte attuali: «Nel nuovo Poc che stiamo elaborando andremo a determinare una drastica riduzione del consumo di suolo. Basti pensare che questo documento per come lo stiamo pensando ci permetterebbe già di raggiungere il 3 percento di riduzione dell’espansione che le leggi richiedono di raggiungere entro il 2050». L’urbanistica pianifica con un raggio di dieci-venti anni ma in una parentesi così ampia le abitudini di consumo degli utenti possono cambiare molto: come stringere la forbice di tempi tra nascita del progetto e effettiva realizzazione? «Credo che la nuova legge urbanistica su questo farà un passo avanti perché vuole snellire le cose, eliminando la pianificazione a cascata».
C’è poi un discorso diverso per quei casi in cui l’insediamento commerciale è contestuale a una riqualificazione dell’area. Come il caso, ormai in attesa da anni di uno scatto, del Sigarone in darsena. La riqualificazione porterebbe anche un supermercato Conad: «Se può essere un motore necessario a sostenere il recupero di uno spazio credo che sarebbe un peccato perdere occasioni di quel tipo».