martedì
18 Novembre 2025

Preso il piromane di Lugo, accusato di aver bruciato 16 auto. «La fine di un incubo»

L’annuncio della sindaca Zannoni: «Non era criminalità organizzata»

Auto Incendiate

È stato individuato e arrestato il presunto piromane di Lugo. È considerato l’autore degli incendi che in queste settimane hanno allertato i lughesi, con sei blitz notturni che hanno distrutto 16 auto. L’ultimo proprio nella notte tra l’1 e il 2 agosto.

A dare la notizia è la sindaca di Lugo, Elena Zannoni. «In attesa di maggiori informazioni che verranno diffuse da parte dei Carabinieri e della Procura in giornata, ci tengo a ribadire che non si è trattato di criminalità organizzata e a ringraziare tutte le forze dell’ordine, il Prefetto, la Polizia locale della Bassa Romagna e tutti i cittadini lughesi che hanno collaborato al raggiungimento di questo atteso epilogo».

«Vorrei esprimere la massima vicinanza e solidarietà alle persone coinvolte – scrive ancora Zannoni – e condividere il sollievo per quella che sembra essere la fine di un incubo per la nostra città».

Alto rischio incendi boschivi: scatta lo stato di grave pericolosità nel Ravennate

Scatta da sabato 3 agosto, per proseguire almeno fino alla mezzanotte di domenica 1 settembre, lo stato di “grave pericolosità” (colore arancione) per il rischio di incendi boschivi nelle province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.

Il provvedimento è stato emanato con atto del direttore dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, d’intesa con la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco e il Comando Regione Carabinieri Forestale, in seguito alla consueta riunione di coordinamento cui hanno preso parte anche il Centro funzionale Arpae-Simc e la Direzione regionale Ambiente.

Le previsioni meteo a lungo termine, elaborate da Arpae-Simc, indicano la prevalenza fino a fine agosto sull’Emilia-Romagna di un campo anticiclonico con temperature massime elevate, e precipitazioni al di sotto della media stagionale. L’indice di suscettività per il rischio incendi è alto nei settori occidentali e molto elevato nelle pianure orientali. Anche l’indice di propagazione risulta in progressivo aumento. Solo nell’ultima settimana sono stati registrati dai Vigili del Fuoco 45 incendi di estensione uguale o superiore all’ettaro (i più significativi a Gatteo, in provincia di Forlì-Cesena, e nel riminese). Tra gli elementi di rischio è stata valutata anche la maggiore presenza antropica, su costa e rilievi appenninici, nel mese di agosto.

Divieti e sanzioni

Con il decreto di grave pericolosità viene stabilito il divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci, all’interno delle aree forestali. Sono anche vietati gli abbruciamenti di residui vegetali e delle stoppie.

All’aumento dei divieti corrisponde un inasprimento delle sanzioni. Chi viola le prescrizioni o adotta comportamenti pericolosi può subire sanzioni fino a 10.000 euro. Sotto il profilo penale, è prevista la reclusione da 4 a 10 anni, se l’incendio è doloso (provocato volontariamente); ma anche se l’atto è solo colposo (causato in maniera involontaria), per negligenza, imprudenza o imperizia, si può essere condannati a risarcire i danni.

Il presidio del territorio

Presso la sede dell’Agenzia a Bologna, tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 8 alle 20, è attiva già dal primo luglio la Sala operativa unificata permanente dove operano insieme funzionari dell’Agenzia, Vigili del fuoco, Carabinieri forestali e volontari di protezione civile.

In orario notturno il servizio di reperibilità sulle 24 ore viene garantito dalle sale operative dei Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco. Squadre dei Vigili del Fuoco e del volontariato di protezione civile sono impegnate in attività di avvistamento, prevenzione e spegnimento incendi, e si interfacciano con le pattuglie dei Carabinieri forestali. Con la grave pericolosità, i volontari di protezione civile hanno esteso la sorveglianza di boschi e pinete dal sabato e domenica a tutta la settimana: nelle 5 province in arancione opereranno 28 squadre.

I comportamenti

A fronte di questa situazione di rischio, la Regione raccomanda ai cittadini di tenere comportamenti responsabili. In caso di avvistamento di un incendio boschivo, chiamare il 115 (Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco). Per la segnalazione di illeciti e di comportamenti a rischio, il numero è 1515 (emergenza ambientale dell’Arma dei Carabinieri-specialità Forestale)

A questo link alcune info utili sugli .

Io non rischio Incendi boschivi: cosa sapere, cosa fare: https://iononrischio.protezionecivile.it/it/preparati/incendi-boschivi/

Alla Fira di Sett Dulur torna anche la “fiera” per chi cerca e offre lavoro

Il 14 settembre. Aperte le iscrizioni

CS 128 Job In Fira 2023

All’edizione 2024 della Fira di Sett Dulur torna Job in Fira, l’iniziativa dedicata a chi cerca e offre lavoro. Sabato 14 settembre, dalle ore 10 in poi alla Biblioteca comunale in via Godo Vecchia 10, sarà possibile incontrare le imprese del territorio, conoscere le opportunità lavorative, presentare il proprio curriculum.

L’iniziativa, ad accesso libero e senza necessità di prenotazione, fa parte del progetto “Conoscere il mondo del lavoro a Russi”, proposto per il secondo anno consecutivo dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con Aeca (Associazione Emiliano Romagnola di enti autonomi di formazione professionale), le associazioni di categoria (Cna, Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio), la Scuola Arti e Mestieri Angelo Pescarini di Ravenna, per dare la possibilità in primis ai giovani di incontrare da vicino le realtà imprenditoriali del territorio, conoscere i profili professionali più richiesti dal mondo del lavoro, agevolare le imprese a trovare le figure di cui hanno bisogno, conoscere i percorsi formativi post diploma e professionalizzanti proposti dagli enti formativi delle Associazioni.

«Il nostro obiettivo – spiega la sindaca, Valentina Palli – è migliorare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, coinvolgendo soprattutto i più giovani, che in molti casi non hanno idea di ciò che si produce a due passi da casa e quali competenze servono per farlo. Per questo riteniamo fondamentale continuare a sostenere e incentivare la conoscenza del mondo imprenditoriale locale, così come a promuovere progetti per favorire l’occupazione».

Il programma 2024 prevede un business breakfast di benvenuto alle ore 10, un intervento dedicato al mondo del lavoro a cura di un esperto e, a seguire, la vera e propria «fiera», con punti di informazione a libero accesso allestiti nel cortile esterno della biblioteca.

Le aziende di Russi che intendono partecipare sono invitate a contattare il Comune, scrivendo all’indirizzo email comunicazione@comune.russi.ra.it oppure telefonando ai numeri 0544 587619-615.

Gli studenti e i giovani interessati a prendere parte all’evento sono invece invitati a compilare il form conoscitivo disponibile sul sito del Comune a questo link.

Altre due auto bruciate nella notte a Lugo. Sono 16 da giugno

È tornato in azione il piromane, questa volta in via Risorgimento

Piromane Lugo 2 Agosto
Una foto dell’incendio in via Risorgimento postata sul gruppo Facebook “Cose di Lugo”

[+++AGGIORNAMENTO+++ Il piromane è stato arrestato: https://www.ravennaedintorni.it/cronaca/2024/08/02/preso-piromane-lugo/]

Altre due auto bruciate nella notte a Lugo. Il piromane misterioso – che tra giugno e primi giorni di luglio era entrato in azione cinque volte distruggendo 14 vetture in sosta – ha colpito ancora, questa volta in via Risorgimento, sempre attorno alle 3 di notte.

Un’auto è stata incendiata direttamente, mentre è finito bruciato anche un secondo veicolo adiacente. Danni anche al muro del palazzo davanti al quale erano parcheggiate.

A indagare sul caso sono i carabinieri e la polizia locale, in azione anche con strumentazione tecnologica dotata di visore notturno e termico.

Le forze dell’ordine invitano tutti i cittadini a collaborare segnalando eventuali situazioni sospette al 112.

«Sara Errani lava i piatti, cucina, pulisce». Bufera per i commenti sessisti

I giornalisti sportivi francesi hanno condannato le dichiarazioni della radio RMC

Sara Errani

In una dichiarazione congiunta, l’Associazione francese delle giornaliste sportive e l’Unione dei giornalisti sportivi di Francia hanno condannato «i commenti sessisti fatti durante una partita di tennis femminile ai Giochi Olimpici del 2024 alla radio RMC».

«A sinistra c’è Sara Errani che è il capo, fa tutto lei: lava i piatti, cucina, pulisce». I commenti in questione, seguiti da risate, sono stati fatti martedì durante la partita tra le francesi Caroline Garcia e Diane Parry e le italiane Sara Errani (tennista di Massa Lombarda) e Jasmine Paolini (ora in semifinale).

«Ribadiamo che i commenti sessisti e misogini non trovano spazio in una competizione internazionale», è scritto in una nota diffusa dalle due organizzazioni. Per ora non ci sono reazioni da parte di RMC.

L’ospedale lascia l’anziano senza ossigeno: «Vada a ricaricare la bombola a casa»

Il figlio: «Non ci potevo credere. E il trasporto in ambulanza me l’avrebbero fatto pagare»

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La bombola di casa dell’anziano con gli attacchi per ricaricare quella portatile, non presenti in ospedale

«La bombola dell’ossigeno? La deve ricaricare a casa». Una risposta spiazzante che un anziano paziente ha ricevuto dall’ospedale di Ravenna al momento delle dimissioni, dopo un ricovero di una decina di giorni. Costretto a respirare sempre tramite l’ausilio della bombola di ossigeno, una volta richiesto di ricaricare la sua bombola portatile, per poter tornare a casa, gli è stato risposto che in ospedale a Ravenna non è più possibile, non essendoci gli “attacchi”, da quando il reparto di Pneumologia ha preso sede a Lugo.

«Quando mio padre mi ha chiamato per dirmi che dovevo andare in ospedale, prendere il suo stroller (la bombola di ossigeno portatile, ndr) andare a caricargliela a casa e poi tornare a prenderlo con l’ossigeno, sinceramente non ci potevo credere», ci racconta al telefono il figlio, che aggiunge. «Me la sono presa istintivamente con l’infermiera, chiedendo di accompagnare piuttosto mio padre a casa con l’ambulanza, ma mi ha risposto che avrei dovuto pagare quel servizio. Quindi per loro era normale dimettere un anziano senza il suo ossigeno vitale».

«Credo che sia un segnale di quanto la sanità pubblica sia sempre più sotto finanziata – conclude il figlio -: possibile che un ospedale come quello di Ravenna non sia in grado di riempire una bombola di ossigeno per dare la possibilità a un anziano che ne ha bisogno di tornare a casa? Io sono di Porto Fuori e ho potuto fare la spola casa-ospedale, ma se un paziente abita a 50-100 km?».

A Marina di Ravenna la festa della birra artigianale

Birra

Il 2, 3 e 4 agosto Marina di Ravenna ospiterà la Festa della Birra Artigianale, organizzata dalla Pro loco in piazza Dora Markus. L’evento, che si svolgerà dalle ore 17 alle 24 e offrirà ai visitatori l’opportunità di assaporare una vasta selezione di birre artigianali.

Sarà possibile anche mangiare qualcosa ai banchi di street food presenti in piazza.

Vietato lavorare per “troppo caldo”: le risposte alle domande frequenti

Dal 29 luglio in vigore l’ordinanza per cantieri edili, agricoltura e florovivaismo

Agricoltura Girasoli Bio

Come comportarsi a fronte di un caldo estremo che rende necessario lo stop al lavoro nei cantieri edili, in agricoltura e nel florovivaismo, in determinate fasce orarie della giornata?

Cosa si intende per “cantieri edili”? E quando si verifica una “esposizione prolungata al sole”? Ancora, come ci si rende conto di essere in presenza di un potenziale rischio alto, e quindi di essere passibili di rientrare nell’ambito di applicazione dell’ordinanza regionale del 26 luglio scorso, firmata dalla presidente facente funzioni, Irene Priolo, e che ha determinato in Emilia-Romagna a partire dal 29 luglio il divieto di lavorare in particolari settori? Provvedimento condiviso con le parti sociali, sindacati e associazioni di categoria.

Sul sito web della Regione Emilia-Romagna, è ora on line una sezione dedicata al provvedimento, con il testo dell’Ordinanza e le domande frequenti (FAQ) di approfondimento. Il sito è consultabile al seguente link.

I concerti dedicati ai migranti del Ravenna Festival sabato su Rai 1

Con Riccardo Muti e l’orchestra Cherubini, Sollima e gli strumenti con il legno dei barconi naufragati

Vie Amicizia Lampedusa Silvia Lelli
Il concerto di Lampedusa (foto Silvia Lelli)

Si rinnova anche quest’anno la storica collaborazione che vede la Rai al fianco di Ravenna Festival per “Le vie dell’Amicizia” sin dal 1997, quando il viaggio a Sarajevo ha segnato l’inizio di un progetto destinato a creare ponti di fratellanza e promuovere il dialogo attraverso il linguaggio universale della musica.

Sabato 3 agosto alle 23.15 Rai Cultura presenta su Rai 1 (sarà poi disponibile per una settimana su RaiPlay) il concerto diretto da Riccardo Muti a Ravenna lo scorso 7 luglio, integrato con immagini dell’appuntamento a Lampedusa che il 9 luglio ha coronato la XXVIII edizione delle Vie dell’Amicizia, dedicata al dramma dei migranti. Sul podio della sua Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, che proprio quest’anno celebra il ventennale della fondazione, e del Coro della Cattedrale di Siena Guido Chigi Saracini preparato da Lorenzo Donati, Muti ha diretto lo struggente Stabat Mater che Giovanni Sollima ha composto su versi di Filippo Arriva in antico siciliano; in scena anche il controtenore Nicolò Balducci, lo stesso Sollima al violoncello e Lina Gervasi al theremin. La serata si è aperta sui canti migranti proposti dal Coro a Coro di Rachele Andrioli, seguiti da Līmen | Samia | Līmen, composizione elettroacustica commissionata dal Festival ad Alessandro Baldessari in memoria di Samia Yusuf Omar, la velocista somala sul cui sogno olimpico si sono chiuse le acque del Mediterraneo.

Il violoncello suonato da Sollima, al pari di altri strumenti ad arco affidati ai musicisti della Cherubini, è stato costruito «nel carcere milanese di Opera, dai detenuti guidati da liutai illuminati, utilizzando per tutte le componenti, dai piroli fino alla cordiera, il legno dei barconi naufragati – spiega lo stesso compositore e violoncellista –. Legno che non viene neppure ridipinto, dando vita così a uno straordinario cromatismo, e che con passione e amore riescono a far vibrare in strumenti che sanno raccontarti una storia. Una storia che abbiamo il dovere di ascoltare”. Gli strumenti sono stati realizzati per iniziativa della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, che li ha messi a disposizione per i concerti».

Truffa sulle biomasse, sequestrati beni per oltre 7,7 milioni di euro

Misure cautelari nei confronti del presidente e di due manager di un’importante centrale di produzione di energia elettrica di Faenza

Guardia Di Finanza

Sequestrati beni per oltre 7,7 milioni e disposte sette misure cautelari interdittive. È l’epilogo di un’operazione dei finanzieri del comando di Forlì-Cesena per una presunta truffa nel settore delle energie rinnovabili sulle biomasse.

Le misure cautelari, disposte dal Gip del Tribunale di Ravenna su richiesta della stessa Procura, sono state emesse nei confronti del presidente e di due manager di un’importante centrale di produzione di energia elettrica di Faenza, alimentata a biomasse, e nei riguardi di altre quattro persone, responsabili di due società romagnole fornitrici delle relative biomasse legnose. I sette sono tutti indagati a vario titolo per i reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.

Le indagini delle fiamme gialle hanno portato alla luce un vasto sistema di frode che sarebbe stato architettato per ottenere, illecitamente, cospicue contribuzioni pubbliche di origine nazionale erogate dal Gestore dei Servizi Energetici (Gse) al fine di promuovere, tramite sostegni economici, la diffusione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Scoperto in particolare un giro di fatture false per oltre quattro milioni.

I militari hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo nei riguardi della centrale di produzione di energia rinnovabile e del suo legale rappresentante, in relazione a un illecito profitto di oltre 7,7 milioni complessivamente ottenuto, pari ai contributi pubblici indebitamente percepiti e alle imposte evase. È stato verificato che su oltre 130mila tonnellate di biomassa oggetto di richiesta di incentivo, soltanto 30mila tonnellate avevano i requisiti richiesti di tracciabilità da filiera corta. (fonte Ansa.it)

La Fondazione Mic mette in affitto gli uffici al primo piano di Palazzo Muky

Per ottenere le risorse necessarie a realizzare la Casa Museo voluta dalla poetessa

Muky Palazzo

Muky, artista visiva e poetessa scomparsa il 7 gennaio del 2022, ha lasciato a Faenza e alla Fondazione Mic il complesso dove abitava, composto dalla Loggetta del Trentanove e dalla Rotonda Galli, con una destinazione ben precisa: la Casa Museo dedicata alla storia della coppia Muky-Matteucci e la realizzazione del “Palazzo delle Arti” dedicato alle residenze e alle mostre di artisti internazionali.

Avvalendosi della facoltà prevista da Muky nell’atto di donazione del Palazzo, la Fondazione Mic, al fine di acquisire le risorse necessarie a realizzare le destinazioni sopra indicate, ha deciso di concedere in locazione parte degli spazi di Palazzo Muky.

Tramite un avviso dal carattere meramente esplorativo, la Fondazione ha quindi avviato un’indagine di mercato finalizzata all’acquisizione di manifestazioni di interesse ad assumere in locazione parte degli spazi ad uso ufficio posti al primo piano di Palazzo Muky (alle condizioni indicate nell’avviso stesso).

Il locale proposto in locazione, di grande pregio artistico e vincolato a norma del Codice dei beni culturali e del paesaggio, è dotato di un ingresso indipendente su via Maioliche n. 2. È composto da 7 ambienti, comprensivi di un bagno ristrutturato a nuovo. Gli spazi consentono di inserire un numero complessivo di 14 scrivanie. È prevista la possibilità di utilizzare un ulteriore ambiente come archivio/ripostiglio/deposito.

Al momento sono in corso lavori di manutenzione volti alla rifunzionalizzazione degli spazi e, pertanto, la locazione potrà essere avviata – indicativamente – a partire dall’1 novembre 2024.

La Fondazione prenderà in considerazione unicamente manifestazioni di interesse che offrano un canone annuale superiore all’importo di 21.600 euro. È offerta la possibilità di prendere in locazione, insieme al locale, due posti auto all’interno della corte prospicente su piazza 2 Giugno, al canone annuo di 1.200 euro ciascuno.

L’avviso completo, insieme alle planimetrie del locale, è consultabile su https://www.micfaenza.org/amministrazione-tras/bandi-di-gara-e-contratti/

I soggetti interessati possono inviare la propria manifestazione di interesse a segreteria@micfaenza.org entro e non oltre la data del 19 settembre, indicando nell’oggetto la dicitura “Manifestazione di interesse per locazione uffici Palazzo Muky”. Per informazioni: mgziccardi@micfaenza.org – tel. 0546 – 697318, 0546 – 697325.

Accerchiato e rapinato a Milano Marittima. Il prefetto: «Più controlli e pattuglie»

Il comandante dei carabinieri al padre della vittima dell’agguato: «Faremo di tutto per trovare gli aggressori»

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Mentre era in bicicletta, nella notte dello scorso 29 luglio, a Milano Marittima, è stato accerchiato da una quindicina di ragazzi che, dopo averlo aggredito, si sono impossessati della sua maglietta, delle scarpe, dell’orologio, della bicicletta e di 100 euro in contanti. Il padre della vittima della rapina, un ragazzo di Bologna, è stato ricevuto in prefettura dal prefetto Castrese De Rosa e dal comandante provinciale dei carabinieri Andrea Lachi, che gli hanno manifestato «piena solidarietà e vicinanza» con l’impegno «di fare tutto il possibile per assicurare alla giustizia gli autori dell’aggressione a scopo di rapina».

«Sono episodi deprecabili – ha dichiarato il prefetto De Rosa – e il padre del ragazzo ha chiesto di incontrarci e gli abbiamo assicurato il massimo sforzo per individuare i responsabili dell’aggressione affinché tali episodi non abbiano più a verificarsi. Nel frattempo abbiamo deciso di concentrare tutti i rinforzi estivi disponibili delle Forze di Polizia nelle località balneari, in particolare Cervia e Milano Marittima, mentre a presidio delle arterie maggiormente trafficate opereranno pattuglie della Polizia Stradale e delle Polizie Locali in stretto coordinamento tra di loro. Sarà massimo l’impegno con servizi ad hoc per contrastare la cosiddetta “Malamovida”».

I servizi di prevenzione si dislocheranno soprattutto nelle fasce serali e notturne, nei pressi degli stabilimenti balneari, dove recentemente sono stati segnalati episodi di vandalismo e di aggressione, molti dei quali peraltro hanno già portato all’identificazione e a misure restrittive per gli autori di tali reati.

Opereranno le squadre di Pronto Intervento dell’arma dei aarabinieri e il reparto Prevenzione crimine della polizia di Stato in aggiunta ai rinforzi estivi e alle aliquote ordinarie con servizi che si prolungheranno fino a notte inoltrata. A questi si aggiungeranno le pattuglie della polizia locale di Ravenna, in virtù dell’accordo di collaborazione tra i Comuni di Ravenna e Cervia, e della polizia locale di Cervia per far rispettare le ordinanze già in vigore, soprattutto quelle che vietano la vendita, l’asporto e il consumo di bevande alcoliche fuori dagli spazi appositamente consentiti.

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