È servito l’intervento dei carabinieri per riportare la calma in una classe quinta di una scuola elementare del Ravennate dove tre persone adulte, due maestre e una bidella, non erano riusciti a disarmare una bambina che aveva imbracciato una scopa con l’intenzione di colpire un compagno.
La vicenda è cominciata poco dopo l’arrivo della docente: la ragazzina ha chiesto di andare in bagno e al rientro si è presentata con una scopa in mano intenzionata a picchiare un compagno che, secondo il racconto della bambina, l’avrebbe presa in giro durante la precedente lezione.
Per evitare il peggio sono intervenuti gli adulti, una bidella e due maestre, ma non sono riusciti a calmarla e anzi, nel tentativo di risolvere la situazione nel modo migliore per gli alunni, hanno ricevuto alcuni colpi di scopa. La soluzione è arrivata quando qualcuno, con un cellulare, ha chiamato il 112.
L’arrivo delle divise ha placato la complicata situazione: è stato sufficiente questo per riportare alla calma l’alunna. Nessun ferito e nessuna denuncia. Sul luogo è intervenuta anche la dirigente scolastica che ha poi chiamato la famiglia dell’allieva.



