Oltre un centinaio di antagonisti contro il rigassificatore a Punta Marina

Marcia con striscioni e interventi degli oppositori sul progetto caldeggiato da governo e istituzioni locali per sopperire alla crisi energetica FOTO

Marcia Rigassificatore Cover

Oltre un centinaio di persone, nella mattina di domenica 11 settembre, ha sfilato dal Pala De André fino alla spiaggia libera di Punta Marina per protestare contro il progetto Snam, sostenuto da Governo, Regione e Comune di Ravenna, di installare nei prossimi mesi (con messa in funzione nel 2024) di una nave rigassificatore di Gnl al largo della costa ravennate, per sopperire all’attuale crisi energetica. 

«Domenica mattina la mobilitazione ambientalista ha compiuto un altro importante passo – si legge in un comunicato degli organizzatori  Coordinamento ravennate “Per il Clima – Fuori dal Fossile”, Legambiente e Fridays for Future –. La marcia ha seguito il tracciato della pista ciclabile e si è conclusa nella zona dove dovrebbe essere installata la nave rigassificatrice e dove dovrebbe arrivare a terra la conduttura del metanodotto. Diversi interventi si sono alternati a stigmatizzare come la scelta di ancorarsi sempre di più alle fonti fossili, anziché imboccare con decisione la via delle rinnovabili, porti inevitabilmente ad aggravare la crisi climatica, peggiorare l’inquinamento ed appesantire ulteriormente il fardello di chi già oggi si trova a vivere in condizioni di povertà energetica.
Presenti anche esponenti della comunità cittadina di Punta Marina che al progetto del rigassificatore sta opponendo una raccolta firme che ha già coinvolto centinaia di sottoscrizioni».

«Sono stati lanciati altri appuntamenti per i prossimi giorni e le prossime settimane – sottolinea la nota degli mabientalisti –, a partire da martedi 13 settembre alle 14,30 a Bologna, sotto il palazzo della Regione, martedi 20 settembre a Ravenna alla Sala Ragazzioni di Largo Firenze per un’assemblea pubblica di approfondimento dei temi legati ai danni causati dal sistema del gas (con la presenza della prof.ssa Mirella Venturi dell’ Università di Bologna, del prof . Sauro Pari della Fondazione Cetacea e del ricecatore ENEA ed ex dirigente sindacale Mario Agostinelli, Presidente dell’ Associazione Laudato Si’). Ed è stato anche ricordato che per venerdi 23 settembre il movimento dei Fridays For Future lancia uno sciopero globale per il clima al quale sarà necessario dare tutto l’appoggio possibile».

Foto di Massimo Argnani

NATURASI BILLB SEMI FAVE PISELLI 17 – 26 05 24
RFM 2024 PUNTI DIFFUSIONE AZIENDE BILLB 14 05 – 08 07 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24