Serviranno 350mila euro (Iva inclusa) per i lavori di consolidamento sismico delle logge del Pavaglione a Lugo. Il cantiere aprirà il 25 marzo alle 15, appena terminato il mercato settimanale: in tutte le 132 logge saranno installati tiranti trasversali al loggiato, in corrispondenza di ogni singolo pilastro, e verrà effettuato un consolidamento delle volte, con interventi interni da eseguirsi nel sottotetto. I lavori saranno eseguiti dalla società cooperativa Emiliani Restauri di Ozzano Emilia, mentre il progetto è stato redatto dalla società di ingegneria Enser di Faenza.
«In base alle indagini conoscitive realizzate sul fabbricato e alle verifiche tecniche effettuate, sono emerse criticità strutturali tali da rendere prioritario un intervento di messa in sicurezza della struttura secondo la normativa vigente – ha ricordato l’assessore ai Lavori pubblici Fabrizio Casamento -. Garantiamo che le fasi dei lavori saranno strutturate in maniera tale da creare il minor numero di disservizi ai negozianti e ai fruitori del Pavaglione».
Costruito a partire dal 1771 e completato nel 1784 da Giuseppe Campana. Si tratta, si legge dal sito del Comune di Lugo, di un imponente quadriportico, che sorge nel sito di un più antico loggiato tardo-cinquecentesco, per le esigenze del mercato dei bozzoli del baco da seta (papilio in latino, da cui il nome del complesso), allora fiorentissimo. Sottoposto a un accurato restauro nel 1984, il Pavaglione è un quadrilatero irregolare i cui lati più lunghi misurano rispettivamente 131 e 133 metri, contro gli 82 di quelli corti. Frutto dell’impegno civico del secondo Settecento, il Pavaglione è tuttora sede delle attività commerciali più significative per la città.