Stanze degli abbracci, dove poter toccare i propri cari attraverso tende di plastica Seguici su Telegram e resta aggiornato Nelle case di riposo di Castel Bolognese e Solarolo. «Il contatto fisico ha un valore enorme» Un’azione concreta per superare il divario fisico, sentimentale e relazionale che il coronavirus ha imposto in questi mesi è stata messa in campo anche dall’Asp della Romagna faentina. Nelle strutture residenziali per anziani di Castel Bolognese e Solarolo, infatti, stanno ottenendo grande riscontro e apprezzamento da parte dei degenti e dei famigliari le «Stanze degli abbracci». Un’iniziativa che è stata messa a punto poco prima di Natale, e che permette – seppur distanziati da tende di plastica, per mantenere alta la percentuale di sicurezza – di poter avvicinare fisicamente i residenti con i propri cari. «E’ stata l’occasione per poter recuperare quel contatto fisico – spiega il direttore dell’Asp della Romagna faentina, Giuseppe Neri – che anche col filtro di una tenda di plastica, ha comunque un valore enorme, che è l’elemento che più è mancato nei mesi di chiusura obbligata delle strutture, e che telefonate e videochiamate, peraltro sempre garantite ed effettuate, non possono comunque sostituire». Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Anche il rap a tutela dell'ambiente: un video ravennate sul "Mare di plastica" Covid, annullata la maratona di Ravenna Notte in ospedale per il presidente della Regione Bonaccini Seguici su Telegram e resta aggiornato