mercoledì
24 Settembre 2025

Dall’1 ottobre tornano le misure per ridurre lo smog

Limitazioni alla circolazione dei veicoli, lezioni a scuola, campagna comunicativa

Smog Blocco AutoDall’1 ottobre tornano in Emilia-Romagna le misure per limitare la circolazione dei veicoli più inquinanti. Obiettivo dei provvedimenti, che coinvolgeranno 30 Comuni dell’Emilia-Romagna, è migliorare la qualità dell’aria. Saranno affiancati da azioni di sensibilizzazione e informazione: una nuova campagna di comunicazione sui social, accanto alla tradizionale campagna “Liberiamo l’aria”, informerà i cittadini sulle regole da seguire per dare un taglio alle emissioni; nelle scuole si terranno “lezioni antismog”, per sensibilizzare gli studenti. E poi incontri formativi sulle biomasse per uso domestico – organizzati con il ministero dell’Ambiente – e sulla mobilità ciclabile saranno dedicati ad amministratori e funzionari dei Comuni. E continua la possibilità di richiedere gli ecobonus per la sostituzione dei veicoli più inquinanti: c’è tempo fino al 30 settembre per le domande dei privati; fino al 15 ottobre per quelle delle imprese. Il 31 dicembre scade il termine per beneficiare del bollo auto gratis per i veicoli ibridi.

In particolare, per quanto riguarda le misure di limitazione alla circolazione, dal primo ottobre, stop ai diesel fino all’euro 3, benzina fino all’euro 1 e ai ciclomotori pre-euro. I limiti, in via ordinaria, varranno dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 1830, e nelle domeniche ecologiche (che saranno almeno 10 nell’arco di 6 mesi).

Qui un pdf con tutto il dettaglio delle regole in vigore dall’1 ottobre.

Il centro di educazione ambientale Kirecò verso l’asta. Intanto l’attività prosegue

In via Don Carlo Sala a Ravenna su 15mila mq concessi dal Comune, con un diritto di superficie per 50 anni, dal 2015 il parco realizzato dalla coop Impronte che ora è in liquidazione coatta. Il gestore si difende dalle accuse della politica: «L’interesse pubblico delle iniziative è evidente»

KirecoIl centro di educazione ambientale Kirecò di Ravenna andrà all’asta. La struttura in via don Carlo Sala è pienamente funzionante e ospita, tra le altre cose, anche uno spazio di coworking con una decina di postazioni: è operativa dal 2015 e da allora è gestita dall’omonima cooperativa che conta una quarantina di soci ma la proprietà è di un’altra coop, Impronte, che la costruì e dal 2018 è in liquidazione coatta amministrativa.

La futura vendita, di cui al momento non si conoscono ancora le tempistiche e le modalità nel dettaglio, è di fatto la conseguenza di una delibera adottata dalla giunta comunale a fine giugno. Palazzo Merlato ha deciso di non interrompere la convenzione firmata nel 2013 con Impronte per la concessione cinquantennale del diritto di superfice su un terreno comunale di 15mila mq e così – come si legge nel testo della delibera – “il commissario liquidatore procederà a indire asta pubblica al prezzo risultate dalla redigenda perizia, inclusa la convenzione in scadenza nel 2063”. L’amministrazione pubblica ha deciso di non interrompere l’accordo principalmente per due ragioni: evitare oneri rilevanti dovuti alla risoluzione anticipata e dare continuità all’iniziativa.

L’idea progettuale risale al 2008 ma solo una decina di anni dopo ha visto la luce. Oggi Kirecò –di cui molti in transito nella zona avranno notato le cupole – propone laboratori, corsi e formazione per sensibilizzare la cittadinanza, a partire dai più piccoli, sui temi a sfondo green. Impronte ha realizzato l’intervento con le modalità del project financing, come ricorda Antonio Lazzari che è stato l’ultimo presidente della coop prima del decreto ministeriale di liquidazione per insolvenza: «Impronte si occupava di progettazione e realizzazione di impianti fotovoltaici e riqualificazione energetica di immobili. Il parco Kirecò è nato come una sorta di vetrina delle nostre capacità: voleva essere uno spazio in cui proporre attività e iniziativa per famiglie e cittadini che poteva vedere con i propri occhi cosa significa un impianto di raffrescamento a pavimento». Le cose parevano andare bene poi la sorpresa che non ti aspetti: «Sulle sorti dell’azienda hanno pesato soprattutto due problemi esterni: l’improvvisa cancellazione degli incentivi statali per il fotovoltaico e i problemi con un fornitore che è sotto indagine per una presunta truffa a una trentina di aziende in Italia. Siamo passati da cinque milioni di fatturato all’anno a un milione, nel momento di massima esposizione per il cantiere di via don Sala. Ma bisogna anche dire che una decina di anni di pratiche burocratiche a livello loclae ci hanno fatto arrivare sul mercato con molto ritardo rispetto al boom del settore. La compagine societaria si è sfilacciata e non abbiamo retto…».

La presidente della coop Kirecò è Sara Lunghi. «La nostra attività continua da un lato sui temi ambientali rivolgendoci alle famiglie e agli studenti con rapporti con le scuole e con le associazione, dall’altro lato invece c’è il coworking per coinvolgere imprese e professionisti del territorio». A marzo il consigliere comunale di opposizione Alberto Ancarani (Forza Italia) ha presentato un’interrogazione per lamentare la mancanza di interesse pubblico nelle iniziative del centro convenzionato con il Comune: «Dispiace quando arrivano critiche perché ci mettiamo impegno e volontà. Non credo che manchi l’interesse pubblico in quello che facciamo: gli incontri con le scuole e con le associazioni per promuovere la conoscenza dei temi ambientali rientrano in questo campo». Anche l’assessore Massimo Cameliani, rispondendo in consiglio comunale ad Ancarani, era sulla stessa linea. Sul futuro pesa l’incertezza legata alla vendita dell’immobile: «Proseguiamo con la nostra attività ma non sappiamo cosa succederà e quando. Per il momento ci importa continuare a dare un’offerta interessante».

Temporali e vento, allerta meteo gialla in tutta la provincia di Ravenna

PoggiaDalla mezzanotte di oggi, giovedì 5, alla mezzanotte di domani, venerdì 6 settembre, sarà attiva nel territorio di tutta la provincia di Ravenna l’ allerta meteo numero 80, per temporali e vento, emessa dall’Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia-Romagna. L’allerta è gialla.

Le istituzioni raccomandano di mettere in atto «le opportune misure di auto-protezione, fra le quali, in questo caso fissare gli oggetti sensibili agli effetti del vento, della pioggia e della grandine o suscettibili di essere danneggiati; prestare attenzione alle strade eventualmente allagate e non accedere ai sottopassi nel caso li si trovi allagati».

«Nella giornata di venerdì 6 settembre – si legge nell’allerta – l’arrivo di una perturbazione proveniente dal nord Europa caratterizzata da avvezione fredda apporterà condizioni di marcata instabilità sul nostro territorio regionale. Le precipitazioni risulteranno a carattere di rovescio localmente anche temporalesco di tipo organizzato, che dal settore emiliano tenderanno rapidamente ad interessare il restante territorio regionale. Sono previsti quantitativi medi areali compresi tra 20 e 40 millimetri giornalieri, più probabili sulle aree di pianura. Associati ai fenomeni temporaleschi sono previste precipitazioni superiori a 70 mm. I venti risulteranno forti da nord-est sul settore costiero con raffiche superiori a 60 Km/h».

Video denuncia di Lpr: «Raccolta differenziata mischiata in un camion dei rifiuti»

La segnalazione di un cittadino che si è appostato all’alba per filmare il passaggio del mezzo dopo che già aveva assistito alla stessa operazione e aveva informato Hera al telefono

L’operatore di un camion impegnato nella raccolta differenziata dei rifiuti tra San Zaccaria e Castiglione di Ravenna avrebbe svuotato nello stesso automezzo un contenitore di carta e uno di organico. La segnalazione arriva da Lista per Ravenna che rilancia quella ricevuta da un cittadino e propone un video che riprende il momento dello svuotamento dei bidoni. Il condizionale al momento è d’obbligo perché anche se la segnalazione è corredata da un video, le riprese non consentono con assoluta certezza di distinguera i colori dei contenitori vista la scarsa illuminazione. C’è però la testimonianza del cittadino che era presente e che assicura di aver assistito al fatto come lo descrive. Gianluca Benzoni, consigliere territtoriale di Lpr, ha tentato anche di verificare sul posto ma i cassonetti sono posti in strada solo al momento del ritiro.

La zona interessate è un’area artigianale in via Bevano, traversa di via Ponte della Vecchia. Nell’ambito della raccolta differenziata, due aziende presenti sono tenute a depositare sulla pubblica via i propri raccoglitori dei rifiuti organici (di color marrone) e della carta e cartone (blu), in modo che, alle primissime ore del mattino di ogni sabato, automezzi appositi vengano a svuotarli per conferirne i contenuti alle rispettive corrette destinazione. Il cittadino che si è rivolto a Lpr aveva già notato che le due gamme di rifiuti venivano svuotate insieme, su un medesimo automezzo. Un mese fa circa, ne aveva dato comunicazione telefonica ad Hera, ricevendo attestazione che questi ritiri devono essere effettuati da mezzi diversi per ogni tipologia.

E allora il 24 agosto, alle 5.45, il cittadino in versione detective si decide ad effettuare, inosservato, le riprese video, «a dimostrazione che carta e organico vengono riversati congiuntamente nel bacino di raccolta dello stesso automezzo».

Benzoni si rivolge al servizio Ambiente del Comune di Ravenna: «Occorre verificare l’andamento dei fatti alla luce dell’organizzazione della raccolta rifiuti disposta nella situazione, delle violazioni che se ne dimostrino e dei provvedimenti repressivi, sanzionatori e correttivi da disporre e/o da richiedere al gestore del servizio».

Deposito gas, due mesi di manutenzione H24: installati pannelli fonoassorbenti

Sarà installato un impianto alto 22 metri, previsti disagi al traffico a causa dei mezzi pesanti. Misurazioni dell’impatto acustico nei pressi delle abitazioni

Dal 9 settembre cominceranno i lavori di manutenzione al deposito sotterraneo di gas della Edison tra San Potito e Cotignola, nello specifico al pozzo denominato “Cot C3dir” in via Rondinina a Cotignola. L’intervento, fa sapere la società Edison, avrà una durata indicativa di circa 50 giorni durante i quali l’utilizzo di mezzi pesanti comporterà possibili disagi per il traffico locale, in particolare nella zona limitrofa al cantiere. Le attività di cantiere verranno condotte anche nel fine settimana e in orari notturni: al fine di limitare l’impatto acustico verranno installati dei pannelli fonoassorbenti in prossimità dei punti di emissione, come già fatto in occasione di interventi analoghi condotti nella stessa area.

Questo è il programma di massima dei movimenti dei mezzi pesanti (che avverrà normalmente in orario diurno). Fase allestimento cantiere: durata circa 10 giorni, dal 9 settembre al 18 settembre. Fase manutenzione pozzo: durata circa 30 giorni, dal 18 settembre al 18 ottobre. Fase smontaggio cantiere: durata circa 15 giorni, presumibilmente dal 18 ottobre al 2 novembre. Le date di cui sopra potranno subire delle modifiche in funzione dell’andamento delle attività sul campo. L’impianto che verrà utilizzato per la fase di manutenzione del pozzo avrà un’altezza massima di 22 metri dal piano campagna.

Nei primi tre giorni di attività dell’impianto, su tutta la giornata, in accordo con Arpae, verrà effettuato un monitoraggio acustico nei pressi delle abitazioni limitrofe l’area al fine di verificarne l’impatto.

Edison Stoccaggio rimane a disposizione della comunità locale per qualsivoglia ulteriore informazione: sanpotito.centralegas@edisonstoccaggio.it oppure 0545-61568.

Ravenna, al via lavori di ripavimentazione stradale. Modifiche alla viabilità

Intervento a cura di Hera per il ripristino definitivo degli scavi eseguiti per gli allacci delle utenze

19 09 05 Via Sighinolfi Interessata Dai Lavori
Via Sighinolfi

A partire da lunedì 9 settembre sono previsti a cura di Hera a Ravenna interventi di ripavimentazione stradale relativi ai ripristini definitivi degli scavi eseguiti per riparazioni in pronto intervento e realizzazione di allacci di utenza (acqua, gas e fognature).

I lavori, in una prima fase, interesseranno le vie Piave, Randi e Sighinolfi e circonvallazione al Molino.

Sarà a carico del gruppo Hera, a completamento dei lavori, anche il rifacimento della segnaletica orizzontale.

Nello specifico: in via Piave sarà rifatto il tratto di lunghezza pari a circa 250 metri in direzione est a partire dall’intersezione con via Montanari; in via circonvallazione al Molino sarà rifatto il tratto di fronte al largo Orto Siboni oltre al tratto dalla racchetta di ritorno da via Piave fino all’ incrocio con via Nullo Baldini; in via Sighinolfi e piazza Zaccagnini l’intervento riguarderà tratti di viabilità oltre ad interventi puntuali nelle aree parcheggio; in viale Randi si interverrà sulla carreggiata dalla rotonda Lussemburgo in direzione Esp fino all’ incrocio con via della Lirica.

Modifiche alla viabilità. I lavori interesseranno alternativamente le strade indicate fino al termine degli interventi e dovrebbero concludersi entro sabato 14 settembre. Gli interventi in via Sighinolfi e piazza Zaccagnini si svolgeranno nel periodo di tempo indicato con esclusione delle giornate di mercoledì e sabato.

Per lo svolgimento dei lavori sono previste: dalle 8.30 alle 17, limitatamente ai tratti di volta in volta interessati dalle lavorazioni, restringimento di carreggiata, senso unico alternato di circolazione, divieto di sosta con zona rimozione su ambo i lati per tutti i veicoli, limite massimo di velocità di 30 chilometri orari, divieto di sorpasso.

La seconda fase dei lavori inizierà a partire dalla settimana di lunedì 16 settembre ed interesserà altre importanti arterie della città. In via Romea Sud si interverrà nel tratto tra la rotonda Myrdal Alva e il ponte sui Fiumi Uniti in un tratto di circa 150 metri in direzione centro città; in via Dismano saranno rifatti alcuni tratti di lunghezza pari a circa 60 metri.
Gli interventi ricadenti su via Romea Sud e via Dismano si svolgeranno durante le ore notturne.

In via Ravegnana l’intervento riguarderà vari tratti: circa 960 metri tra l’incrocio col ponte su via Cella e il ponte Assi; 310 metri tra il ponte Assi e la via Galilei; 100 metri tra il distributore Agip e la rotonda Irlanda; in via Bassa sarà rifatto il tratto di lunghezza pari a circa 100 metri a partire dalla rotonda Irlanda fino alla racchetta di ritorno verso la via Ravegnana.

Ravenna, camion si ribalta, chiusa via Trieste. Traffico in tilt

L’incidente all’altezza dell’azienda Micoperi. Non sembrano gravi le condizioni dell’autista

70658242 1034959206711866 3248011404908691456 NVia Trieste, a Ravenna, è chiusa completamente al traffico, dalla rotonda del cinema Astoria fino al cavalcavia verso il mare, a causa del ribaltamento di un camion all’altezza della sede di Micoperi.

Non destano preoccupazione le condizioni del 36enne (del rovigotto) alla guida del camion, che trasportava argilla.

Lunghe file nella zona, con la polizia locale (che ha pubblicato su Facebook la foto qui sopra) a tentare di limitare i disagi per il traffico.

CAMION ARGILLA

Stando a una prima ricostruzione dell’incidente, dopo aver caricato al porto, il 36enne stava procedendo in direzione Ravenna quando avrebbe perso per un attimo il controllo del mezzo, sterzando poi bruscamente a sinistra per evitare di uscire di strada. Una manovra che ha però fatto ribaltare il camion.

Il sindaco: «Franceschini e De Micheli ministri sono un’ottima notizia per Ravenna»

De Pascale sul nuovo Governo: «Incognita su Sviluppo ambientale e ambiente: la sfida sarà crescere»

De Pascale Conte
De Pascale con il premier Conte

Il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, augura buon lavoro al Presidente del Consiglio Conte «per questa sua seconda esperienza al Governo del nostro Paese». Lo fa su Facebook, postando una foto insieme al premier.

«Come per il precedente Governo – scrive De Pascale – le profonde differenze fra le forze politiche spaventano, rispetto alla stabilità e alla capacità di azione concreta. Non possiamo che augurarci che i limiti degli ultimi governi siano da monito, per tutti».

«Per quel che riguarda la nostra città – continua il sindaco – sono ottime le notizie che provengono dalla Cultura, con Dario Franceschini, e dalle Infrastrutture, con Paola De Micheli, due persone competenti che sono molto consapevoli delle potenzialità di Ravenna.  Una grande incognita rimane invece sull’asse Sviluppo Economico e Ambiente. Il precedente Governo Lega-M5S ha completamente fallito nel mettere in campo una strategia condivisa per uno sviluppo sostenibile, diviso fra chi negava l’emergenza climatica e chi, invece, predicava una decrescita tutt’altro che felice. Qui si giocherà una vera sfida: crescere redistribuendo ricchezza e nel pieno rispetto dell’ambiente, ma crescere».

Stanno bene gli 11 cuccioli di cane stipati nel Suv: ora cercano un padrone

Gli animali erano denutriti in due trasportini sottodimensionati a bordo di un veicolo in autostrada

CaniStanno tutti bene gli undici cuccioli di cane, di circa tre mesi di vita, sequestrati l’1 settembre dalla polizia stradale di Faenza che li ha trovati denutriti e stipati in due trasportini a bordo di un Suv nell’area di servizio Santerno dell’autostrada A14 a Solarolo. I cuccioli sono stati affidati all’Enpa di Faenza che ha provveduto alla sverminazione e ai necessari controlli sanitari, e sono ora ospitati nel Rifugio del cane di via Plicca, nella campagna di Granarolo. L’auspicio dei volontari Enpa è che la procura di Ravenna provveda a sbloccare la situazione in tempi rapidi, per consentire l’avvio delle adozioni nel più breve tempo possibile.

I cani, tutti meticci privi dei necessari documenti e tenuti in condizioni critiche dentro a trasportini sottodimensionati, sono stati sequestrati a una donna che li trasportava, una 41enne di origine tedesca denunciata per detenzione di animali vivi in condizioni incompatibili con la loro natura.

Per ulteriori informazioni, contattare l’Enpa al numero 0546-661203 (il martedì dalle 10 alle 12 e il giovedì dalle 9.30 alle 11.30), email faenza@enpa.org.

Transizione digitale e rigenerazione urbana: finanziamento europeo di 5 milioni

Il Comune ha vinto un bando. L’obiettivo è promuovere la cultura digitale tra i cittadini e di aggiornare la pubblica amministrazione in un rapporto reciproco, centrato sulla persona

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Veduta aerea della darsena di città (foto Francesca Santarella)

Il Comune di Ravenna si è aggiudicato un finanziamento europeo di 5 milioni di euro per creare e testare un percorso che coniuga transizione digitale e rigenerazione urbana della Darsena di città, con l’obiettivo di promuovere la cultura digitale tra i cittadini e di aggiornare la pubblica amministrazione in un rapporto reciproco, centrato sulla persona. Il progetto si chiama Dare, che sta per “Digital environment for collaborative alliances to regenerate urban ecosystems in middle-sized cities” (Ambiente digitale per alleanze collaborative al fine di rigenerare ecosistemi urbani in città medie), ed è risultato vincitore del quarto bando europeo Urban Innovative Actions. Il progetto si propone inoltre di rendere il percorso un modello ripetibile in tutto il territorio comunale e in città europee medio-piccole come Ravenna.

«L’approccio di Dare favorisce la transizione al digitale non solo di servizi e strumenti – spiegano dal Comune – ma  anche nel modo di elaborare le politiche, basandole sui dati e sulle proiezioni di scenario; intento di Dare è mettere al centro i cittadini facendo crescere la loro cultura digitale per poter beneficiare in maniera critica e attiva delle chance che la società digitale offre, senza lasciare indietro nessuno: perché i cittadini diventino attori del cambiamento. A tal proposito si rende necessario creare un’infrastruttura digitale che permetta di raccogliere, gestire e creare dati relativi alla Darsena come, tra gli altri, il traffico veicolare, i dati economici sulle attività presenti, i dati ambientali e quelli relativi alla popolazione. L’approccio utilizzato dal progetto Dare è di tipo collaborativo: i cittadini saranno coinvolti tramite vari strumenti (portale, app, totem informativi, panchine interattive laboratori ed eventi) per una narrazione collettiva del territorio e del percorso di rigenerazione».

Il partenariato di progetto include enti pubblici e privati, di varie dimensioni, rappresentativi della realtà ravennate ma anche eccellenze nazionali ed europee: Cineca, Enea – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, Chia Lab srl, Alma mater studiorum – Università di Bologna, European Crowdfunding Network Aisbl, Studiomapp srl, Cifla -Fondazione Flaminia Innovation Center, BiPart Impresa sociale srl, Cna, CertiMaC Soc. Cons. a r.l. e Legacoop Romagna. I partner sono stati scelti tramite un avviso pubblico e insieme a loro è avvenuta la co-progettazione e candidatura della proposta, nei 3 anni di progetto avranno un ruolo operativo nei diversi ambiti della ricerca e innovazione digitale e sostenibilità, promozione economica, partecipazione, cultura digitale, web design e storytelling.

L’iniziativa dell’Unione europea rientra nell’ambito dell’iniziativa Uia (Urban Innovative Actions) “laboratorio urbano” (2014 – 2020) che sostiene i progetti d’innovazione di frontiera delle città europee. Tra i 20 progetti selezionati (176 le candidature totali, di cui 49 italiane) c’è appunto quello presentato lo scorso gennaio dal Comune di Ravenna, risultato uno dei 6 vincitori italiani di questa edizione, aggiudicandosi il finanziamento più alto. Il progetto è partito ufficialmente in questi giorni e durerà 3 anni. Il riconoscimento colloca Ravenna tra le città europee più audaci e innovative.

Luca Sofri e la redazione del Post per un giorno a Faenza. Michele Serra al Masini

Incontri con Giorgio Gori, Vera Gheno, Gipi, dalle multinazionali di provincia a Trump, da internet al giornalismo

Michele Serra Foto Di Adolfo Frediani
Michele Serra

Il 21 settembre arriva a Faenza Il Post, quotidiano on line diretto da Luca Sofri, per un festival di una giornata all’insegna dell’approfondimento e del dialogo, su svariati temi, con il taglio che contraddistingue il sito, generalista e curioso.

L’appuntamento è negli spazi ristrutturati di Faventia Sales a ingresso libero e gratuito, a eccezione dello spettacolo serale a pagamento al teatro Masini di Michele Serra.

Il programma. Alle 10 si parte con lo stesso Sofri e il vicedirettore Francesco Costa che tratteranno il tema “I giornali spiegati bene”, in una sorta di rassegna stampa anche per i non addetti ai lavori.
A seguire, alle 11 “L’Italia che si prende il mondo”, con il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, il presidente esecutivo di Eataly Andrea Guerra e la giornalista Eva Giovannini che parleranno delle multinazionali di provincia.
Alle 12 si prosegue con un appuntamento sportivo: “La coppa degli immortali” con Arrigo Sacchi che dialogherà con Claudio Caprara per raccontare il Milan dell’89 e la leggenda della “squadra più forte di tutti i tempi”.
La mattinata si conclude alle 12.30 con “La musica di condor” all’insegna delle buone canzoni, con lo stesso Sofri e il giornalista Matteo Bordone.

Si riparte nel pomeriggio alle 15.30 con “L’ultimo anno di Trump, oppure no”, con Francesco Costa. Alle 16.30 “Notizie che non lo erano 2019”, a cura di Luca Sofri: “storie ed esempi sulle cose false che leggiamo sul giornale ogni mattino”. Alle 17.30 “Lo spazio di questi tempi”, con l’astrofisico Amedeo Balbi e il giornalista del Post Emanuele Menietti, “perché è ancora importante guardare il cielo, 50 anni dopo la Luna”.

La parte serale dell’evento ha inizio alle 18 con “Una mail per tutto”, con Francesco Costa e Alessandra Farabegoli, che spiegheranno come usare le newsletter nel proprio lavoro o per crearne uno. A seguire“Potere alle parole: l’italiano che parliamo nel 2019″ con Vera Gheno dell’Accademia della Crusca. Alle 18.30 “Nel campo dell’innovazione” con il giornalista Antonio Pascale e il chimico e divulgatore scientifico Dario Bressanini: cosa succede con quello che coltiviamo, alleviamo e mangiamo.

Alle 19 la chiusura con il celebre fumettista Gipi e Luca Sofri in “Talk: cosa ci sta succedendo”, com’è il mondo visto da internet e come lo si racconta.

Alle 21 al teatro Masini “L’amaca di domani”, lo spettacolo con cui Michele Serra concluderà la giornata.

Alla guida con la patente sospesa: era stato arrestato ubriaco per una fuga in moto

Multato dai vigili un 37enne in via Gulli, a Ravenna

Rilievi Vigili Urbani Ravenna 2Durante un servizio di controllo in via Gulli, a Ravenna, nella notte tra martedì e mercoledì agenti della Polizia locale hanno fermato un uomo di 37 anni, serbo e irregolare in Italia, alla di un’auto nonostante avesse la patente sospesa.

L’uomo era stato arrestato infatti la notte del 25 agosto scorso dopo una rocambolesca fuga in moto in stato di ebbrezza.

È stato quindi sanzionato per la violazione dell’art. 218 del Codice della strada per guida con patente sospesa e anche per la violazione dell’art 214, avendo rifiutato la custodia del veicolo sottoposto a fermo, che è stato quindi depositato presso un’apposita carrozzeria autorizzata.

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