Nuoto, 10 società deluse scrivono al sindaco: «Perché è tutto fermo per la piscina?»

Richiesto un incontro urgente per fare il punto a distanza di un anno dagli ultimi vertici che parevano aver spianato la strada per la progettazione del nuovo impianto in via Falconieri

IMG 5455Quando si comincerà davvero a rifare la piscina comunale di Ravenna? È la domanda che dieci società sportive del nuoto, tra quelle che utilizzano le vasche della “Gambi” in via Falconieri, rivolgono al sindaco Michele de Pascale con una lettera scritta in cui chiedono un incontro urgente, deluse dal silezio dell’amministrazione nell’ultimo anno.

La lettera nasce dopo aver appreso dalla stampa locale che la spesa del progetto della piscina non è stata inserita nel piano triennale degli investimento approvato dal consiglio comunale lo scorso dicembre. «Noi invece speravamo fosse stata già avviata una celere procedura di approvazione del progetto – si legge nella lettera – e che quel progetto fosse in decollo dopo una serie di incontri e confronti con l’amministrazione».

IMG 5463I firmatari temono che di quanto si è discusso negli incontri – convocati dall’amministrazione un anno fa dopo le critiche sollevate dalle stesse società contro il progetto presentato da Arco Lavori – non sia rimasta traccia nelle successive considerazioni del Comune: «Ci aspettiamo rassicurazioni e tempi di realizzo coerenti con la situazione di degrado della piscina».

Su questo aspetto conferme arrivano da Fabrizio Berlese, direttore del centro nuoto in gestione alla società Pool 4.0. La struttura è una specie di Frankestein perché la conformazione attuale è il risultato di interventi spalmati nell’arco di oltre quarant’anni. Alla fine degli anni ’70 la prima costruzione con la vasca da 25 coperta e quella da 50 scoperta. Poi in seguito la copertura anche della seconda e all’inizio degli anni Duemila le modifiche degli impianti. «Ci sono alcune tubature interrate nel cemento armato che risalgono alla prima costruzione – spiega Berlese – e l’involucro che copre la vasca grande è un divoratore di energia: possiamo tenere al massimo gli impianti di riscaldamento ma avremo sempre spifferi e questo non può lasciare contenta la clientela, lo capisco».

IMG 5469La lettera è firmata da Rinascita Nuoto Team Romagna, Endas, Libertas, Ravenna Pallanuoto, Romagna Triathlon, Gypsy Diver, Blu Atlantis, Acquatic Team, Nuotatori Ravennati, Triathlon Team Ravenna. A recapitarne copia alla stampa è stata la consigliera comunale Veronica Verlicchi (Pigna): «In questo ultimo anno, dopo l’incontro di De Pascale con i rappresentanti delle società di nuoto avvenuto a marzo 2019, non si è più sentita una parola sul futuro della piscina. Peccato che durante il suddetto incontro, lo stesso sindaco avesse assicurato alle società sportive ravennati di trovare una soluzione in tempi brevi».

Al momento, come noto, per rifare la piscina esistono due proposte. Una è quella presentata da Arco Lavori a fine del 2018 che già aveva ottenuto il sì della giunta e doveva passare in consiglio comunale ma è stata stoppata dal sindaco. La seconda è quella più recente di cui ancora non si conoscono i dettagli.

MAR MOSTRA SALGADO BILLB 15 – 21 04 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24