Un calcio di rigore piega il Ravenna Woman nella sfida diretta con la Res Roma

Calcio A femminile / Nella ripresa le ospiti laziali trasformano il penalty che decide la partita disputata a San Zaccaria, con le biancorosse che vedono allontanarsi la zona salvezza

Ravenna Woman-Res Roma 0-1
RAVENNA WOMAN (3-5-2): Guidi; Alunno, Tucceri, Manieri; Pittaccio, Campesi (1’ st Barbaresi), Filippi, Errico, Casadio (22’ st Carrozzi); Baldini (30’ st Quadrelli), Pugnali. A disp.: Tampieri, Cuciniello, Muratori, Costantino. All.: Lorenzini.
RES ROMA (4-3-3): Pipitone; Romanzi, Picchi, Lommi, Labate; Coluccini (45’ st Savini), Ciccotti, Simonetti; Greggi, Nagni, Martinovic (34’ st Palombi). A disp.: Parnoffi, Natali, Chiappa. All.: Melillo.
RETI: 37’ st (rig.) Palombi.
ARBITRO: Peletti di Crema.
NOTE – Ammoniti Guidi, Martinovic e Palombi.

Ravenna Woman

L’organico del Ravenna Woman

È un calcio di rigore a 10’ dal fischio finale a costare la sconfitta al Ravenna Woman, che esce dalle mura amiche battuto 0-1 dalla Res Roma. Le ospiti offrono un’ottima prestazione, soprattutto in avvio quando riescono a schiacciare nella propria metà campo le biancorosse, ma la partita è equilibrata fino alla fine, con le squadre che si affrontano a viso aperto. Il Ravenna ha il demerito di peccare spesso nell’esecuzione dell’ultimo passaggio, mentre le ospiti, nonostante sprechino molte occasioni in contropiede, si dimostrano brave a conquistarsi l’episodio del gol, anche grazie a un’ingenuità delle biancorosse. La squadra di Lorenzini avrà l’occasione del riscatto già settimana prossima quando al “Massimo Soprani” sarà ospite l’Empoli, mentre la vittoria del Sassuolo contro il Bari rende sempre più incerta ed equilibrata la lotta in fondo alla classifica.

In avvio del primo tempo la Res cerca di schiacciare le padrone di casa nella loro metà campo pressando molto alto, impedendo al Ravenna di sviluppare il proprio gioco. La prima occasione arriva però solo su calcio piazzato al 17’, quando Guidi  ferma il pallone con le mani appena fuori area e la conseguente punizione di Nagni termina a lato di un soffio. Un minuto più tardi anche Martinovic si fa vedere in avanti calciando alto da fuori area, ma da metà primo tempo il Ravenna pian piano guadagna campo, sfruttando bene le fasce laterali. Le biancorosse producono due occasioni consecutive, prima con una deviazione di Errico su cross di Pittaccio che termina alta al 25’, poi due minuti più tardi con Baldini, che non concretizza a tu per tu con Pipitone. I ritmi sono alti, con la partita che vive di continui ribaltamenti di fronte e su uno di questi al 33’ Guidi con un miracolo respinge la conclusione ravvicinata di Simonetti. A pochi minuti dall’intervallo il tecnico Melillo viene espulso per proteste e il primo tempo si chiude con il Ravenna in avanti, con un colpo di testa di Errico neutralizzato da Pipitone.

Match ancora equilibrato nella ripresa, con il Ravenna che prova a fare la partita, ma concede spazi in contropiede. La Res non sfrutta qualche buona ripartenza sbagliando l’ultimo passaggio e la prima occasione è per le padrone di casa al 23’, quando Tucceri su punizione calcia sopra la traversa. Al 26’ Martinovic si trova a tu per tu con Guidi ma il tuo tiro centrale è bloccato dal portiere biancorosso. Le padrone di casa non riescono a generare occasioni da rete nonostante il predominio territoriale e al 32’ Ciccotti dalla distanza coglie un clamoroso palo. È il preludio all’episodio che decide la partita cinque minuti più tardi, con Nagni brava a conquistarsi con esperienza un calcio di rigore, realizzato al 37’ dalla neo entrata Palombi. Al 44’ il Ravenna ha un’incredibile occasione per il pareggio con Filippi che si trova libera a centro area, ma calcia a lato. È l’ultimo sussulto biancorosso e il recupero di appena due minuto assegnato dal direttore di gara fa infuriare Lorenzini, che viene allontanato dal campo nel finale.

Risultati (11ª giornata): Chievo-Atalanta Mozzanica 1-3, Brescia-Agsm Verona 3-0, Fiorentina-Empoli 1-0, Ravenna-Res Roma 0-1, Sassuolo-Bari 4-2, Tavagnacco-Juventus 1-2.

Classifica: Juventus 33 punti; Brescia 30; Tavagnacco 22; Fiorentina 19; Atalanta Mozzanica 17; Chievo e Bari 13; Res Roma 12; Verona 9; Ravenna, Empoli e Sassuolo 7.

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