mercoledì
16 Luglio 2025

Esce dal negozio con 150 euro di vestiti rubati: «Un regalo per la mia fidanzata»

Arrestato dai carabinieri al Decathlon un ventenne. Accanto a lui la compagna

I carabinieri alle MaiolicheAi carabinieri che l’hanno fermato all’uscita del negozio con 150 euro di vestiti appena rubati ha risposto che voleva fare un regalo alla fidanzata che era in sua compagnia in quel momento. Un ventenne faentino è stato arrestato dai militari della locale compagnia dopo un furto al Decathlon nel centro commerciale sul Naviglio. Il giovane si trovava insieme alla sua fidanzata, coetanea della provincia di Torino, quando è stato notato dai dipendenti del negozio mentre staccava alcune delle placche antitaccheggio da alcuni capi d’abbigliamento. In Tribunale il legale del ragazzo ha chiesto i termini a difesa e il processo è stato rinviato.

«Mezzi pesanti diretti al nuovo Eurospar incastrati in via Rubicone. Serve divieto»

La segnalazione del consigliere comunale Alvaro Ancisi (Lpr) che rivolge un’interrogazione al sindaco: «Troppo stretto il tratto della svolta in via Fiume Conca»

Attachment (2)L’apertura del nuovo supermercato Eurospar negli spazi una volta occupati dalla concessionaria auto Francia in via Romea Sud ha accentuato l’inadeguatezza di via Rubicone nel tratto tra via Crocetta e via Fiume Conca per il transito di mezzi pesanti: alcuni veicoli addetti alla fornitura nel negozio si sono ritrovati quasi incastrati e costretti a fare un tratto in retromarcia. La segnalazione arriva dal consigliere comunale Alvaro Ancisi: il capogruppo di Lista per Ravenna ha presentato una interrogazione al sindaco: «Si pone con urgenza la necessità che il servizio Mobilità e Viabilità del Comune definisca ed appronti un’ordinanza per introdurre il divieto di accesso, nel tratto in questione di via Rubicone, alle tipologie di veicoli che, secondo le valutazioni e le definizioni tecniche opportune, non hanno le dimensioni sufficienti per proseguire. L’imminenza delle festività natalizie suggerisce un intervento sollecito».

Ancisi sostiene che il problema si pone per i mezzi che entrano nel tratto di via Rubicone dalla rotonda di via Crocetta: «La parte finale di via Rubicone e la via Fiume Conca, larghe appena tre metri per ogni senso di marcia, non offrono ai mezzi di tale ingombro lo spazio benché minimo per andare oltre. Questo percorso sarebbe preferibile, rispetto a via Cesarea, per immettersi nella via Romea Sud, passaggio obbligato per uscire dal centro di Ravenna in questa direzione, suggerito allo scopo anche dai navigatori. Era già successo che alcuni mezzi pesanti, trovandosi intrappolati lì e non avendo di che rigirarsi su via Rubicone, neppure utilizzandone le troppo strette laterali, fossero obbligati a fare retromarcia per tutti i 500 metri necessari per immettersi su via Crocetta e di lì sulla Romea Sud: manovra ovviamente lentissima e faticosa, che, oltre ad ostruire la circolazione degli altri mezzi, crea grande pericolo di incidenti, mettendo a rischio anche l’incolumità delle persone, soprattutto dei pedoni e dei ciclisti».

L’OraSì tira fuori tutto il suo cuore e si aggiudica in rimonta il derby con Forlì

Basket A2 / Trascinati da Laganà e Montano, i bizantini non mollano nei momenti di difficoltà contro il temibile avversario e piazzano la zampata decisiva nel finale, infiammando il Pala De André

Ravenna-Forlì 78-75
(19-22, 38-34, 54-60)
ORASI’ RAVENNA: Laganà 21, Smith 15, Cardillo 6, Masciadri 2, Hairston 6, Montano 16, Jurkatamm 6, Gandini 6, Rubbini. Ne: Seck, Baldassi, Tartamella. All.: Mazzon.
UNIEURO FORLI: Giachetti 8, Marini 15, Johnson 14, De Laurentis 10, Lawson 12, Oxilia 16, Bonacini, Dylas. Ne: Tremolada, Fabiani, Piazza. All.: Valli.
NOTE – Spettatori 3100. Ravenna: tiri da due 21/44, da tre 9/31, liberi 9/11, rimbalzi 40. Forlì: tiri da due 24/40, da tre 5/21, liberi 12/15, rimbalzi 32.

Montano Esulta Contro Fotli
Matteo Montano è stato uno dei protagonisti del successo giallorosso

Col cuore si vince, diceva un vecchio spot del tempo di Carosello. E il cuore dell’OraSì è stato più grande di quello dell’Unieuro, così il derby di Romagna andato in scena a Ravenna va per la terza volta in tre anni ai padroni di casa. Trascinati da Laganà e Montano, quasi inarrestabili al tiro, ma anche l’innesto di Gandini (7 rimbalzi), che si è ricordato delle battaglie vinte con Bologna, e la ‘garra’ di un Cardillo che si è trovato a proprio agio nel clima da corrida sono risultati fondamentali. Alla distanza sono usciti anche Hairston e soprattutto Smith, glaciale nel finale dalla lunetta, ma anche i baby Rubbini e Jurkatamm si sono fatti valere e capitan Masciadri ha compattato un gruppo eccellente e che ha meritato il successo.

La partita Inizio molto contratto da entrambe le parti, non segna nessuno fino allo 0-2 di De Laurentiis dopo 1’55. Forlì va a +7 con la tripla e il contropiede di Marini, Mazzon inserisce Gandini e Jurkatamm, Giachetti segna due triple ma rovina tutto con un gesto inopportuno verso il suo ex pubblico e la tribuna ravennate si scatena mentre Smith riduce lo svantaggio. Si riparte con la tripla del pareggio di Montano (22-22) di un’OraSì tutta italiana nel frangente, che va avanti poi con i tre di Jurkatamm e di 7 con altre due bombe di Montano. Ravenna però è già in bonus e Forlì rimonta parzialmente dalla lunetta e così all’intervallo lungo il match è apertissimo.

Si riparte con la settima palla persa da Ravenna ma poi si scatena Laganà con 5 punti consecutivi (43-36), Lawson, Marini da tre e De Laurentiis pareggiano però in breve e un Marini in spolvero sorpassa e Johnson allunga (47-52) con l’Unieuro che mantiene il vantaggio fino alla terza sirena approfittando ancora di qualche palla persa da parte dei padroni di casa. Laganà riporta sotto Ravenna da -7 a -2 ma Lawson adesso è in partita e l’Unieuro ristabilisce il margine. L’OraSì però è viva e torna a contatto (70-71) con Smith, che poi sorpassa a 1’ (74-73). Liberi di Oxilia (74-75) e Smith (76-75), errore di Johnson e contropiede di Laganà che va a concludere anziché portarla alla fine. Ma non bastano 4” a Forlì per recuperare, la preghiera di Lawson non arriva al ferro e il Pala De Andrè esplode in trionfo.

Dichiarazioni del dopo-gara
Andrea Mazzon (tecnico OraSì Ravenna): «Questa squadra sta lavorando tanto e bene, ci sono molte piccole cose che non si vedono ma che tutti stanno facendo bene. Non mi era mai successo di perdere partite come a Udine ma ormai il tiro da tre ha cambiato la pallacanestro e si vede anche in Eurolega. Siamo riusciti a battere una squadra con più esperienza e budget di noi, sono molto orgoglioso di quello che hanno fatto i ragazzi. Laganà è rimasto in campo con quattro falli perchè abbiamo tanta fiducia in lui e ora è anche sulla strada del recupero fisico. Smith ha faticato in attacco ma in difesa su Johnson ha fatto un grande lavoro così come Gandini e Hairston su Lawson. Questa vittoria può darci serenità, forse la pre-stagione ha illuso qualcuno ma questa è una squadra con cinque giovani che non hanno mai giocato in serie A. Però questo è il progetto che portiamo avanti per scelta».

Il programma: OraSì Ravenna-Unieuro Forlì 78-75, Lavoropiù Fortitudo Bologna-Pompea Mantova 78-75, La Naturelle Imola-Bondi Ferrara 87-73, Roseto Sharks-Termoforgia Jesi, De’ Longhi Treviso-Tezenis Verona, Hertz Cagliari-Baltur Cento, Assigeco Piacenza-Gsa Udine, XL Extralight Montegranaro-Bakery Piacenza.

Classifica: Fortitudo Bologna° 12 punti; Montegranaro 10; Forlì° 8; Cento, Ferrara, Ravenna° e Treviso 6; Verona, Udine, Assigeco Piacenza, Imola, Mantova° e Bakery Piacenza 4; Roseto, Jesi e Cagliari 2 (° una gara in più).

Raduno speleologico, un ferito nella grotta Abisso Acquaviva

Incidente nel primo pomeriggio, l’uomo non è grave. Sul posto i soccorsi per le operazioni di recupero

520 2A Brisighella è in corso nel weekend un raduno speleologico e nella grotta Abisso Acquaviva è rimasto ferito uno dei partecipanti durante un’esplorazione. L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio e sul posto è intervenuto il Soccorso alpino e spelologico (Cnsas) dell’Emilia Romagna per le operazioni di recupero. L’uomo, un italiano, è rimasto intrappolato nella grotta.

La Consar sfida al “De André” Vibo Valentia in uno scontro diretto da non sbagliare

Volley Superlega / Domani, domenica 4 novembre (ore 20.30), i ravennati affrontano i calabresi in un match che mette in palio tre punti pesanti in chiave salvezza. Graziosi: «Ci dobbiamo aspettare una battaglia vera e propria»

VOLLEY PALLAVOLO, SUPERLEGA A1. Consar Ravenna Revivre Axopower Milano 3 0.
Il centrale belga Pieter Verhees è uno degli ex della partita

C’è la Tonno Callipo in visita domani, domenica 4 novembre, al Pala De Andrè (ore 20.30, dirigono Santi e Vagni, entrambi di Perugia) per la quinta giornata del campionato di SuperLega e per la Consar è il primo di una serie ravvicinata di incontri salvezza, dai quali cercare di trarre il maggior numero possibile di punti. Saitta e compagni sono reduci da tre ko di fila, maturati però al cospetto di tre squadre di vertice, mentre i calabresi sono reduci da due sconfitte dopo aver battuto Castellana Grotte e Siena.

«La partita di giovedì è passata – spiega il tecnico Gianluca Graziosi – e pensiamo solo a ottenere il massimo soprattutto nelle gare casalinghe. Nessuno deve dimenticare che il nostro obiettivo è solo la salvezza e per raggiungerla dobbiamo lottare su ogni singolo pallone. Ci attende un avversario attrezzato, che ha molti giocatori di valore e si permette di avere come terzo e quarto schiacciatore un vicecampione del mondo, Kadu, e un nazionale argentino, Lopez. Vibo è squadra che punta tantissimo sui fondamentali d’attacco, la battuta in salto e l’attacco puro, ma va in difficoltà se aggredita in ricezione. Noi dovremo essere bravi a metterli in difficoltà colpendoli col servizio. Basta con i rammarichi: pretendo e pretendiamo tutti qualcosa di più. Ci dobbiamo aspettare una battaglia vera e propria visto che sono in palio punti che contano tantissimo nell’economia della classifica».

Sarà la partita degli ex. Uno in campo ravennate, Pieter Verhees, che ha militato nella Callipo proprio nella scorsa stagione, tre in campo calabrese, l’alzatore Zhukouski, a Ravenna nel 2012/13, il centrale Vitelli, con il Porto Robur Costa nella scorsa annata, e il centrale Mengozzi, che nel Porto Volley Ravenna è cresciuto e che con la società bizantina ha giocato otto stagioni di fila, contribuendo al salto dalla B1 alla A1.

Sarà una partita particolare, infine, per Daniele Lavia, unico calabrese della rosa Consar, «ma anche l’unico dei tre fratelli che non ha giocato nella Callipo – dice ridendo -. Mio fratello più grande, Antonio, ha fatto due anni di giovanili e poi ha debuttato in prima squadra in A1, l’altro mio fratello Lorenzo ha fatto le giovanili, io, invece, sono rimasto fedele al mio paese, Corigliano… E’ chiaro comunque che giocare contro una squadra della mia terra è comunque emozionante, anche se poi per me e per noi sarà importante vincere questa partita. Veniamo da tre sconfitte consecutive, contro squadre forti. Sarà dura perchè la Callipo è un’ottima squadra, ma cerchiamo di riscattarci e di tornare a vincere perché questi tre punti sono molto importanti in chiave salvezza».

Tutti per la Pubblica Assistenza In occasione di questa partita la Consar ha voluto legare l’evento sportivo a una meritevole iniziativa di solidarietà a favore della Pubblica Assistenza di Ravenna. Il 10% dell’incasso di questa partita verrà infatti devoluto all’associazione per contribuire alla ricostruzione della centrale operativa, cuore nevralgico di tutta la sua attività, danneggiata lo scorso 9 ottobre da un atto vandalico.

Il programma (quinta giornata): Sir Safety Perugia-Emma Villas Siena, Lube Civitanova-Itas Trentino, Calzedonia Verona-Globo Sora, Revivre Milano-Bcc Castellana Grotte, Consar Ravenna-Callipo Vibo Valentia, Kioene Padova-Vero Volley Monza, Top Volley Latina-Azimut Modena.

Classifica: Perugia 12 punti; Modena 11; Trentino, Civitanova e Monza 9; Sora, Latina e Vibo Valentia 5; Milano 4; Verona*, Ravenna e Padova 3; Siena 2; Castellana Grotte* 1 (* una gara in meno).

Un festival per sperimentare il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana

In novembre quattro appuntamenti all’Itis Baldini di Ravenna: docente e studenti accoglieranno i visitatori per proporre itinerari alla scoperta dell’elettronica, della chimica, della meccanica e dell’informatica

Esplorare e sperimentare come la tecnologia sia determinante nel miglioramento della vita quotidiana delle persone. Questa la possibilità offerta a chi visiterà il Festival della cultura tecnica che fa tappa per il primo anno all’istituto tecnico industriale Nullo Baldini di Ravenna con quattro appuntamenti, aperti alla cittadinanza, in cui docente e studenti accoglieranno i visitatori per proporre itinerari nel mondo dell’elettronica, della chimica, della meccanica e dell’informatica.

Nel primo incontro, sabato 10 novembre, la tecnologia della casa del futuro sarà presentata dai docenti e dagli alunni del corso di Elettrotecnica ed Elettronica, che da anni si occupano del settore dell’automazione.

Il secondo appuntamento, giovedì 15 novembre, tratterà della possibilità di applicare in modo sostenibile la chimica all’analisi e alla tutela del patrimonio artistico esposto agli agenti aggressivi esterni, con l’esperienza diretta degli alunni che hanno beneficiato, nel percorso di alternanza scuola-lavoro, della preziosa collaborazione della facoltà di Chimica dei Materiali di Faenza.

Il 17 novembre le aziende del territorio con docenti e alunni del corso di Meccanica ed Energia affronteranno gli aspetti e le ricadute delle energie rinnovabili nel settore meccanico che, per la sua trasversalità, coinvolge molte aree disciplinari.

Infine il 24 novembre si potranno sperimentare percorsi e avvicinare elementi di base dell’informatica e dei linguaggi di programmazione in uso nell’indirizzo di Informatica dell’istituto, attraverso l’esperienza diretta di un alunno medaglia d’argento alle Olimpiadi dell’Informatica.

Il Ravenna al “Benelli” va all’assalto del fanalino Renate per tornare al successo

Calcio C / Domani, domenica 4 novembre (ore 14.30), i giallorossi sfidano i brianzoli in un match più complicato di quello che appare sulla carta. L’ex di turno Foschi: «Siamo determinati a volere tornare a fare punti e muovere la classifica»

Nocciolini
L’attaccante giallorosso Manuel Nocciolini

Quella di domani, domenica 4 novembre, tra il Ravenna e il Renate, sarà una partita speciale per Foschi, che nel suo peregrinare in giro per l’Italia calcistica ha vissuto in terra lombarda un momento della sua carriera di cui andare orgoglioso, avendo trascinato i brianzoli a un’inaspettata conquista dei playoff per la prima volta nella storia. La partita che andrà di scena domani al “Benelli” (inizio ore 14.30, arbitro Garofalo di Torre del Greco) nasconde più insidie per i giallorossi di quelle che la classifica va a delineare. Il Renate infatti occupa con l’Albinoleffe l’ultimo posto e si presenterà con l’atteggiamento di chi ha tanto bisogno di punti per rimanere agganciato al treno salvezza. Il Ravenna dal canto suo dovrà dimostrare la giusta mentalità per ripartire dall’immeritata sconfitta di Teramo e tornare a muovere la classifica.

Gli ospiti si presentano rinnovati rispetto alla passata stagione, dove proprio al “Benelli” furono sconfitti interrompendo un’ottima serie che li vedeva addirittura al secondo posto. Persi due elementi importanti del centrocampo come Palma e Scaccabarozzi, i neroazzurri hanno integrato la rosa con elementi di qualità dai settori giovanili delle grandi squadre prossime a Renate ed elementi molto esperti quali per esempio Venitucci, apparso in ottima forma nelle ultime uscite e autore di un gol di pregevole fattura contro la Triestina nell’ultima giornata. L’undici allenato da Adamo, subentrato in corso d’anno a Brevi, sarà inoltre voglioso di riscatto dopo l’eliminazione ai rigori in coppa Italia subita in settimana da parte del Gozzano.

L’infermeria giallorossa registra l’assenza di Jidayi per un piccolo stiramento che lo mette in dubbio anche per la trasferta a Fano, ma torna a disposizione Boccaccini che ha già smaltito l’infortunio che ne aveva causato l’uscita anzitempo a Teramo. Il tecnico Luciano Foschi non vuole sottovalutare l’impegno e tiene i suoi con la soglia di attenzione massima: «Ho guardato tutte le partite e conosco bene il Renate. La classifica è bugiarda e paga qualche episodio che non ha girato a suo favore. Non dimentichiamo che ha vinto a San Benedetto e pareggiato con la Ternana una partita che stava vincendo fino a pochi minuti dal termine. Noi siamo arrabbiati perché ci rendiamo conto che stiamo facendo qualche errore di troppo che ci fa lasciare qualche punto per strada. Di fatto siamo determinati a volere tornare a fare punti e muovere la classifica, per fare questo dovremo fare una grandissima prestazione, e giocando davanti al nostro pubblico vogliamo regalargli la soddisfazione dei tre punti».

Il programma (decima giornata): AlbinoLeffe-Fano, Fermana-Teramo, Gubbio-Rimini, Monza-Ternana, Ravenna-Renate, Sambenedettese-Pordenone, Sudtirol-FeralpiSalò, Imolese-Vicenza, Virtus Verona-Pesaro, Triestina-Giana Erminio.

Classifica: Pordenone 18 punti; Fermana 17; Vicenza 16; Triestina, Imolese, Sudtirol, FeralpiSalò* e Monza 14; Teramo 13; Ravenna e Pesaro 12; Giana Erminio 10; Ternana**** 9; Gubbio e Rimini* 8; Fano* e Sambenedettese* 7; Virtus Verona 6; Renate e AlbinoLeffe 5 (* una gara in meno).

Asfalto danneggiato dal maltempo, dighe foranee chiuse a Marina e Porto Corsini

Secondo la capitaneria non ci sono le condizioni di sicurezza per consentire l’accesso a veicoli e pedoni

L’accesso alle dighe foranee di Porto Corsini e Marina di Ravenna è vietato per i danni causati all’asfalto dal maltempo del 28 e 29 ottobre. È la disposizione di un’ordinanza emanata il 30 ottobre dalla capitaneria di porto di Ravenna: «Non sussistono le condizioni di sicurezza al transito degli utenti», si legge sul documento affisso sulle transenne che impediscono l’accesso.

La parte terminale della diga sud era stata interessata da lavori di asfaltatura di recente: alla fine di luglio e all’inizio di ottobre fu necessaria la chiusura temporanea per alcuni giorni per lo svolgimento del cantiere.

Confcommercio: «Un’attività commerciale ha 37mila euro di costi fissi all’anno»

Simulazione media tra diversi tipi di imprese nei centri dei quattro comuni della provincia di Ravenna. Se si aggiunge il costo di una commessa si arriva a 67mila euro annui. Il presidente: «Troppo elevato per restare sul mercato»

Adult Boutique Business 318236La voce più pesante è ovviamente l’affitto dei locali poi arrivano le bollette di luce, gas e telefono: in totale sono undici le voci di spesa elencate da Confcommercio per stimare i costi fissi medi di un’attività commerciale in centro nei quattro principali comuni della provincia di Ravenna e il totale annuo si ferma a 37mila euro. Per completare il quadro mancano la pubblicità, per cui ognuno può scegliere se e come farla (con una stima di circa tremila euro per una campagna cittadina), e il personale: il costo annuo al datore di lavoro di una commessa ordinaria al quarto livello (per 40 ore alla settimana) è di 31mila euro, una commessa specializzata di terzo livello arriva a 35.600.

Se si tratta di una nuova attività e se l’attività è storica non fa differenza. Confcommercio ha fatto una simulazione su più attività con una media annua. Per l’affitta si arriva a circa 30mila euro, tra i costi più elevati c’è l’energia per circa 2.100 euro, telefono per 1.600 euro e il gas per 1.500 euro. Per il consumo di acqua la spesa media è di 130 euro all’anno, quasi cinque volte per i rifiuti (600 euro): poi c’è il costo dell’insegna, difficilmente quantificabile, perché si paga oltre i 5 mq. Il costo della sicurezza (circa 600 euro), Inail 318 euro (ogni socio paga 159 euro) e diritti camerali, altri 120 euro, e 150 euro per gli addobbi in occasione delle feste natalizie, e il totale arriva a 36mila 918 euro.

«Dico subito che si tratta di costi troppo elevanti per restare sul mercato – commenta Paolo Caroli, presidente Confcommercio in provincia di Ravenna -. Molte volte, quando analizziamo i dati sulle chiusure delle attività, siano esse commerciali o artigianali, non ci soffermiamo veramente sui motivi che indicono un titolare ad abbandonare il progetto imprenditoriale. Molte volte, forse il più delle volte, la motivazione della chiusura sta proprio nei costi fissi che deve sopportare, senza calcolare tra l’altro il costo della tassazione che nel nostro Paese può raggiungere fino al 67 percento del reddito. In particolare per le nuove attività commerciali o artigianali questi costi sono davvero insostenibili e per questo sarebbero necessarie misure che aiutassero concretamente chi ha un’idea imprenditoriale a metterla in atto e soprattutto a continuarla. Molto spesso, invece assistiamo alla nascita e alla morte di un’attività nell’arco di 10-12 mesi. Vorrei inoltre sottolineare che il costo annuo del personale non ha alcuna corrispondenza con la busta paga del lavoratore. Ridurre il cuneo fiscale è una battaglia che Confcommercio porta avanti da anni e su questo il mondo imprenditoriale è inascoltato».

Mostra Subsidenze: finissage con camminata guidata alla scoperta dei murales

Dalle 16 partenza dal Magazzeno art gallery di via Magazzini Posterieri con l’organizzatore del festival Marco Miccoli

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Le palancole disegnate da Dissenso Cognitivo e Moallaseconda installate davanti al Mag in darsena

Arriva a conclusione a Ravenna la mostra collettiva Subsidenze 2018 che raccoglie le opere di vari artisti che hanno dipinto o che dipingeranno all’interno dell’omonimo festival di street art organizzato in città da Marco Miccoli e dall’Associazione Culturale Indastria. Nel pomeriggio di sabato 3 novembre, dalle 16 alle 19, al Magazzeno Art Gallery (via Magazzini Posteriori 37, Ravenna) si terrà il finissage. Per l’occasione alle 16 partirà una camminata aperta a tutti con Miccoli che spiegherà la storia dei murales della Darsena.

Nell’occasione verranno inoltre inaugurati i tre monoliti installati nel giardinetto di fronte all’entrata di Mag, dalla parte di via della Catalana: queste enormi palancole in cemento armato furono dipinte da Dissenso Cognitivo e Moallaseconda alcuni anni fa all’interno del Darsenale e sarebbero probabilmente state demolite.

Colletta scolastica: 400 bambini e bambine riceveranno il materiale donato

In tutto 181 famiglie potranno beneficiare della cancelleria raccolta con l’iniziativa promossa per il sesto anno dall’assessorato ai Servizi Sociali

Pexels Photo 256468Sono 181 le famiglie del comune di Ravenna, per un totale di circa 400 bambini e bambine, che riceveranno il materiale scolastico raccolto con le donazioni nell’ambito della colletta promossa dal Tavolo della Solidarietà a Ravenna per il sesto anno per aiutare i più bisognosi. Maxi quaderni, penne, matite, gomme, pennarelli e pastelli: questi gli articoli di cancelleria più acquistati nell’iniziativa “Tutti i bambini e le bambine vanno a scuola”. Un progetto coordinato dall’assessorato ai Servizi Sociali e con la collaborazione di Arci Associazione Genitori, Auser volontariato Ravenna, Avvocato di strada, Casa delle donne, Centro di ascolto Caritas, Croce rossa italiana, Comitato cittadino antidroga, R.C. Mistral Protezione civile, Punto d’incontro francescano, Progetto uomo e Rompere il silenzio. Sono state raccolte anche offerte in denaro per un totale di circa 500 euro spesi per integrare il materiale carente rispetto all’intera lista del corredo scolastico.

«Attorno al progetto si è creata, in questi sei anni – commenta l’assessora ai Servizi sociali Valentina Morigi – una rete di generosità e solidarietà davvero significativa. Tante azioni diverse che diventano aiuto concreto. Questo progetto è ormai un appuntamento che si è consolidato e che rappresenta, per chi dona e per chi riceve, un momento di condivisione di principi e valori civici fondamentali. Altruismo e solidarietà sono comportamenti educativi importanti per le giovani generazioni e per tutta la collettività. Per questo ringrazio tutti i volontari e le associazioni che hanno reso possibile questo significativo gesto di vicinanza nei confronti delle famiglie in difficoltà».

La raccolta del materiale scolastico si è svolta sabato 25 agosto e 1 settembre in alcuni supermercati Conad e Famila della città e sabato 8 settembre nei Conad di Sant’Alberto, Piangipane, San Pietro in Vincoli, Porto Fuori e Punta Marina. Sabato 8 settembre R.C. Mistral e Associazione genitori Arci hanno effettuato la raccolta nei supermercati Extracoop e Coop Teodora.

Anche quest’anno sono stati davvero tanti i soggetti che hanno deciso di partecipare a questo progetto come le cartolerie: a Ravenna La Politecnica, Tecnodesign, Girogirotondo e la Cartolibreria Salbaroli a Ravenna e la cartoleria Controluce e l’edicola La Tartaruga a San Pietro in Vincoli. La Cgil ha contribuito provvedendo all’acquisto di diversi articoli di cancelleria esauriti, e il Terminal Container Ravenna ha fornito un numero considerevole di diari.

I volontari hanno poi inventariato il materiale raccolto e lo hanno preparato per la distribuzione secondo criteri basati sul tipo di scuola e classe frequentata. A Ravenna la consegna, avvenuta nei locali di via Don Angelo Lolli, messi a disposizione dall’Opera di Santa Teresa, è iniziata il 6 settembre e si è conclusa il 21 settembre per un totale di 12 giornate. La distribuzione del materiale è stata fatta anche nelle sedi decentrate del Comune a Castiglione, San Pietro in Vincoli, Piangipane e Sant’Alberto, a cura dei volontari dell’associazione Auser.

Halloween stupefacente a Faenza: sequestrati 13 kg di marijuana, due arresti

L’operazione è cominciata da un controllo stradale. In manette due ventenni

AttachmentLa notte di Halloween, 31 ottobre, i carabinieri a Faenza hanno sequestrato 13 chilogrammi di marijuana e arrestato i due ventenni che li custodivano suddivisi nelle rispettive abitazioni, uno dei ritrovamenti più ingenti in città. Una pattuglia della stazione di Borgo Urbecco, durante un controllo della circolazione stradale, ha fermato un’autovettura condotta da uno dei due giovani. La perquisizione personale ha permesso di rintracciare 200 grammi di marijuana e 5 kg nella sua abitazione. Dall’analisi dei tabulati telefonici i militari sono arrivati a un secondo ventenne trovato in possesso di quasi sette chili e mezzo di marijuana nella sua abitazione.

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