«L’area naturalistica dell’Ortazzo sta per essere rivenduta: il Comune intervenga» Seguici su Telegram e resta aggiornato La Pigna invita l’Amministrazione ad aiutare l’Ente Parco Delta del Po a esercitare il diritto di prelazione L’area dell’Ortazzo-Ortazzino sta per essere venduta a un grande gruppo agricolo privato per la cifra di 1.050.000 euro, circa il doppio di quella sborsata lo scorso marzo dagli attuali proprietari della Cpi Real Estate Italy Spa. A renderlo noto è la lista civica di opposizione in consiglio comunale, La Pigna. Si tratta di una nuova puntata della vicenda che riguarda l’area naturalistica che si trova a ridosso della foce del torrente Bevano, a Lido di Classe, all’interno di una zona protetta del Parco del Delta del Po. Secondo la lista civica la stessa Cpi avrebbe sottoscritto lo scorso 7 settembre un preliminare di compravendita che prevede che il contratto notarile di trasferimento avvenga entro il 15 marzo 2024. «È fondamentale che il Comune di Ravenna si affretti – scrive la capogruppo della Pigna, Veronica Verlicchi, considerando anche il fatto che il sindaco si era detto pronto a fare la propria parte – disponendo gli aiuti finanziariamente necessari o con la prestazione di eventuali garanzie per l’accensione di un finanziamento da parte dell’Ente Parco Delta del Po, consentendo allo stesso di esercitare il diritto di prelazione per acquistare l’Ortazzo-Ortazzino. Magari in concorso con la Regione Emilia Romagna. Il preliminare di compravendita, acquisito con l’accesso agli atti, è stato notificato all’Ente Parco Delta del Po in data 11 settembre 2023. Ai sensi della Legge quadro sulle aree protette il diritto di prelazione deve essere esercitato entro 3 mesi dalla notifica della proposta di alienazione, quindi entro il 10 dicembre». Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Regione e Comune di Ravenna pronti «a fare la propria parte» per l'area dell'Ortazzo Bonaccini al Governo: «1,8 miliardi prima dell'autunno per evitare ulteriori guai» «Il Pd non ha ancora pagato al Comune il Pala De André per la festa dell'Unità» Seguici su Telegram e resta aggiornato